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La FALLA delle illegalità e della concorrenza SLEALE dei PVR nei confronti dei Centri scommesse RETAIL, l'ho evidenziata e denunciata più volte, a partire dal 2016, con vari articoli su GiocoNews, come questo:

https://www.gioconews.it/scommesse/66-g ... ti-vendita

Nel 2016 scrissi anche al Senatore Mirabelli, allora relatore della riforma sulle scommesse; e più recentemente in quest'altro articolo su GiocoNews:

https://www.gioconews.it/scommesse/66-g ... i-illeciti

Da qui, nessuno si dovrebbe meravigliare, se finalmente dopo sei anni, ADM si sia decisa a una sacrosanta stretta sui PVR.

Se ora, in attesa di rendere incompatibili PVR e messa a disposizione di PC al pubblico, NON BLOCCATI su siti DI SOLI RISULTATI, ADM ha deciso di obbligare i Concessionari ONLINE a una maggiore vigilanza, allora basterebbe che i concessionari controllino l'indirizzo IP con cui viene fatta una scommessa ONLINE, e se questa linea è intestata al titolare del PVR o a uno dei suoi familiari, è sicuramente ILLEGALE!!!

Non ci sono scuse. Il concessionario ONLINE è consapevole dell'illecito, come in effetti lo è quasi sicuramente sempre stato, e si approfitta delle norme ADM piene di falle precedenti.

SBAGLIANDO SI IMPARA. Eric Kandel, premio nobel per la Medicina e le Neuroscienze nel 2000, l'ho anche dimostrato, analizzando i meccanismi dell'apprendimento e della memoria, mediante gli syudi sulla lumaca di mare APLYSIA:
https://www.lescienze.it/news/2011/12/2 ... %20avviene

Non capisco come i concessionari ADM ONLINE o i bookmakers esteri discriminati dai bandi, non si siano ancora resi conto, che proprio nei PVR avvengano i SOTTOBANCHI ILLEGALI di bookmakers senza concessione e nemmeno discriminati dai bandi.

Se ci sono pochi controlli, è naturale che i gestori offrano, tramite i PC al pubblico, siti illegali di gioco con quote più alte e commissioni più alte per i gestori.

Incompetenza assoluta e mancanza di lungimiranza.

Da buon siracusano ero già a conoscenza che questa fosse la principale FALLA dell'illegalità. Come molti sanno, propro a Siracusa furono ideati da un mio concittadino i sottobanchi con bookmakers in paradisi fiscali.

Potrei capire i gestori che ci guadagnano, ma non i concessionari ADM, specialmente quelli che hanno anche i centri Retail o i bookmakers con CTD discriminati.

Leggo anzi di avvio di studi di contenzioso. Ovvero darsi la zappa sui piedi.

Per maggior chiarezza, a beneficio di coloro che non sanno di cosa parlano, riporto un articolo del 2018 in un giornale di catania:
https://catania.meridionews.it/articolo ... netwin365/

Affari colossali grazie al bookmaker definito dai pm «l’ombrello legale del sistema».