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Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda Il Sindaco » 04/08/2018 - 18:12
una volta che ha capito e vince...ti saluta.....
Ogni riferimento è puramente CASUALE
Ogni riferimento è puramente CASUALE
Cartoni..... e Tavernello
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda toniuzz » 04/08/2018 - 18:17
Il Sindaco ha scritto:una volta che ha capito e vince...ti saluta.....
Ogni riferimento è puramente CASUALE
Carpi.... Ma va a cagher... Per starti vicino servirebbe solo un buco in mezzo alle gambe
cit. Scuderia Assange
Caldi !!!
Caldi !!!
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Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda Il Sindaco » 04/08/2018 - 18:18
toniuzz ha scritto:Il Sindaco ha scritto:una volta che ha capito e vince...ti saluta.....
Ogni riferimento è puramente CASUALE
Carpi.... Ma va a cagher... Per starti vicino servirebbe solo un buco in mezzo alle gambe
beh come inizio non sarebbe male.....
Cartoni..... e Tavernello
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda mizione » 04/08/2018 - 19:06
Povero Toniuzzone sempre nel mirino
Mandalo a cagare, ha il profilo instagram come quello di vacchi, troie, balli e cibo............per fortuna non si droga.......ancora
Mandalo a cagare, ha il profilo instagram come quello di vacchi, troie, balli e cibo............per fortuna non si droga.......ancora
quando si studia e si è informati, la scommessa sportiva non è rischiare, è investire
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda mrTake » 04/08/2018 - 19:14
Il Sindaco ha scritto:una volta che ha capito e vince...ti saluta.....
Ogni riferimento è puramente CASUALE
Non c'e problema, ha pagato per la sua formazione e se ci riesce (da dimostrare, ci vuole un bel track record) in breve tempo vuole dire che sono stato bravo, almeno un pò di pubblicità la farà !
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Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda andreas908 » 04/08/2018 - 22:57
Lasciate perdere corsi di formazioni "fasulli".
vi rispondo facendovi una domanda. se dovessi essere un professionista con una mia testa di gioco che nel lungo periodo si rivela vincente quale vantaggio avrei a divulgare la mia teoria quando poi non servirebbe più nemmeno prendere le quote early perchè tutti giocherebbero allo stesso modo.
per un pro una differenza di quota dello 0.5% più bassa nel lungo periodo potrebbe diventare un problema.
vi rispondo facendovi una domanda. se dovessi essere un professionista con una mia testa di gioco che nel lungo periodo si rivela vincente quale vantaggio avrei a divulgare la mia teoria quando poi non servirebbe più nemmeno prendere le quote early perchè tutti giocherebbero allo stesso modo.
per un pro una differenza di quota dello 0.5% più bassa nel lungo periodo potrebbe diventare un problema.
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda lantE » 04/08/2018 - 23:34
andreas908 ha scritto:Lasciate perdere corsi di formazioni "fasulli".
vi rispondo facendovi una domanda. se dovessi essere un professionista con una mia testa di gioco che nel lungo periodo si rivela vincente quale vantaggio avrei a divulgare la mia teoria quando poi non servirebbe più nemmeno prendere le quote early perchè tutti giocherebbero allo stesso modo.
per un pro una differenza di quota dello 0.5% più bassa nel lungo periodo potrebbe diventare un problema.
Hai ragione ma non esiste solo questo.
Io parto invece dal principio opposto, estrarre valore dalle quote pre-partita è diventato stressante e arduo.
Il meccanismo automatico e fisso dei prezzi live non considera tantissime cose, non tutti i momenti sono simili e non tutti gli eventi sono uguali, ma il movimento è sempre fisso per tutti. Estrarre valore da opportune strategie di trading consente di ottenere un vantaggio maggiore, meno stress e frustrazioni. E sopratutto la cosa più importante : i soldi non si prendono a chi non vuole darteli e a chi farà di tutto per impedirtelo.
Nessuno dei miei sistemi prende posizione pre gara, parto dal concetto che i prezzi prima sono sempre giusti, è dopo che inizia la partita, oggi è lì che si trova la vera torta secondo me.
Quindi io oggi non comprerei per nessuna ragione un corso che mi insegna a combattere contro i book in quella vita stressante
difficoltosa e con poca trippa rimasta. E meno carne significa più capitale.
E sarà sempre peggio. Ne sono certo.
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda tonino54 » 05/08/2018 - 00:40
"io non conosco nessuno che si applica seriamente e perde...nessuno!"...Insieme a "TESTA"...sono i miei motti ormai...ringrazio tanto gli autori ...grazie!!!
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda mrTake » 05/08/2018 - 10:30
lantE ha scritto:
Io parto invece dal principio opposto, estrarre valore dalle quote pre-partita è diventato stressante e arduo.
Il meccanismo automatico e fisso dei prezzi live non considera tantissime cose, non tutti i momenti sono simili e non tutti gli eventi sono uguali, ma il movimento è sempre fisso per tutti. Estrarre valore da opportune strategie di trading consente di ottenere un vantaggio maggiore, meno stress e frustrazioni. E sopratutto la cosa più importante : i soldi non si prendono a chi non vuole darteli e a chi farà di tutto per impedirtelo.
Nessuno dei miei sistemi prende posizione pre gara, parto dal concetto che i prezzi prima sono sempre giusti, è dopo che inizia la partita, oggi è lì che si trova la vera torta secondo me.
Quindi io oggi non comprerei per nessuna ragione un corso che mi insegna a combattere contro i book in quella vita stressante
difficoltosa e con poca trippa rimasta. E meno carne significa più capitale.
E sarà sempre peggio. Ne sono certo.
Sono d'accordo con te che sul live ci sono certi vantaggi che hai sottolineato, un altro che sarai ghiacciato più difficilmente ma se parliamo di stress lo è molto di più il live, devi prendere decisioni in pochi secondi, tu che vieni dal trading finanziario lo dovresti sapere.
Operare live semplifica parecchio le cose ma ci sono dei contro anche, devi seguire per 90 min in questo tempo puoi studiarti 3 partite, l'exchange potrebbe essere meno liquido quando cerchi di operare e ottenere un prezzo ottimo non è immediato, potresti perdere opportunità se qualcosa va nella tua direzione finché ti decidi (considero che i live vanno preparati prima) di operare o magari mentre fai click. Alcuni mercati poi live spariscono o diventano ingiocabili per mancanza di liquidità e poi live sei da solo, non hai possibilità di confronto se non remota.
Mercati come 1 o 2, over credo anche io che conviene di più live, quelli invece che col tempo diminuiscono di quota meglio giocarli prima.
Riguardo ai corsi sono d'accordo con te che è più specifico riguardo il live ma secondo me meglio avere una visione globale, come nella finanza sapere di macroeconomia è meglio ma non indispensabile per fare il trading intraday, metodi per guadagnare ce ne sono tanti ma sopratutto il live non è adatto a tutti, io conosco dei bravi punters a cui il live proprio non piace.
@Andreas908 I metodi per guadagnare sono tanti così come i mercati, io credo che se un corso forse fatto bene darebbe un backround che poi permetterebbe a chi lo ha seguito di sviluppare una propria metodologia e diventare esperto di un mercato in particolare, per esempio gli EA sports che è roba nuova e molto particolare.
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda lantE » 05/08/2018 - 12:00
Certo dipende da come lo fai, può diventare molto più stressante.
Per quanto mi riguarda la mia operatività è rilassata e serena, posso seguire tutto anche solo dal telefono, paradossalmente se ritardo un ingresso per vari motivi ho un prezzo migliore.
Ieri ho selezionato 55 partite e le ho gestite senza grandi sforzi, ci sono momenti in cui devi pedalare un pò, segnano più squadre contemporaneamente ieri sono partiti i vari campionati inglesi,insomma bisogna lavorare ma niente di pressante.
Chiaramente tutto dipende dall'operatività, io me la sono costruita su misura adatta a me, sono un trader azionario di medio termine e ho portato lo stesso approccio alle partite. Prendo posizione durante non mi preoccupa tanto l'esito finale in quanto il 70% del lavoro è nella selezione,
Questo porta a non dover prendere tantissime decisioni, che possono portare ad una fase di stallo
o confusione,panico o stress. La componente decisionale sarà sempre importante ma quando ti abitui a leggere le statistiche in gioco e ti crei degli scenari possibili diventa tutto più rapido.
Lavoro solo su esito finale u/o 1,5 e 2,5. I mercati più liquidi dove anche se ci sono pochi soldi è possibile tirar fuori qualcosa, ieri ho avuto difficoltà a chiudere tradate sulla seconda divisione danese mi ha fatto penare un pò nel senso che ho dovuto attendere qualche secondo in più. Ma non sono questi i reali problemi. In ogni caso è tutto in mano al trader, si può sempre decidere di trattare solo i mercati più liquidi. Quando cominciano i campionati principali i secondari non li trado più.
Il calcio è molto più sistematico di altri sport, uno dei sistemi migliori è bancare la x a fine primo tempo in caso di 0-0.
Ovviamente se banchi tutte le partite perdi soldi, il segreto sta nell'algoritmo di selezione.
Sono molto selettivo e applico due algoritmi, uno pre-live e uno in live. Cioè voglio che determinate condizioni vengano soddisfatte sopratutto quelle in gioco che devono confermare la visione iniziale.
Molti pensano che il trading sportivo sia necessariamente chiudere una posizione prima che finisca la partita cosi ci si assicura un gain. In realtà non capiscono che in questo modo massimizzano le perdite e minimizzano i profitti. Altri ancora pensano che bisogna "coprirsi" quindi se banco la x è bene anche puntare sullo 0-0 per il valore della bancata e altre cose cosi.
Quando selezioni bene la partita dello 0-0 neanche ci pensi, non lo contempli neanche.
Gli scenari adesso sono due :
1-segna la squadra favorita
2-segna la sfavorita
nel primo caso perdi valore se tradi, bisogna massimizzare il profitto non tagliarlo, bisogna lasciare fino a fine partita
nel secondo caso chiudere in pari è un comportamento di valore, questo perchè il mercato ha sempre ragione e se alla lunga l'1-1 te lo paga male significa che statisticamente sarà il risultato più probabile, uscire in pari o piccolo gain o piccola perdita è un atteggiamento positivo. (pari perchè siamo sempre nel secondo tempo il mercato si aspetta il pareggio della favorita non sale ma neanche scende a meno che non venga segnato un gol al 47esimo della sfavorita, potrebbe scendere un pò).
Il trading deve servire per estrarre più valore possibile, questo non significa solo nel profitto
è una giocata di valore anche saper uscire nel momento giusto senza mettersi mai contro il mercato.Invece la gente fa il contrario quando va bene taglia i profitti quando va male lascia correre le perdite.
Perchè ti ho detto tutto questo, perchè come vedi la componente decisionale se ti crei i sistemi dove gli scenari li puoi già studiare prima che accadono non è cosi stressante anche se devi prendere decisioni in pochi secondi e su più partite.
Care cose.
Per quanto mi riguarda la mia operatività è rilassata e serena, posso seguire tutto anche solo dal telefono, paradossalmente se ritardo un ingresso per vari motivi ho un prezzo migliore.
Ieri ho selezionato 55 partite e le ho gestite senza grandi sforzi, ci sono momenti in cui devi pedalare un pò, segnano più squadre contemporaneamente ieri sono partiti i vari campionati inglesi,insomma bisogna lavorare ma niente di pressante.
Chiaramente tutto dipende dall'operatività, io me la sono costruita su misura adatta a me, sono un trader azionario di medio termine e ho portato lo stesso approccio alle partite. Prendo posizione durante non mi preoccupa tanto l'esito finale in quanto il 70% del lavoro è nella selezione,
Questo porta a non dover prendere tantissime decisioni, che possono portare ad una fase di stallo
o confusione,panico o stress. La componente decisionale sarà sempre importante ma quando ti abitui a leggere le statistiche in gioco e ti crei degli scenari possibili diventa tutto più rapido.
Lavoro solo su esito finale u/o 1,5 e 2,5. I mercati più liquidi dove anche se ci sono pochi soldi è possibile tirar fuori qualcosa, ieri ho avuto difficoltà a chiudere tradate sulla seconda divisione danese mi ha fatto penare un pò nel senso che ho dovuto attendere qualche secondo in più. Ma non sono questi i reali problemi. In ogni caso è tutto in mano al trader, si può sempre decidere di trattare solo i mercati più liquidi. Quando cominciano i campionati principali i secondari non li trado più.
Il calcio è molto più sistematico di altri sport, uno dei sistemi migliori è bancare la x a fine primo tempo in caso di 0-0.
Ovviamente se banchi tutte le partite perdi soldi, il segreto sta nell'algoritmo di selezione.
Sono molto selettivo e applico due algoritmi, uno pre-live e uno in live. Cioè voglio che determinate condizioni vengano soddisfatte sopratutto quelle in gioco che devono confermare la visione iniziale.
Molti pensano che il trading sportivo sia necessariamente chiudere una posizione prima che finisca la partita cosi ci si assicura un gain. In realtà non capiscono che in questo modo massimizzano le perdite e minimizzano i profitti. Altri ancora pensano che bisogna "coprirsi" quindi se banco la x è bene anche puntare sullo 0-0 per il valore della bancata e altre cose cosi.
Quando selezioni bene la partita dello 0-0 neanche ci pensi, non lo contempli neanche.
Gli scenari adesso sono due :
1-segna la squadra favorita
2-segna la sfavorita
nel primo caso perdi valore se tradi, bisogna massimizzare il profitto non tagliarlo, bisogna lasciare fino a fine partita
nel secondo caso chiudere in pari è un comportamento di valore, questo perchè il mercato ha sempre ragione e se alla lunga l'1-1 te lo paga male significa che statisticamente sarà il risultato più probabile, uscire in pari o piccolo gain o piccola perdita è un atteggiamento positivo. (pari perchè siamo sempre nel secondo tempo il mercato si aspetta il pareggio della favorita non sale ma neanche scende a meno che non venga segnato un gol al 47esimo della sfavorita, potrebbe scendere un pò).
Il trading deve servire per estrarre più valore possibile, questo non significa solo nel profitto
è una giocata di valore anche saper uscire nel momento giusto senza mettersi mai contro il mercato.Invece la gente fa il contrario quando va bene taglia i profitti quando va male lascia correre le perdite.
Perchè ti ho detto tutto questo, perchè come vedi la componente decisionale se ti crei i sistemi dove gli scenari li puoi già studiare prima che accadono non è cosi stressante anche se devi prendere decisioni in pochi secondi e su più partite.
Care cose.
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda mrTake » 05/08/2018 - 13:06
Interessante quello che dici, io ero rimasto che più di due match in contemporanea non si possono seguire. Anche a poker c'e chi grinda in contemporanea su 20 tavoli, non è per tutti, tu sicuramente ti sei abituato a questo modo di lavorare.
Siamo entrambi d'accordo che ognuno deve trovare il modo più adatto a lui, andare a replicare strategie di altri è rischioso.
Coprirsi o no su un exchange secondo me è stessa cosa nel lungo termine, se non copri quando sei a 1.25 è come aver in mano quella quota. Nel mio caso dipende dalla quota di entrata e dalla grandezza della posizione che ho, a volte entro con stake normali a quote alte e quando va a 2 tendenzialmente copro almeno la giocata, perdere la monetina in quel caso peserebbe molto.
Siamo entrambi d'accordo che ognuno deve trovare il modo più adatto a lui, andare a replicare strategie di altri è rischioso.
Coprirsi o no su un exchange secondo me è stessa cosa nel lungo termine, se non copri quando sei a 1.25 è come aver in mano quella quota. Nel mio caso dipende dalla quota di entrata e dalla grandezza della posizione che ho, a volte entro con stake normali a quote alte e quando va a 2 tendenzialmente copro almeno la giocata, perdere la monetina in quel caso peserebbe molto.
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Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda andreas908 » 05/08/2018 - 18:56
@Andreas908 I metodi per guadagnare sono tanti così come i mercati, io credo che se un corso forse fatto bene darebbe un backround che poi permetterebbe a chi lo ha seguito di sviluppare una propria metodologia e diventare esperto di un mercato in particolare, per esempio gli EA sports che è roba nuova e molto particolare.[/quote]
vero ci sono molti metodi. ti posso dire la mia esperienza.
dopo 5 anni di alti e immancabilmente di bassi, soprattutto per i live (ma perchè la testa non funzionava), ho iniziato a dedicare dalle 10 alle 12 ore al giorno e magari puntando solo 2 o 3 partite in quelle 12 ore. il metodo migliore secondo me è " i soldi producono altri soldi" chi riesce a capire questa cosa può vivere di questo.
vero ci sono molti metodi. ti posso dire la mia esperienza.
dopo 5 anni di alti e immancabilmente di bassi, soprattutto per i live (ma perchè la testa non funzionava), ho iniziato a dedicare dalle 10 alle 12 ore al giorno e magari puntando solo 2 o 3 partite in quelle 12 ore. il metodo migliore secondo me è " i soldi producono altri soldi" chi riesce a capire questa cosa può vivere di questo.
Re: formazione al betting...serve?
Messaggioda mrTake » 06/08/2018 - 00:46
tonino54 ha scritto:Salve...se ho capito : ridurre a 2 o 3 scommesse, ma con più soldi?...
Suo metodo è questo, poche ma buone e quindi più soldi ovviamente. Gestire bene il bankroll è cosa molto difficile a mio avviso. Se operi solo sul exchange è un pò più facile perché non hai limiti di puntata però la liquidità può variare.
60 operazioni al mese possono essere un buon numero ma il rischio di fare 1 o 2 mesi in negativo rimane, fanno circa 660 all'anno. Personalmente ho variato molte volte il numero di operazioni in base ai mercati su cui operavo, troppo poche porta a importi più elevati e quindi varianza maggiore sul breve, se sono troppe è più dispersivo.
Aumentare il turnover è positivo perché ti permette di avere stesso profitto con un yield minore. Lo puoi fare sia aumentando stake che numero di operazioni, secondo me la cosa migliore è ragionare in unit, avere sempre 200 e giocare da 1 a 10 se fai scommesse pure o quasi, se fai trading 100 u e rischiare 1u o 2u alla volta potrebbe essere un idea ma ne so poco, altri magari ne sanno di più.
Qualcuno dice che flat sia la miglior strategia ma non mi trova d'accordo, su un exchange potrebbe anche essere buona ma su scommesse di sicuro no.
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