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Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 10/04/2018 - 18:21
da montag
Quella che chiamiamo informazione è ben lontano da quello che si dice di essere, lo scopo è quello di propagandare e coprire comportamenti che applicati nella vita di tutti i giorni, portano alla galera.
Assistiamo al fiorire di parole che fino a poco tempo fa non esistevano, spesso siccome fa più figo si usa la corrispondente inglese, jobs act, spread e mille altre.
Vorrei provare ad estrapolare il vero senso di queste parole, le loro conseguenze cioè l'impatto reale di quello che le persone vivono tutti i giorni sulla propria pelle, in Italia ed anche all'estero,
Queste parole sono studiate per dare un giudizio definitivo, una chiusura totale del discorso senza nessuna possibilità di replica, non si analizzano fatti, esperienze, storia, niente.
Queste parole sono studiate per fare avere reazioni istintive e non razionali, sono l'esaltazione di pregiudizi ed ognuna è diretta ad un gruppo preciso della società.
Non potevo non incominciare con la regina di tutte le accuse: sei un complottista.
Il significato è colui o coloro che complottano, tramano, cospirano per avere un qualche tipo di vantaggio, ma l'uso che ne viene fatto oggi è ben diverso e non parlo solo del significato di credulone o sovversivo, ma proprio del significato a senso unico che si vuole dare a questa parola.
Abbiamo credo cominciato a sentire questa parola con la data dell'11 settembre 2001, coloro che non credono alla versione ufficiale sono definiti complottisti.
Ma anche coloro che credono alla versione ufficiale sono dei complottisti, credono che un gruppo di persone abbia complottato per abbattere degli edifici sul suolo americano, ma allora perchè viene usata questa parola solo per definire chi non crede alla versione ufficiale?
Un mistero, ma mica tanto....
I complotti sono poi vecchi come la storia dell'uomo, sono connessi da sempre con il potere, che non è un blocco unico, ma vede interessi contrapposti che portano a vittime reali, un modo per mandarsi delle " cartoline di auguri " e più sono grandi gli interessi e maggiori sono le vittime.
La congiura dei Pazzi, l'operazione Valchiria, l'incidente del golfo del Tonchino sono solo alcuni esempi senza contare il crimine più gratuito ed efferato compiuto a guerra persa da parte del Giappone, le bombe su Hiroshima e Nagashaki, nient'altro che un messaggio di auguri a Stalin, basta contestualizzare il periodo storico.
Ovvio che non si troveranno mai le " prove ", quelle vanno bene nei tribunali, dove spesso per arrivare ad una condanna anche grave bastano semplicemente degli indizi, nei casi che ho citato prima ci vuole solo la conoscenza dell'animo umano, quello di persone che vivono e si nutrono di odio, sono disposte a tutto nell'errata convinzione che non dovranno pagare un prezzo per le proprie azioni.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 15/04/2018 - 14:07
da montag
" Aiutiamoli a casa loro ".
Quante volte ho sentito questa frase, ipocrisia allo stato puro.
Chi l'ha inventata si è ben guardato dall'analizzare il contesto politico, storico ed economico che ha portato il Sacro Occidente a concedere privilegi e sviluppo entro le proprie mura dopo la seconda guerra mondiale, depredando e rubando nel resto del mondo, uccidendo un numero di esseri umani non immaginabile.
E' questo colonialismo che ha potuto supportare questo periodo ma evidentemente ci ha fatto dimenticare che anche il nostro paese ha dovuto sopportare non molto tempo fa gli stessi problemi che oggi devono sopportare altri.
Colpi di Stato, interventi armati per i più restii ad accettare la predazione dei loro popoli, la lista è infinita, perchè è con le risorse fisiche che si è potuto alimentare la prima fase di questo processo, oggi sostituito dalla finanza e dalla meccanizzazione, la propaganda serve appunto a coprire queste responsabilità che sono sotto gli occhi di tutti.
La chiave di lettura dell'informazione basata sulla propaganda è data molto bene dai principii della stessa attribuiti a Goebbels, in rete si trovano.
Quindi sarebbe più corretto dire: " Io non voglio rinunciare al mio stile di vita, perciò chi se ne frega del prossimo."
Ma chi governa questi processi, non fa differenza di pelle, religione od altro, contempla solo schiavi e se sono troppi non ha nessun problema a " massimizzare le risorse umane."
La mia speranza è che prima o poi tutti gli esseri umani vivano in armonia con tutta la natura, non esiste un vero progresso senza un percorso di consapevolezza.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 21/04/2018 - 13:46
da montag
" Femminicidio "
A me sembrava che il reato di omicidio fosse già contemplato nel codice penale, eppure gli organi di informazione martellano su questa parola presentandola come chissà quale rivoluzione copernicana,
Non riesco a capire per quale motivo ci debba essere una differenza nell'uccidere un essere umano, volendo però andare oltre e puntare il dito sulla credibilità e sulla coerenza, mi riesce ancora più difficile capire la quantità di omicidi commessi dal sistema stesso per assicurarsi profitti, l'industria delle armi è il principale motore per assicurarseli.
D'accordo che adesso le guerre coloniali per il controllo delle risorse vengono chiamate operazioni di pace, ma quanti esseri vengono lasciati senza il loro diritto principale, cibo ed acqua potabile?
Questo come lo vogliamo chiamare se non femminicidio, infanticidio ed omicidio intenzionale?

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 28/04/2018 - 12:40
da montag
Antivaccinista, antiscientifico, c'è sempre un antiqualchecosa con un denominatore comune: chi contesta proprio dal punto di vista proprio scientifico ( come nel caso dei vaccini ), viene semplicemente radiato, se si cerca in rete c'è una bella lista e non sto parlando di facchini, ma di ricercatori e dottori, persone che sanno di quello che parlano, certamente più di un ministro.
E' ovvio che siamo di fronte ad un'altra di quelle parole colpevolizzanti senza entrare nel merito delle questioni, chi non sorregge la versione delle multinazionali è un antiqualchecosa, una parola che serve ad aprire un finto dibattito in ragione delle opinioni personali, quindi come dice una delle regole della propaganda, mettere gli uni contro gli altri.
Sto parlando allo stato attuale delle cose di stabilire una verità di legge, ma siamo solo ai primi tasselli, difficile stabilire nella forma dove si vuole arrivare, certamente non nella sostanza, la completa e totale privatizzazione dell'essere umano.
Per crearmi un'opinione, non faccio altro che vedere da chi arrivano le novità che ogni giorno ci vogliono spacciare per miglioramenti, mentre in realtà spingono il cetriolo sempre più in profondità.
Mi è impossibile credere alla parola ed alle azioni di una medicina che fa del profitto il suo obiettivo.
Nel caso dei vaccini mi pare di capire che viene contestato non il vaccino, ma il contenuto attuale degli stessi.
Comunque sia, se non mi voglio vaccinare, non vedo quale danno potrei fare a chi decide di vaccinarsi, trattasi di libertà di scelta e se voglio andare da uno sciamano a curarmi, non vedo motivi per i quali non potrei farlo.
Quelli della mia generazione hanno passato morbillo, rosolìa ed altro, non ricordo epidemie.
Sovrano è chi decide sullo stato di eccezione diceva Carl Schmitt, infatti non facciamo altro altro che passare da un'emergenza all'altra, durano pochi giorni e poi spariscono dagli organi di informazione, fuori uno e sotto un altro.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 05/05/2018 - 14:34
da montag
" Dio è morto " diceva Nietzsche, e non da oggi aggiungo io, il significato di questa affermazione mi trova d'accordo nonostante che io ed il filosofo partiamo da posizioni opposte
E' stato commesso un omicidio e non è il primo ai danni di un bambino di 2 anni, Alfie Evans.
L'eutanasia è lecita se eseguita su una persona adulta, che per motivi suoi decide di usufruirne e magari non trovando il coraggio od essendo impossibilitato a farlo da solo, chiede un aiuto.
Il problema, come sempre, non risiede nelle scelte che possiamo avere, quanto in quelle che non possiamo avere, o meglio in chi gestisce l'umano agire.
Lasciare un essere indifeso senza acqua, cibo ed aria e come ulteriore sfregio a questa agonia presentarlo come un atto eseguito come male minore, per evitare sofferenze, mi ricorda molto i " bombardamenti umanitari ", anche in questo caso le vittime non capiscono mai le buone intenzioni.
Ma vorrei andare oltre il dolore dei poveri genitori e cercare di vedere l'avvenimento sotto una luce più generale, senza addentrarmi per quanto possibile, nelle mille notizie che ci sono riguardo a questa vicenda, si finirebbe per commentare delle notizie che potrebbero essere anche false e si perderebbe di vista il nocciolo della questione,
Quello che si è stabilito per legge è che un medico ed un giudice, attraverso un potere a loro concesso, possono stabilire usando la forza e contro il parere dei genitori di condannare a morte la loro creatura, oggi siamo solo alla punta dell'iceberg, ma molto presto questo principio potrebbe essere applicato ( sono sicuro che lo sarà ) anche con altre motivazioni, ad altre situazioni, magari sulla base di qualche emerito studio.
Si può decidere se il progresso possa essere a disposizione di tutti ed anche se usare le risorse per il benessere del prossimo o per fare guerre che alimentano dolore e morte.
E' questo il senso vero di quello che è successo, se io volessi provare una cura alternativa o semplicemente oppormi a questa decisione, semplicemente non posso, la compassione, la pietà e l'umanità sono morte o meglio in qualcuno non sono mai esistite.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 15/05/2018 - 14:16
da montag
" Notizie false "
Il fatto di partire con la solita parolina inglese, gli vorrebbe conferire quell'aura di autoreferenzialità che è propria di tutta questa serie di parole, una sorta dell'antesignana " Lo vuole l'Europa " e quindi è santo, buono e giusto.
Ma chi decide qual'è una notizia falsa e quale è veritiera?
Quale saranno le conseguenze giuridiche che produrrà una legge per chi verrà accusato di questo orrendo reato?
Alla prima domanda è facile rispondere: si stabilisce una verità per legge e quindi tutto quello che non rientra nei canoni ( ad esempio politicamente corretto ) potrà essere sanzionato, che sia un punto di vista od un discorso che vada a colpire qualche interesse economico non ha importanza, il nome esatto da usare è censura.
Mettetevi nei panni di un qualsiasi punto di ritrovo virtuale come questo, si potrà parlare del tempo, del cagnolino e di un piatto di cucina, ma ci sarà sempre qualcuno a misurarvi la parolina e la virgola per vigilare sul giusto sonno delle coscienza e delle anime.
La storia stessa non è altro che il racconto dei momentanei vincitori, come ci si può basare anche se parliamo di fonti storiche su quello che ci viene detto?
La vita è cambiamento, evoluzione, lo stesso autore probabilmente non scrive le stesse cose a 20 o 50 anni e poi quanto è attendibile, quali sono le sue convinzioni più profonde oppure è un mercenario?
E' un labirinto dal quale non se ne esce e comunque per intenderci, io non mi fiderei mai delle parole di un Fede o di un Mieli ( tanto per fare un esempio ) di 2000 anni fa.
L'unico metro di misura che possiamo usare è cercare di capire le dinamiche dell'animo umano e del suo agire.
Della mia permanenza a scuola mi è rimasto impresso il fatto che ci facevano ad esempio imparare a memoria date come la scoperta dell'America, nozioni elementari ed apparentemente banali.
Vedendo il tutto a distanza di anni non giudico questo tipo di insegnamento così innocente, anche qui il punto di vista è sempre quello del Sacro Occidente che finalmente scopre ( peggio per loro ) che esiste un paese oltre le colonne di Ercole.
Se si vuole credere alla storiella di un visionario che parte verso l'ignoto va bene, ma i motivi sono sempre i soliti: l'ingordigia e la crudeltà di qualche essere umano, nella fattispecie, del nascente modello mercantile alla caccia di risorse condita dagli inevitabili massacri di chi non vuol mai capire che non ci si deve opporre a ciò che è giusto.
Tralascio volutamente di approfondire la questione su chi mette veramente in circolazione non solo notizie false o parziali, ma anche sostanzialmente squallidi modelli comportamentali, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 16/05/2018 - 20:09
da bintariello
Mi piace leggerti.
Scusa l'interruzione, volevo solo dirtelo. :wink:

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 18/05/2018 - 00:49
da montag
bintariello ha scritto:Mi piace leggerti.
Scusa l'interruzione, volevo solo dirtelo. :wink:


Grazie.
A me piacerebbe sentire altre opinioni, più teste ragionano meglio di una.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 22/05/2018 - 11:21
da montag
" Politicamente corretto "
Tutte queste espressioni non sono altro che etichette, preconfezionate come un cibo ( avariato ) già pronto.
Fondano la loro forza su preconcetti e luoghi comuni elargiti a piene mani dagli organi di " informazione ", sono loro che formano in buona parte quella che molti percepiscono come realtà, a discapito dell'esperienza di vita e di quello che ci accade intorno.
Una volta si diceva " dare un colpo al cerchio ed uno alla botte " per definire un discorso che non prendeva in pratica nessuna posizione, ma nella comunicazione dove tutto è finzione e teatro, ognuno deve raccontare la propria fiaba e perciò ci sarà chi non sarà politicamente corretto perchè il messaggio è rivolto ad un pubblico che desidera sentire esattamente questo tipo di messaggio, che poi non sia praticabile è tutto un altro discorso, si intorbidiscono le acque addossando la colpa a chiunque capiti a tiro.
Ci sono poi quelli che desiderano una parola apparentemente pacata ed allora ci saranno quelli che hanno in nome del senso di responsabilità e del rispetto il compito di " abbassare i toni ", portando pace e tranquillità laddove regnano i seminatori di discordia.
Tutto questo finchè si parla di cose banali, perchè quando si parla di cose concrete come il drastico peggioramento delle condizioni di vita delle generazioni odierne e soprattutto future, allora il discorso cambia, pensioni ( in pratica abolite, per bene che vada si versa per oltre 40 anni e la si gode per qualche anno ), legge sul salvataggio delle banche attraverso il denaro dei correntisti ( sarebbe meglio parlare di vita rubata ) sono solo un esempio.
Quindi nella pratica è un'espressione che ha una valenza spregiativa ed anche un ruolo di censura, appiattire ogni forma di dissenso qualificandolo come estremista, da lì il passo è breve: estremista e quindi terrorista.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 30/05/2018 - 21:48
da montag
"Non ci sono i soldi "
La frase è incompleta, quella corretta è: " Non ci sono i soldi per mantenere uno stato sociale che deve essere privatizzato in ogni più piccolo aspetto, sanità, scuola, lavoro, ogni azione deve creare un utile al privato, che non è il tuo vicino, ma chi emette quella carta straccia chiamata denaro."
Il benessere che abbiamo vissuto nel dopoguerra è figlio di un'ubriacatura di denaro stampato ed elargito a piene mani finchè è stato in parte possibile a causa dei problemi che questo sviluppo comporta, mi riferisco al fatto che questo pianeta non è illimitato e lo sviluppo industriale ha inquinato ed apportato cambiamenti climatici che credo avranno sviluppi drammatici sulla vita dello stesso.
In definitiva si può stampare tutto il denaro che si vuole, ma poi c'è la vita reale che è fatta di bisogni e di risorse ed è un crimine non solo privare il prossimo di queste risorse, ma progettare e creare le condizioni affinchè questo avvenga.
Questo secondo aspetto ha subito un'accelerazione quando è diventato ufficiale lo sganciamento del dollaro dall'economia reale, altra accelerazione la caduta del muro di Berlino, la colonizzazione è potuta proseguire ad Est, la finanza ha potuto completamente controllare ed infiltrare i governi, mettendo uomini che rispondano a loro e non ai cittadini, mentre prima la politica aveva comunque un margine di manovra potendo gestire il flusso di denaro.
Oggi non solo gestisce le briciole, ma basta verificare le carriere dei politici per vedere che entrano ed escono da istituzioni finanziarie e multinazionali, se anche li si volesse corrompere non c'è n'è più nessun bisogno, è tutto assolutamente legale ed alla luce del sole, consulenze comprese.
Quindi i soldi delle tasse che dovrebbero servire ad avere un ritorno in termini di servizi, in realtà prendono in buona parte altre destinazioni, penso alla sanità che è diventata una fonte immane di profitti, pagando però ticket e medicine.
Penso alle sovvenzioni di stato alle aziende, piacerebbe anche a me aprire un'attività ed in caso di perdita tutto il quartiere a fine anno debba risarcirmi.
Ovviamente se guadagno me li tengo, non sono mica un comunista!
Se si vuol fare i " prenditori " in una società capitalista, lo si dovrebbe fare con le proprie forze.
Queste frasi come altre, non servono altro che a farci credere in questo sistema, ma i ruoli nella commedia fanno presto a cambiare ed il ruolo che era nostro circa 100 anni fa, si sta riproponendo con quella che chiamiamo immigrazione, ci vogliono schiavi più affamati e motivati.
E' semplicente in atto la demolizione di un patto sociale che ha garantito sviluppo e benessere in una parte del pianeta a discapito del resto del mondo, derubato e privato di ogni possibilità di sviluppo, anche e soprattutto attraverso guerre, il cui vero nome è egoismo, crudeltà ed odio.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 08/06/2018 - 12:22
da montag
Qualche considerazione sugli ultimi avvenimenti politici.
Ci è stato presentato per anni come fosse la cosa più naturale del mondo il fatto che non si sia andato a votare nonostante questo sia uno dei cardini della supposta supremazia morale
occidentale, è così che funziona da noi, è il popolo che decide.
In questi anni sono state prese decisioni con un impatto devastante sulla vita dei cittadini e soprattutto su quella delle prossime generazioni senza che ci fosse un governo eletto dalle urne, ma allora chi ha deciso?
Guerre in ogni parte del mondo, attuali ed in divenire, destabilizzazione di interi nazioni senza
preoccuparsi più nemmeno di dare giustificazioni seppur ridicole ( vedasi boccette sventagliate per spiegare l'invasione dell'Iraq ), ma la narrazione favolistica dell'informazione non consente incertezze, la nostra civiltà, quella della religione del profitto e dell'omicidio moralmente accettabile è superiore ad ogni altra condiderazione per diritto divino.
Certo che è alquanto bizzarro che un politico sia costretto a dimettersi a causa di un rapporto orale conseziente ma non gli vengano rinfacciati qualche milione di morti sui quali ha una responsabilità morale.
Poi, a marzo di quest'anno, improvvisamente è stata data nuovamente la parola al popolo, in teoria.
Dopo 2 mesi siamo stati portati a conoscenza del fatto che " i mercati " ( sarà un prossimo argomento ) non apprezzerebbero il nome di un ministro e quindi " questo matrimonio non s'ha da fare ".
Stanno cercando di venderci il fatto che un ministro perfettamente inserito nel contesto politico ed economico, possa essere causa di un ostracismo in quanto troppo sovversivo.
Non c'è limite al ridicolo, penso che ormai dovrebbe essere abbastanza chiaro che le decisioni non vengono prese nei parlamenti e sotto questo aspetto si può dire che ci stanno dicendo una verità, è impossibile conoscere nei dettagli quale siano i reali motivi che risiedono dietro a questi avvenimenti, sono evidentemente lotte di potere ai massimi livelli e non riguarda certo un livello di potere più basso come quello politico.
La lotta va inquadrata nel contesto di qualche interesse divergente tra i gruppi di interesse che sono dietro a Germania e Usa, i primi stanno cannibalizzando l'Europa, ma sono i secondi che detengono le leve finanziarie e gli unici che possono comminare multe, sanzioni e dare " voti " ( leggasi declassazioni finanziarie ) a chi non si piega al loro volere, perciò, la Germania sarà la vittima finale una volta che la proprietà dell'Europa sarà completamente nelle loro mani.
Quando si saranno momentaneamente accordati per la spartizione del bottino, verremo informati che potremo continuare allegramente a dormire, le emergenze svaniscono all'improvviso, sostituite immediatamente da altre.
Rimane il fatto che se due padroni litigano si può aprire qualche spiraglio di disobbedienza senza subire immediate ritorsioni.
Gli Stati sono una vestigia del passato, sostituiti dal potere di ricatto di potentati finanziari, sono loro che decidono le leggi, quale seme si può piantare e quale non è legale, quando e se far crollare
intere nazioni, muovendo masse di disperati alla ricerca solo di sopravvivenza, si potrebbe anche dire che prendono 2 piccioni con una fava, forse anche tre visto che sulla pelle di questi disperati ci sono formazioni politiche come la Lega che da queste vicende riescono a raccogliere consensi, ben sapendo che sono giochi nei quali non possono in nessuna maniera interferire e ben sapendo che il loro elettorato è costituito in parte da piccoli e grandi imprenditori che dall'immigrazione trovano un'opportunità per abbassare i costi visto che si fa così per erodere diritti, creando competizione tra disperati e creando paura ed incertezza nel futuro.
Non ci sono soluzioni a questo stato di cose, l'unica sarebbe che chi detiene questo potere enorme rinsavisse all'improvviso e si ricordasse che l'uomo ha il libero arbitrio di poter decidere fra il bene ed il male.
Continuare a sperare che arrivi qualcuno che ci permetta di continuare ad usufruire dei privilegi dei quali abbiamo goduto dal dopoguerra a discapito di miliardi di nostri simili è profondamente sbagliato e non risolve certo i problemi, perchè i carnefici sono le vittime di domani.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 24/06/2018 - 02:46
da montag
Ancora una volta le mie riflessioni sono sollecitate dallo sceneggiato andato in onda per compiacere i propri elettori, la vicenda della nave Acquarius.
Questa speculazione sulla pelle di questi poveri disgraziati che, siccome non hanno niente da fare nel loro paese decidono di farsi una bella vacanza senza rischi, mi ricorda la vicenda delle rapine in villa di qualche tempo fa, è sempre la stessa storia: problema reazione e soluzione, nella fattispecie si tratta di accettare e delegare sempre più potere a qualcuno, ne va della nostra sicurezza, senza trascurare il fatto che le emergenze vengono usate per imporre censure per limitare il libero pensiero.
Questa lettura semplicistica e perciò miope del " problema " non può essere ricondotta ad una semplice e banale opinione, sarebbe come leggere un libro e farlo nelle parti che sostengano le nostre tesi, tralasciando le parti che non ci piacciono.
Parlare di immigrazione senza indagare sui motivi e sulle responsabilità che hanno portato a questa situazione è inaccettabile, sarebbe altrettanto semplice ricordare come non molto tempo fa i disperati eravamo noi ed una parte di questa immigrazione si è fatta strada con la criminalità, ma non è questo il punto.
Il punto è che una parte del mondo sorto dopo il 1945 e precisamente quello che chiamiamo occidentale, è vissuta saccheggiando e depredando, abbiamo sradicato culture millenarie distrutto l'Africa e parte dell'Asia in nome del profitto e di un finto progresso, senza dimenticare quella guerra non dichiarata che è la finanziarizzazione dell'individuo come dell'ambiente, ogni cosa, nascondendo
la verità con la propaganda e dando tante spiegazioni diverse usando parole chiave ingannatrici, su tutte neoliberismo, anticomunismo, progresso.
Questi sono i cardini sui quali si è mossa la propaganda.
i governanti sempre scelti ad altre latitudini avevano ed hanno 2 soluzioni: seppellire la propria coscienza sotto montagne di carta straccia ( denaro ) od avere opinioni diverse ed allora venivano e vengono etichettati dittatori e milioni di esseri umani venivano bombardati, tanto per mettere in chiaro le cose.
Da qualunque prospettiva la si guardi, questo consumismo è fuori da ogni senso umano ed ha squilibrato ed inquinato il pianeta come le coscienze.
Una soluzione sarebbe fattibile, basterebbe smettere di saccheggiare e depredare per legittimare un modello di sviluppo che sta crollando sotto la sua stessa insostenibiltà, ma la vedo una soluzione troppo lontana per chi ragiona su quello che succederà nei prossimi 5 minuti e soprattutto crede di trarre vantaggio dal fatto che si continui su questa strada.
La soluzione è nelle coscienze di tutti gli uomini, ma anche questa è ancora assai distante dall'essere desiderata, anche da parte di coloro che avrebbero tutto l'interesse nella sua attuazione, si è molto più simili a chi comanda di quello che si pensa.
Quando sento reclamare " prima gli italiani" ho dei brividi, perchè da un lato con questa affermazione si sta dimostrando che si è incapaci di sognare e sperare in un futuro migliore per tutti e dall'altro non si afferra che chi guida questi processi non fa differenza di razze, religioni e provenienze varie, per loro uno schiavo è uno schiavo, la distinzione che bisogna fare è quella fra poveri e ricchi e quindi si ritorna sempre all'interesse personale, non fanno altro che attuarlo, sono perfettamente coerenti.
In pratica non ci si lamenta di un sistema iniquo ed assurdo, solo non si vuole che le conseguenze ricadano su di noi, ma non ci si può lamentare quando poi si è dal lato sbagliato della barricata.
Pensare che con la tecnologia a disposizione si potrebbe garantire un benessere diffuso a tutti, veramente illogico.
Tornando alle beghe nostrane, io ricordo il nuovo che avanza dire nelle piazze e su Internet " Mai con la Lega ", " e mandare a fare in culo qualcuno un giorno sì e l'altro pure, questa mancanza di coerenza non che raffonzare in me la convinzione che il movimento 5 stelle non sia stato altro che una camomilla nata a tavolino per sedare una massa di arrabbiati.
Sull'immigrazione è inutile millantare soluzioni e poteri decisionali che non si hanno, quindi se per ipotesi si volesse tenere davvero questa linea, saranno per qualcuno guai seri, perchè ci sono interessi enormi dietro ed i Padroni esigono e pretendono obbedienza e fedeltà assoluta, opporvisi anche solo parzialmente significa correre rischi molto seri, ma non credo che sia questo il caso, sono vicende solo di propaganda e pubblicità.
Il ruolo nella vicenda stabilito per l'Italia è quello di accoglierli che ci piaccia o meno, che poi questo comporti la destabilizzazione e ka distruzione del paese e del nostro sistema sociale, è un fatto e non un'opinione, ma per qualcuno è un dettaglio del progetto.
Sarebbe molto più utile capire se ci saranno misure sul precariato, sulle pensioni sempre più irraggiungibili, a cosa porterà col tempo questo potere dei " gestori delle risorse umane ", ma sono argomenti dai quali ci si tiene ben lontano, le soluzioni con un impatto vero per poter essere prese necessitano della possibilità di farlo, quindi ci si limita alla propaganda, quando poi non si riescono ad attuare le promesse, c'è sempre qualcuno al quale dare la colpa, l'Europa, i potentati finanziari, insomma i datori di lavoro.
Il risultato è che oggi bisogna correre sempre più forte e più a lungo, nei luoghi di lavoro ( e perderlo oggi è ancora peggio ) si è sempre più sotto personale e l'essere umano è prima di tutto spezzato in ogni sua fibra dall'incertezza del futuro, il suo equilibrio è inevitabilmente perduto,ma nessuno vuole rallentare questo sfrenato neoliberismo criminale e qusto consumismo impazzito.
Tutto questo non fa che aumentare la pressione su di noi, alimentando quell'odio sociale che oggi si identifica nell'immigrato perchè è la soluzione più semplice e banale e ci evita complicate spiegazioni, la frustrazione e l'impotenza non faranno altro che continuare a dividerci.
Queste vicende ci fanno capire il grado di mutismo ed asservimento nei confronti del Neoliberismo, per una realtà più piacevole e consolatoria, si può guardare la televisione, queste emergenze verranno inevitabilmente seppellite da altre emergenze e saremo sempre più abituati a reazioni istintive e semplici, dimenticando quindi di guardare oltre.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 07/07/2018 - 14:52
da montag
" Le privatizzazioni. "
Le privatizzazioni sono un saccheggio delle risorse pubbliche ed il primo fondamentale tassello per la finanziarizzazione dei rapporti sociali, cioè i privilegi non sono più garantiti dalla ricerca sempre più frenetica del peggioramento delle condizioni del lavoro, dall'erosione dei diritti e da uno stipendio che non garantisce più una vita serena, ma sono garantiti dall'esistenza dell'essere umano in quanto vivente.
Siamo nell'era dell'uomo debitore, nasci già debitore, prosegui pagandoti l'istruzione per poi entrare se sei fortunato sfruttato e sottopagato nel " mondo del lavoro ".
Al momento, ma non per quanto riguarda un futuro molto prossimo, chi vuole godersi qualche anno di serenità di pensione può, dopo aver versato per decenni contributi, contrarre un ulteriore mutuo, per chi non può permetterselo non rimane che lavorare fino alla soglia dei 70 anni, ma le riforme in democrazia sono sempre in agguato e l'aspettativa di vita continua a calare, compresa quella di vita sana.
Ci sono parole che suonano bene, ( riforme, privatizzazioni, democrazia e tante altre ) il fatto che poi il loro significato non corrisponda nemmeno lontanamente a quello che viene lasciato intendere ed alla realtà, è un dettaglio trascurabile.
Del resto si sa che le contraddizioni sono inevitabili, ma solo se riguardano i potenti, se riguardano le persone comuni sono crimini.
A sentire questa parola sembra quasi che tutti si possano acquistare un pezzo di banca o di multinazionale, certo come no.
Il denaro non è tutto, nel senso che il potere vero lo crea, ma non è solo la quantità posseduta che ti fa comandare, Mattei ad esempio aveva alle spalle una nazione, denaro e relazioni con i paesi produttori, però è stato sfortunato, il suo aereo è caduto.
Un documentario commissionato da Mattei a Joris Ivens " l'Italia non è un paese povero " è stato oggetto di censura totale ed anche oggi non so se la versione che circola sia quella voluta dal regista.
Il fatto è che il privato non può esistere senza il pubblico, cioè senza che i poveri non sovvenzionino i i ricchi.
Nel caso dei finanziamenti alle imprese fatti con soldi pubblici, abbiamo davvero un bell'esempio di come siano nei fatti i lavoratori a pagare per i loro licenziamenti e le delocalizzazioni, il capitale non è mai soddisfatto, ha sempre bisogno di chiappe nuove.
E' attraverso le privatizzazioni mentre oggi mentre si parla continuamente di problemi minori che vengono prese decisioni che hanno ed avranno ben altro impatto sulle nostre vite, penso ad esempio al sistema bancario che sta passando di proprietà ( compresi i dipendenti ) nel silenzio più totale.
Se poi una banca fallisse, ai correntisti le responsabilità ed i costi ed ai consigli di amministrazione le decisioni e gli utili.
Ma le banche in realtà non falliscono, cambiano solo proprietà al prezzo più basso possibile, sono il volano per lo sfruttamento del territorio e delle persone e quindi il più forte impone la sua legge, con le buone e talvolta con le cattive, vedi tra i tanti Thomas Sankara.

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 16/07/2018 - 15:37
da montag
Sono andato al supermercato un po' di tempo fa e sono rimasto stupito della quantità di gente che si faceva il conto alle casse automatiche.
Ho pensato oltre a questo semplice gesto, oltre al fatto che stanno trasformando il consumatore in un lavoratore non pagato, oltre al fatto che quando si faranno tutti il conto da soli, questo contribuirà ad ulteriori licenziamenti ed allora mi sono chiesto quali altri lavori potranno essere rivoluzionati, ovvero cancellati dalla tecnologia.
La tecnologia non è un male, lo è la sua applicazione da parte di chi la modella a proprio esclusivo vantaggio, rivoluzionando la società.
Agli inizi del 900 in agricoltura erano impiegate molte più persone, poi è arrivata la tecnologia che ha introdotto l'agricoltura industriale e commerciale che ha aperto la strada alla finanziarizzazione dell'individuo, perchè allora la maggior parte dello stipendio era utilizzata per la sussistenza.
Il tutto ci viene presentato come un successo in quanto abbatterebbe i costi, ma il costo è un valore fittizio in quanto il denaro è completamente scollegato da un'economia reale dove il denaro dovrebbe facilitare e sostituire il baratto.
In questo conteggio non vengono contemplati i costi umani trasformati in profitti, l'inquinamento con la conseguente sparizione di vita vegetale ed animale, la devastazione del pianeta, le malattie dovute al massiccio impiego di ogni genere di veleni.
Ho amici contadini che mi parlano di una marea di morti per malattia tra le loro fila, non sarà mica perchè loro con queste sostanze ci sono a contatto quotidianamente?
Siccome penso che la società come la intendiamo oggi è in caduta libera essendo saltato completamente il " patto sociale " che è alla base del benessere vissuto dal dopoguerra ad oggi, ho riflettuto su cosa potrebbe succedere anche in altri campi, quali altri lavori sono in pericolo.
Veniamo catalogati, inscatolati e studiati in ogni nostra preferenza, opinione.
Al momento parrebbe che la cosa sia solo per lo sfruttamento commerciale dei dati ( non ci credo affatto ), ma quello al quale non si pensa è la loro evoluzione, la società sarà modellata dagli algoritmi.
Ad esempio si potrà fare a meno dei vigili.
Sarà una macchina tecnologica dotata di tantissimi sensori che rileverà tutte le infrazioni compiute dagli automobilisti alla guida, dalle cose più semplici come la velocità, a quelle più complesse, come rilevare se si è fatto uso di qualche sostanza proibita, se si è fa uso del cellulare.
Basterà che sia obbligatorio installare un semplice Pos a bordo e si dovrà procedere immediatamente al pagamento, niente più file, perdite di tempo ed un ulteriore risparmio di dipendenti.
Altre categorie a rischio sono quelle dei giudici e dei poliziotti, non ci sarà più bisogno di indagini, saremo controllatissimi in casa e fuori, tutto verrà registato e perciò orari di rientro a casa, parametri vitali che indicano lo stato emotivo della persona, profilo personale, attitudini a compiere reati, un respiro troppo affannoso, tutto.
In presenza di un reato basterà incrociare questi dati e profili per restringere immediatamente il campo dei sospettati, ulteriori parametri ci consegneranno il colpevole che verrà tradotto in carcere da una squadra di robot poliziotto e sorvegliati da robot carcerieri, tutto automatizzato ed a prova di fuga.
I possibili errori giudiziari verranno eliminati quasi completamente agendo i robot ed i computer su base statistica, mentre l'essere umano non è scevro da pregiudizi.
Sempre che l'essere umano sia completamente eliminato da questa procedura, altrimenti il dubbio su chi immette od analizza i dati rimane.
Già oggi ci sono fabbriche automatizzate dove il numero degli uomini è ridotto al minimo, ma la domanda che sorge spontanea è: Come faranno coloro che non sono più utili nemmeno come schiavi a sopravvivere?

Re: Parole magiche, informazione ed altre baggianate varie

Inviato: 25/07/2018 - 18:26
da montag
Mi sono imbattuto in un articolo che annunciava in un tono soddisfatto e trionfante l'ennesima conquista di grande civiltà conseguita in nome della sicurezza dei cittadini, il sequestro di circa 30 euro per " Questua molesta ".
Cosa non si farebbe per la sicurezza dei cittadini.
Non volevo credere ai miei occhi, l'articolo spiegava che con questi 30 euro ci si fa uno " stipendione " ( bella questa iperbole usata a guisa di " giustificazione ), come oltretutto se si trattasse di un'entrata certa e giornaliera, ed anche se fosse?
Credevo non fosse un reato elemosinare, ma evidentemente basta aggiungere una parola e tutto diventa più grave, e poi chi deve giudicare quando è molesta e quando no?
Questo è un aspetto fondamentale, c'è sempre chi deve interpretare, peccato che se si tratta di sequestrare a chi magari ha fatto fallimenti azionari scaricando nel contempo il costo sulla comunità attraverso le banche le cose si complicano.
I giurnalisti ci vanno piano con le parole, ci sono fior di avvocati, diventano tutti " garantisti ".
Certo sarà legale, ma non significa necessariamente né giusto, né giustificabile, anzi è proprio il problema.
Chiedere è lecito e rispondere è cortesia, allungare qualche spicciolo è una mia libera scelta, scelta che non ho quando mi trovo davanti ad esempio all'indebitamento dei comuni fatto con i " derivati ", non sarà per caso che poi i comuni cercano in tutti i modi di fare cassa multando i cittadini?
Un'idea ce la si può fare oltre che nella vita di tutti i giorni, anche informandosi su chi è stato più sfortunato di noi.
Ci sono multe che definirle forzature è un eufemismo.
Lasci il finestrino dell'auto aperto o dimentichi di chiudere la stessa?
Multa.
Mi pare di aver capito che sia punito l'istigazione al furto.
Era consetudine da giovani tra quelli della mia generazione andare in camporella, bene state attenti a non farvi prendere da qualche nostalgia, leggo che sono 10000 euro a testa per l'effetto della depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico, se poi fate una " doppietta ", forse oltre al raddoppio c'è anche la reiterazione del reato, siete rovinati.
Lunedì stavo entrando nel paese di Russi, c'è un viale bello largo ed un sottopassaggio, ed il limite dei 30...
Lunedì c'era anche una pattuglia dei vigili, una macchina appena finito il sottopassaggio ed il camioncino 200 metri più avanti, cosa abbia a che fare tutto questo con la sicurezza e l'educazione stradale, per me rimane un mistero.
In altri paesi, veri fari di civiltà, offrire cibo gratis è un reato, forse anche noi ci stiamo lentamente incamminando lungo questa luminosa strada, il crimine dei poveri è quello di essere poveri e quello di non lasciarsi sfruttare è il più grave di tutti.
Per i ricchi è diverso, sono quisquilie compiute nell'impunità, ma solo quella terrena.