andrews62 ha scritto:Il Trader ha scritto:Per me vale una sola regola, che è anche quella che oggi mi permette di alzarmi al mattino senza sveglia e vivere di questo.
Ci si copre solo quando la copertura ha più valore della mancata copertura. Fine.
Se ho una squadra a 1.90 che conduce 2-1 al 85' ma l'altra attacca e per me l'X ha valore, io effettuo immediatamente la copertura e con parte del profit entro sul X.
La stragrande maggioranza di chi effettua coperture è semplicemente un soggetto che ha l'avversione alle perdite, che vista la sua inettitudine per la materia (a causa della scarsa preparazione) finisce per tagliare le vincite, facendo solo danni.
Il gioco è gioco e la palla è rotonda per cui se muovi il grano vero l importante non è vincere tanto o vincere poco , ma vincere , fare segno più, la vita di un giocatore è asettica alle passioni , i valori delle squadre a me non fregano niente , a me importa vincere , io gioco per vincere non per sentirmi bravo , vivo in Germania per la maggior parte del tempo e prima a Londra e devo mantenermi , non ho altro che il mio metodo che uso da 30 anni , poco Day by Day .
Se riesci a mantenerti col Betting da 30 anni mi complimento, ma sono totalmente lontano dalla tua visione.
Non è vero che "la palla è rotonda" e "il gioco è gioco", sono concetti decisamente stupidi (con tutto il rispetto) che mi aspetto da un giocatore ricreativo, non da uno che vive di questo da 30 anni.
Poi, personalmente di persona non ho mai conosciuto nessuno che potesse dimostrarmi di essere in profitto e di vivere di Betting, che facesse le coperture come le intendi tu. Invece, di professionisti che non si coprono in nessuna occasione (mai) ne ho conosciuti e poiché hanno decine di appartamenti non sono esattamente tizi che guadagnano uno stipendiuccio da operaio (con tutto il rispetto)!