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montag ha scritto:

Ismager ha scritto:Ciao

Da quanto tempo hai un orto ?

Grazie

Benvenuto.
Non ho l'orto.
Acquisto solo da aziende agricole che non impestano aria, acqua e terra con diserbanti, pesticidi e veleni vari.
Pensare che tutto questo non abbia un impatto sulla salute di milioni di persone, è pura follia.

Perfetto... Ottimo, bello questo thread. Ovviamente come si fa a nn essere d'accordo con te. Purtroppo è difficile che la maggioranza dell gente cambi stile di vita...... però goccia a goccia, chissà. Grazie

La maggioranza dovrà per forza cambiare lo stile di vita, non tra 100 anni ma molto presto.
Tecnicamente possono anche non obbligarti con una legge, ma sarà la penuria di petrolio a determinare scelte drastiche, tutto intorno a noi è petrolio.
Anche se il petrolio fosse infinito, non si può continuare a distruggere il pianeta, l' inciviltà del motore a scoppio è terminata.
A maggior ragione se occorre più energia per andare a prendere questo petrolio più di quanto se ne ricavi, è come se fosse già terminato.
Del resto questo benessere è stato proprio di una piccola porzione di mondo, quella che aveva gli strumenti per imporre la propria volontà al resto del mondo, strumenti finanziari, politici e soprattutto militari.
Abbiamo vissuto dalla fine della seconda guerra mondiale in un perenne stato di guerra e col tempo si sono aggiunte altre forme che non sono solo bombardamenti, quelli servono per mantenere i profitti ad un'industria criminale, ma l'europa si è talmente ubriacata di benessere che ha disumanizzato buona parte dei propri cittadini attraverso una propaganda martellante ed incessante, facendoli incarnare ed abbracciare una nuova fede, quella materialista.
Chi ancora oggi sbraita per i propri diritti, vuole continuare ad imporre al prossimo i propri privilegi nei quali ha vissuto finora.
Piccolissimo esempio:
Vuoi continuare ad acquistare il nuovo telefonino che il prossimo mese sarà già obsoleto?
Molto bene, ogni anno vai 2 mesi in Congo belga a scavare a mani nude nelle viscere della terra il Coltan, minerale indispensabile per la civiltà della falsa tecnologià.
Siamo nel mezzo di una transizione ed il mondo per come l'abbiamo conosciuto non tornerà più, ma non è un male, scopriremo altre cose che abbiamo accantonato ma non cancellato, l'uomo che sopravviverà a questo periodo non sarà più lo schiavo consumatore, lo spirito non lo si può cancellare.
Lo spero per le prossime generazioni.

Quest'anno cocomeri e meloni hanno avuto stagione purtoppo breve ma comunque di ottima qualità.
Fotografia del primo luglio:

Ultimamente a causa di problemi sul lavoro, mi sono dovuto recare in un supermecato ad acquistare qualcosa per il pranzo.
Sono stato sorpreso da prezzi assurdi, ma ancora di più dalla qualità del cibo.
Inoltre, oltre a non essermi sentito troppo bene per un paio d'ore ed averne la prima volta dato la colpa ad un mio malessere passeggero, mi sono convinto che da questo punto di vista non ho più la capacità di poter digerire tali alimenti, pieni di zucchero e sale, che in quantità non necessarie e nel corso degli anni hanno sulla salute degli effetti pesanti sull'aspettativa di una vita sana e non dipendente dalle multinazionali farmaceutiche.
Qui a Ravenna c'è una gastronomia vegana assai frequentata e non solo da vegetariani e vegani ed il motivo è presto detto, usa materie prime di buonissima qualità, prezzi più bassi in proporzione a quello che ho speso al supermercato ed in aggiunta sono anche molto bravi, ogni giorno propongono qualcosa di diverso.
Le fotografie che si vedono ( non molto bene ) sono una parmigiana, un misto di verdure gratinate e maccheroni al forno gratinati.
Sono dovuto scappare dalla cucina perchè le porzioni sono per 2 persone normali, ma io non sono normale....

Pomodori verdi fritti in pastella di farro ed acqua.
Senza sale come nel mio caso si apprezza e si privilegia il sapore dei cibi.

Le ultime prugne dell'anno.
Acquistate più di un mese fa e fatte in pentola, sono ancora piene di succo.

Un video molto interessante, l'errore che non si deve fare è quello di considerare un episodio o una notizia senza contesualizzarli in un quadro generale.
Bisogna unire per quello che è possibile ogni puntino per capire a grandi linee la direzione intrapresa.
In questo caso specifico, considerare la distruzione della diversità nel mondo vegetale per assogettarlo alla logica del controllo e del profitto, semi, piante, tutto sotto controllo.
Più in generale, rendersi conto che siamo di fronte ad individui che hanno un potere sterminato, ed una completa mancanza di rimorsi, un morto od un miliardo non fa differenza.
Credo che siamo di fronte ad uno scontro interno a questo potere.

https://www.youtube.com/watch?v=mFtR3rLNXZg

Ieri sera mi sono cimentato con la polenta.
Ho usato farina di grano saraceno e di ceci con aggiunta di semi di sesamo nero sulla polenta calda.
Quest'altra volta aumento la quantità della farina di ceci che sicuramente addolcisce il sapore particolare del grano saraceno.
Per chi non è vegano o vegetariano, si può sbizzarrire a volontà, lardo, burro o parmigiano ma anche il buonissimo raviggiolo di Marradi, sono un complemento che apporta sapore.

Le proprietà del cardo mariano sono note.
Tra 15 giorni ricomincio il digiuno e mi preparo con dei brodi frullati di questo benefico vegetale.
Bisogna pulirlo molto accuratamente delle spine, lo si può anche lessare o fare al forno.
Questa volta non sarà però un vero digiuno, nel senso che lo accompagnerò con questi brodi di cardo che hanno tra le altre proprietà, quella di ripulire il tratto intestinale dai residui digeriti che non si espellono normalmente.

Ho fatto bollire il cardo mariano in abbondante acqua per poi frullare col frullatore, la poltiglia ottenuta si può mangiare, ma non è di sicuro molto saporita.
Il cardo mariano è certamente un valido aiuto naturale, ma occorre mettere mano allo stile di vita.

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Questa volta sono riuscito a fotografare il risultato.
Farina di farro e ceci con lenticchie.Nei giorni scorsi, sono andato giocoforza a farmi un panino al supermercato a causa di una imprevista pausa troppo breve di lavoro.
Anche tralasciando il mio sermone sulla qualità, sono rimasto stupito dei prezzi altissimi di ogni cosa, mi domando come sia possibile per una famiglia fare la spesa, un mio collega che ne ha approfittato per acquistare qualcosa, ha speso 30 euro e non ha acquistato praticamente nulla.
Ho visto pere prodotte con metodi intensivi a quasi 3 euro al chilo, praticamente la sussistenza che ho in comune, costava dalle 2 o 3 volte il prezzo che pago io, principalmente frutta e verdura.
A casa ho ancora le mele durella acquistate l'anno scorso a novembre/dicembre, senza celle frigorifere ne sono andate a male pochissime, 1 o 2 chili sui 100 che ho acquistato, a 1 euro.

Visto che ultimamente sono calato mezzo chilo, oggi pomeriggio mi sono fatto una merendina nutriente: biscotti al grano saraceno con semi di sesamo, cioccolata, cocco a scaglie e olio d'oliva.
Tutti ingredienti di primissima qualità, a partire da una fantastica farina di grano saraceno, quindi adatta anche a chi soffre di intolleranza al glutine.
Un paio di tazze di te' matcha verde ed il risultato finale è davvero gustoso.

Le prime albicocche dell'anno.
Non intendo soffermarmi molto sul ridicolo prezzo che le ho pagate ( 1 euro) e nemmeno sul fatto che abbiano preso un po' di grandine, sono comunque un alimento libero da ogni chimica che non sia quella messa a disposizione dalla natura, affrontare un discorso più generale, per capire il progetto (complotto) al quale spero non si arrivi.
A me hanno parlato di albicocche a 4/5 euro al chilo nei supermercati, ma riguarda praticamente ogni cosa, una bella crisi alimentare virtuale o reale che sia aprirà gli occhi a molti.
Quello che stiamo vedendo è un prezzo alla grande distribuzione insostenibile per le famiglie a monoreddito od a stipendio basso, che è ormai la normalità, ma io vedo una volontà di arrivare ad obbligare nei fatti a servirsi della grossa distribuzione, in mano a pochissimi soggetti.
Non saprei dire se lo realizzeranno attraverso il controllo dell'acqua, la proibizione dell'autoproduzione e delle sementi che non siano quelle certificate o in quale altra maniera, ma vedo la volontà di arrivare a questo obiettivo.
Sono abbastanza vecchio da aver visto la distruzione dell'alimentari di quartiere offrendoci la comodità ed anche il risparmio attraverso le grandi catene alimentari, ma ero troppo giovane per valutare un progetto che era ancora ad un stato embrionale e questo era solo il primo mattone per la trasformazione industriale del cibo.
Il formaggio era fatto col latte e non con quello in polvere e con la chimica che lo rende appetibile al palato, ma questo vale per tutti gli alimenti e il cibo si consumava in base alla stagione, come si è fatto per migliaia di anni.
Ora siamo in una fase completamente diversa, sto dicendo che c'è un progetto già molto avanti per la privatizzazione dell'essere umano.
Chi controlla cibo e acqua non ha bisogno di altro per controllare le masse.
L'unico rimedio da tentare è aiutare chi produce il cibo acquistando direttamente dal produttore e poco alla volta solo da chi non utilizza la chimica per sterilizzare la terra stessa, ovvero uccidere quella moltitudine di microrganismi che la rendono fertile.
Differentemente il contadino sarà sempre più preda della speculazione delle multinazionali e non ci sarà scampo.
Certo ci sono situazioni come ad esempio gli anziani che vanno aiutati attraverso una catena di solidarietà, basta riunirsi in pochi amici e fare acquisti collettivi, si trova tutto e più a buon mercato.
La guerra è qui e non da adesso, solo che non si utilizzano armi.
La vedo l'unica strada percorribile.

Un interessantissima spiegazione:

https://pandoratv.it/paolo-de-santis-gl ... io-zombie/

Del cocomero non si butta via nulla.
La parte bianca ricca di acqua ed anche la scorza sono ricche di molte proprietà.
Certo non mi azzarderei a fare questa operazione nemmeno con una produzione biologica, ma se sono stati coltivati senza sostanze chimiche, il discorso cambia.
La parte verde ha un sapore assai amaro, mentre la parte bianca si può utilizzare anche tagliata a cubetti in insalata.
Qui ho usato il Minipimer.