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Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 03/01/2016 - 21:23
da montag
Visto che l'Italia è un paese ricco di bio diversità e visto che gli iscritti coprono sicuramente la penisola, chiedo di segnalare in questa sezione indirizzi di piccoli produttori che facciano il loro mestiere ancora con quella passione che non sia una produzione intensiva, ottenuta con ogni genere di veleno.
Parlo di di varietà di frutti dimenticati, visto che la produzione su scala industriale prevede sempre meno diversità, parlo di varietà di ortaggi, legumi, cereali, vino, olio, tutti alimenti dei quali l'italia è ricchissima.
Stanno sorgendo ormai ovunque orti sinergici, che producono rispettando l'ambiente, essendo iscritto ad un paio di gruppi solidali, l'idea sarebbe quella di contattare in un secondo tempo questi produttori per sentire cosa hanno da proporre.
Personalmente sono circa 6 anni che non frequento un supermercato e non ne sento proprio l'esigenza, credo che queste piccole realtà, che normalmente vengono obbligate per sopravvivere a svendere alla grossa distribuzione, possano rappresentare un futuro fatto di uno stile di vita che consenta ai nostri figli di vivere in un modo più sano ed a loro di vivere senza essere taglieggiati da una falsa abbondanza che serve solo a speculare sui prezzi.
Parlo di piccole realtà perchè è ovvio che se distribuisci ad esempio olio in tutta italia i metodi di produzione e le materie prime devono sottostare a certe logiche e non è questo al quale sono interessato.
Grazie

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 12/01/2016 - 12:15
da montag
Un piccolo esempio di come sia possibile cercare di condurre una vita più sana, questo è pane integrale con aggiunta di semi di lino biologici, fatto con lievito madre.
Ci si può sbizzarrire in tantissimi modi, molti produttori hanno recuperato varietà antiche di grano, meno ricche di glutine tanto caro alle industrie, anche farmaceutiche.
Non ho mai fatto il fornaio, ma con un po' di impegno, non è difficile produrre un pane che invece di essere secco il giorno dopo, è assolutamente identico anche dopo una settimana.
Acqua, lievito madre e farina, sale o semi se lo desiderate.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 12/01/2016 - 15:06
da muffyloffy
Ma lo fai a mano o utilizzi la macchina per il pane???

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Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 12/01/2016 - 22:45
da montag
muffyloffy ha scritto:Ma lo fai a mano o utilizzi la macchina per il pane???

Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk


A mano, con tre lievitazioni, la prima di circa 90 minuti, poi circa 60, l'ultima è breve, quando raddoppia il volume inforno a forno freddo per un'ora a 180 - 200 gradi.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 21/01/2016 - 20:35
da montag
Questa è la mia spesa di verdure che, con una piccola aggiunta mi basta tranquillamente per circa 2 settimane.
Se si considera che questa cassetta mi è costata 10 euro e l'ulteriore aggiunta mi costerà circa 5 euro, ci si può rendere conto di quanto si possa spendere in un mese, senza considerare la freschezza e la qualità dei prodotti.
Vanno ovviamente aggiunti al conto materiali di consumo come olio, poi anche cereali, legumi e farine per farmi pane e pasta.
Se c'è qualcuno della mia zona ( Ravenna ) che fosse interessato a qualche indirizzo, mi può contattare in privato.
Ps non vendo nulla.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 25/01/2016 - 00:02
da montag
Un delizioso piatto di cicerchie già ammollate, un legume delizioso.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 26/01/2016 - 19:21
da montag
Un'arancia presa circa un mese fa da un produttore siciliano attraverso i gruppi di acquisto solidali.
Si può notare come l'arancia abbia la polpa ancora piena, l'anno scorso ho preso le ultime arance a fine marzo, a fine luglio il loro interno si presentava ancora come vedete questa, piena di succo.
Sarebbe interessante fare un esperimento: prendere un'arancia in un supermercato e vedere dopo un mese il suo stato.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 29/01/2016 - 03:45
da montag
Consiglio la visione di questo splendido documentario con sottotitoli in italiano, illustra le conseguenze a lungo termine di un modo non sano di alimentarsi.
Guardando chi è più avanti di noi in questo processo possiamo capire il nostro futuro e le enormi bugie che ci vengono quotidianamente raccontate, in una parola sola, profitto.

http://www.dailymotion.com/video/x2da5d ... _lifestyle

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 31/01/2016 - 14:32
da montag
Ricetta per due tagliatelle veloci, in massimo 10 minuti si fanno, l'importante è scegliere una farina poco ricca di glutine, come quella di grano Saragolla o di Senatore Cappelli, ma ce ne sono altre.
Dunque:
3 etti di farina
100 ml di acqua
Un pizzico di sale se volete, ma io non l'ho messo.
Come addensante ho usato la farina di semi di lino, se ne potrebbe fare a meno, ma questi semi sono fantastici, pieni di elementi nutritivi, hanno la capacità di ripulire fegato e colon, prossimamente metterò questa procedura a base appunto di semi di lino e kefir ( oppure yogurt ).
Impastare la farina fino a che non ha assorbito l'acqua, all'inizio magari viene troppo secco o troppo appiccicoso, ma basta aggiungere un po' di farina od un po' acqua, si tratta di prenderci la mano.
La pagnottina che risulta da questo impasto va messa circa 30 minuti in frigo, poi va stesa col mattarello, ( si vede anche nella foto ) perchè sarebbe un sacrilegio fare diversamente, al pari di spezzare gli spaghetti.
Una volta ottenuta la sfoglia in base alle vostre esigenze, basta arrotolare le due parti opposte di questo cerchio una verso l'altra e andare di coltello, non vi preoccupate se la sfoglia non viene circolare, a me dopo anni, viene di tutte le forme tranne quella giusta.
Si possono fare diversi altri formati, in rete si trovano video che spiegano le tecniche per ogni formato.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 31/01/2016 - 14:35
da montag
Dimenticavo la foto:

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 02/02/2016 - 12:40
da montag
Un olio che non ha il sapore di quello d'oliva, all'inizio si sente molto un sapore erbaceo, ma poi ci si abitua, a me piace molto.
In compenso è molto ricco di omega 3 e 6.
Costa molto di più di quello d'oliva, alla mattina una fetta di pane fatto in casa, un filo d'olio e 3 noci, una colazione sontuosa.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 04/02/2016 - 21:24
da montag
Questo video spiega molto bene una nuova visione della vita, del mondo e di conseguenza un modo diverso di rapportarsi al prossimo, un mondo contro la illogicità del profitto.

https://youtu.be/9VLTAhakKaQ

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 10/02/2016 - 21:31
da montag
Questo è burro di Karitè, puro e biologico al 100%, chi lo produce non ne fa profitto, ma lo trasforma in amore per il prossimo.
Il burro di Karitè, oltre che comestibile, ha mille proprietà, cicatrizzante, anti ossidante, un vero nutrimento per la pelle.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 14/02/2016 - 19:47
da montag
Apparentemente un rasoio è fuori luogo in una sezione dove si parla di orti, ma è attinente più in generale al discorso che intendo fare in questa sezione.
Sto parlando di un sistema di vita che parta dai nostri piccoli comportamenti quotidiani e che quindi rifiuti questo consumismo assurdo, con un rasoio a mano e pochi euro ci si può fare la barba tutto l'anno, al contrario delle lamette usa e getta, che sono una spesa ben più consistente.
Questo tipo di rasoio è una via di mezzo, non è il classico rasoio da barbiere da affilare a pietra o con la coratella, bisogna prenderci un po' la mano, ma poi la rasatura viene molto meglio e dura più a lungo.
Se ci si taglia, c'è sempre il burro di Karitè, che è anche cicatrizzante.

Re: Orti sinergici, frutti dimenticati ed altre meraviglie

Inviato: 18/02/2016 - 15:22
da montag
Dice bene l'utente Henry, anche questa in fondo è una scommessa.
Una scommessa che io ho intrapreso qualche anno fa, per prima cosa per cercare di risolvere i miei problemi di salute.
Ho incominciato con le vie tradizionali, cioè farmacie ed erboristerie, poi ho capito che chi ti vende il rimedio chimico, ti vende anche quello naturale, tutto a norma di legge nel nome del profitto.
Per prima cosa ho eliminato bevande zuccherate e carne,facendo una dieta stretta.
Ho quasi subito notato che fisicamente stavo molto meglio, ho imparato ad ascoltare il mio corpo attraverso i segnali di gradimento che mi mandava, mangiavo quello che sentivo per me gratificante.
E' una sensazione difficile da spiegare, non ci sono collegamenti ad un sito che io possa mettere per spiegare questo stato di benessere fisico e con esso psichico datomi da questa svolta, è una strada che ho intrapreso e che mi rivela ogni giorno nuove scoperte.
Poi, senza che io me lo chiedessi, ho sentito il bisogno di eliminare formaggi ed uova, se si vuole riassumere tutto in una parola, sono passato ad una filosofia di vita vegana.
Attraverso le nostre tradizioni, ci tramandiamo esperienze millenarie, il nostro corpo può funzionare molto meglio e cosa più importante, occorre domandarsi che mondo vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti, perchè il nostro stile di vita incide sul loro futuro.
Gli allevamenti intensivi significano espropriazione dei terreni, deforestazione, (anche l'olio di palma ) sono uno spreco enorme di risorse, il metano prodotto dai liquami è forse la prima causa d'inquinamento ambientale, sono in poche parole la causa principale attraverso la quale, l'attuale sistema di potere persegue la sua fame di dominio nel mondo, affamando miliardi di persone, creando le condizioni per sviluppare guerre ed opportunità di ogni sorta di traffico, legale ed illegale.
Troppo facile lavarsi la coscienza donando qualche spicciolo, ( sempre che gli arrivi ) io ho deciso di cambiare me stesso, almeno per quello che mi è possibile.