mrTake ha scritto:Tradars ha scritto:Il mio metodo possiamo dirlo è una minch...iata
ma funziona, tanto che 15 euro avute in omaggio da un sito aams sono diventati, in due anni, 500. Ecco perché mi chiedevo come aggiustare lo stake per far crescere gli utili. Non ho alcuna reticenza a scrivere come opero. Seleziono le partite in base di calcio (gioco solo su quello) analizzando il testa a testa. Se i testa a testa mi dicono che il maggior numero di goal si è verificato nel secondo tempo, gioco over 0.5 nel secondo tempo. Se accade che nella partita selezionata, nel primo tempo gia' si segna, gioco l'over 1.5 della partita o l'over 2.5 della partita. Aspetto che le quote arrivino almeno a quota 2 o nei pressi di quota 2. Ieri nella sezione del calcio dell'est, nel campionato bielorusso, ho postato il trade che ho fatto: c'era l'ISloch fuori casa e la partita rispettava i miei criteri. Il primo tempo è finito 0-0, ho giocato l'over 0.5 nel secondo tempo quando la quota era intorno a 2...a dire il vero la quota poi è arrivata anche oltre 3.5 ma correvo il rischio che mi segnassero e addio bet. Alla fine è finita 0-1 con gol dell'Isloch al 90esimo
Senza voler ingenerare facili entusiasmi, è un sistema di match-picking faticoso, manuale ma che dà i suoi frutti. Ho i miei dati che parlano positivo.
Interessa anche a me capire quando si può parlare di
metodo.
Hai detto che operi con profitto da 2 anni, dovresti avere ben più di 100 bet. Il problema di base che vedo io è che uno si mette a aggiustare o comunque quando sceglie le partite ci mette discrezionalità che fa si che sia i dati che i criteri non siano omogenei.
La base del tuo sistema teoricamente è fallata, giochi su book normali dove l'agio principalmente su quel mercato è alto, ti basi su testa a testa storici che si dice hanno poca rilevanza.
Giocare sopra 2 conviene anche secondo me quando l'esito è binario, comunque i risultati sono impressionanti se non hai usato progressioni.
La tua domanda quando alzare lo stake ha una risposta molto difficile, io credo si deve fare un pò alla volta, secondo me la strategia migliore è quella di avere sempre 200u (max bet 10u) nel bankroll. Vorrei applicare questa quando ho individuato un qualcosa che si può chiamare metodo e ho buone indicazioni che funziona, dovrei arrivare ad avere un metodo per sport.
Non ho mai usato progressioni. Solo da settembre ho ideato una personale progressione nel tentativo di ottimizzare i risultati ottenuti che mi rendo conto sono molto buoni. Avrò un migliaio di bet alle spalle, però uno storico preciso ce l'ho da un paio di mesi a questa parte, proprio perche' ad un certo punto mi sono chiesto se non avessi potuto guadagnare di più giocando a stake variabile. Io provengo dai mercati finanziari e dunque sul fatto che i dati statistici lascino il tempo che trovano, sfondi una porta aperta. Ma un sistema che in qualche modo mi evitasse di bettare su tutto cio' che si muove
dovevo pur trovarlo, per non andare in overbetting che è uno tra i peggiori mali. Tra l'altro, spulciando migliaia di statistiche e quote, mi sono reso conto che le quote vanno in senso opposto...solitamente si pensa che i secondi tempi siano più ricchi di gol (io scommetto solo sui gol, i segni per me non esistono) ma trovare partite in cui le statistiche ci dicano che si è sistematicamente segnato di piu' nei secondi tempi piuttosto che nei primi è davvero difficile. Posso dire, dati alla mano, che è una leggenda quella che ci dice che i secondi tempi siano piu' ricchi di gol dei primi. Le quote direbbero questo, in realtà, ripeto, dati alla mano, è vero il contrario. Questo ho riscontrato nella mia esperienza. Ecco perche' uso questo metodo che probabilmente è fallace. Ma a me interessa far soldi e non avere ragione
è una lezione che ho imparato da un pò. Ti ringrazio per i tuoi interventi e per gli spunti che mi hai dato...stavo pensando ad uno stake progressivo, oltre a quello che ho ideato e di cui puoi leggere nei posts precedenti, tipo irpef