Messaggioda Il Web » 16/02/2019 - 11:40
In definitiva, questo si è capito pare, è stato lo spogliatoio a sfiduciare Icardi per le dichiarazioni su Perisic e sui famosi nuovi acquisti che avrebbero dovuto servire a Maurito più palloni giocabili. Sono quindi queste uscite - improvvide - di Wanda e non smentite dal marito ad aver creato il casino. Non la manfrina del rinnovo e dell'aumento di ingaggio: lì pare che la signora abbia agito per creare un interesse che non c'è, una pressione che non esiste. Fare un mercato senza che nessuno avesse richiesto Icardi all'Inter, creare condizioni favorevoli per lei e Mauro. Magari non lo ha fatto in un modo che è piaciuto a tutti ma in affari se ne vedono tante. Ho visto di peggio, e in quel caso per me ha subito più critiche del dovuto più per questioni di mentalità media che altro.
La società non lo avrebbe mai sfiduciato per quello, sono stati i compagni. La storia di Brozo-Wanda per me è la solita bufala ma che lui abbia perso la fiducia e la stima dei compagni invece è pura verità. Sono rari i casi di capitani imposti dall'alto, vedi Bonucci al Milan, senza che i calciatori siano minimamente coinvolti. Alla fine prima di tutto è il loro capitano, se non lo riconoscono è più un danno che altro.
Ora, non vedo che altro possa fare l'argentino se non scusarsi e tornare a testa bassa. Se poi esplodesse del tutto l'emergente Lautaro voglio proprio vedere ...
Per il gruppo-Inter un traguardo comune, condito da situazioni in cui tutti condividono una cosa forte, potrebbe essere anche meglio. Il condizionale ovviamente è obbligatorio perché è logico che un Icardi in piena sintonia ed efficienza è ancora insostituibile per questa squadra.