E' magari di un sofismo eccessivo, ma credo sia parte di un percorso che chiunque dovrebbe fare - a parte quelli che l'hanno ovviamente già fatto - per passare dal marciapiede almeno al seminterrato: trovare una strategia.
Sono in una fase in cui è per me fondamentale raccogliere idee e forze prima di metterci un centesimo di più, dopo un anno in cui ho essenzialmente buttato soldi (parliamo di 12k circa).
Dall'idea che mi sono fatto, una buona strategia di betting deve avere tre caratteristiche:
- 1) Deve essere specifica.
Deve cioè essere caratterizzata da mercati, modalità e condizioni ben precise, allo scopo di basare la propria disciplina su confini netti.
Lo scopo è evitare titubanze "entro o non entro" che almeno nel mio caso è spesso stato "nel dubbio entro" cosa che forse più di tutte mi ha portato nel baratro.
- 2) Deve essere cucita addosso al nostro stile di vita e di scommettitore senza stravolgerlo oltremodo.
Naturalmente un cambiamento dovrà esserci, ma non deve impattare la vita di famiglia e/o lavorativa.
Così come è fondamentale il vecchio adagio di dedicare al betting una cifra che non interferisca con la vita normale, credo sia altrettanto importante far sì che affetti e tempi dedicati agli stessi non vengano rovinati dall'attività di Betting.
- 3) Deve essere piacevole.
Non mi soffermo sull'ulteriore ovvietà che tendenzialmente si riesce meglio su attività che ci aggradano piuttosto che su altre che ci annoiano.
Ammesso che quanto scritto sopra sia esustivo, la strategia serve trovarla.
Per far questo io mi sto ponendo le seguenti domande:
1) quali sono i miei punti deboli come scommettitore? Conoscenza del mercato? Mindset?
2) posso lavorarci per migliorarli o mitigarli?
3) quali sono i miei punti forti?
4) ci sono eventi, mercati o condizioni che posso sfruttare a mio vantaggio per far leva sui miei punti forti?
Vi chiedo la gentilezza di aiutarmi a correggere o completare questa mia disamina.
Mi sarebbe di estremo aiuto.
Grazie in anticipo.