mrTake ha scritto:mirox ha scritto:
Io non ragiono così, non ci riesco, quando una scommessa è persa non vado a chiedermi se c'era veramente valore su quella quota. Quando faccio il bilancio settimanale la % di guadagno è il valore medio che ho trovato. Discorsi qualitativi sulla singola partita si possono fare ma il valore c'era se il criterio in base al quale ho stabilito che c'era valore mi sta ancora dando dei risultati.
Nei due esempi che fai parliamo di quote intorno al 2.
Magari la probabilità di vincere era il 60% ed ho perso lo stesso...succede.
Allora che dico...che non c'era valore, no, solo che purtroppo ho perso.
Se la quantificazione delle quote di valore viene da una valutazione soggettiva allora ha senso andare a rivedersi le motivazioni che mi hanno portato a vederci del valore così che io possa migliorarmi, ma io uso un sw, e la mia sensibilità mi serve solo per sentire puzza di bruciato dove il sw mi trova valore e nel non giocare comunque.
Tu che usi un software certo che non devi fare così ma io che non lo uso si, avevo stake doppio su Cagliari e prematch ero convinto che c'era valore, non ho tradato e quindi mi interessa sapere se ho fatto un errore, ancora non lo so ma temo di si.
Nel tuo caso che usi il software hai questo vantaggio ma per conto mio fai fatica a migliorare. Guardare i dati di una settimana serve a poco, può essere fortuna o fortuna, avere tanti dati su una lega soltanto ci metti troppo tempo. Poi potrebbe succedere che il mercato si adegua, per esempio su gli over/under di una certa squadra o di una certa lega, tu credi che hai un metodo funzionante nel lungo ma in realtà non è così. Le stesse squadre possono aggiustare la difesa se prendono troppi gol, una squadra che ha perso si impegna di più a migliorare la prossima ed è più motivata, etc.[/quote]
Teoricamente hai ragione praticamente no. La matematica è più biricchina e infame di quanto si possa pensare.
Anche in borsa c'è questo modo di pensare sbagliato, se un sistema supera i dieci anni con statistiche accettabili è buono e può essere messo in reale. Il mondo non è cosi semplice e non esistono pasti gratis.
Esistono scommettitori in qualsiasi ippodromo che sono vincenti da 30 anni e vengono considerati dei guru.
Com è possibile? Non dovrebbero perdere? Si, perderanno. Solo che la matematica può essere più biricchina di quanto pensiate.
Se vivessero per altri 30 anni perderebbero ma moriranno prima passando da guru.
Statisticamente sono eventi privi di importanza in quanto cosi rari da occupare le code estreme di una semplice gaussiana.
Allora tu dici, io faccio il bilancio settimanale, o addirittura annuale, se puntassi 100 volte non saprei, ma poichè faccio 10k puntate (non ho idea sparo un numero) l'anno allora devo necessariamente avere ragione se sono sopra. Quindi il sistema è buono.
E che ne sai?
Io ragiono al contrario : non voglio la quantità ma la qualità, devo essere più selettivo possibile.
Ecco che interrogarsi, magari non su ogni singola giocata, ma porsi delle domande e andare a fondo non può che essere positivo
perchè potresti imparare ad essere più selettivo e alla lunga secondo me è quello che realmente paga di più.
My opinion