vicmackey ha scritto:
Conta solo il range di quota o anche i campionati ?
15k di partite sono tanta roba e si possono analizzare, sarei interessato ai dettagli.
quota minore di 3.20 mi da 2.19% su 15k partite
quote compresa tra 3.05 e 3.20 mi da 3.28% su 12k partite
ricordo di avere filtrato per campionati e si arriva a rese molto piu alte 7-8%
una strategia basata su un semplice filtraggio di quote... possibile che sia solo una caso?
una cosa che si ripete da anni ma loro non lo correggono... perchè? gli conviene?
perchè proprio su quel range di quote?
domande senza risposta temo[/quote]
La statistica è sicuramente interessante ma ciò che ne scaturisce è una informazione utile, non la base di una strategia.
Non ho capito se 12k sono le partite esaminate o le giocate.
Le partite in cui la x è compresa tra 3.05 e 3.2 sono meno del 7%. Quindi parliamo di circa 850 giocate...sono poche per individuare una tendenza sicura. Ovvio che ci siano campionati dove il rendimento è anche dell'8%, ce ne saranno altrettanti dove è pesantemente negativo: questo non significa nulla, sono decine di giocate per campionato....è solo varianza.
Se invece parli di 12k di giocate su una base di 170.000 partite allora il discorso comincia a diventare più intrigante.
Comunque sia non si può basare una strategia con quote pesanti solo sulla selezione quote di un bookmaker, basta che lo stesso book dal giorno x modifichi di un punto percentuale le quote in quel range e tutto va a farsi benedire. Cercherò di essere chiaro: chiunque guadagni nel betting valuta il valore delle sue quote mediante un suo procedimento (sw, valutazioni tecniche ecc..ecc...).
Una volta stabilita la correttezza delle proprie valutazioni va a cercarsi quote superiori a quelle stimate.
Smette di guadagnare nel momento in cui quote convenienti non ne trova più ma continua ad essere sicuro riguardo alle proprie.
In questo caso invece il valore della quota lo si andrebbe a prendere dalla quota del bookmaker stesso, che quindi può cambiarci le carte in tavola in ogni momento, perchè noi in realtà non sappiamo da dove venga la stima della quota in questione.
Diverso è invece usare questo tipo di informazione (ammesso che sia verificata per un gran numero di casi) per cercare di capire dove i book vadano di solito a spalmare l'aggio e quindi restringere il campo delle quote nel quale si vanno a cercare occasioni.
Che sò...magari in alcune di quelle partite c'era uno dei due altri segni pesantemente sottopagato che si poteva andare a bancare sul fair...per esempio.