APERTURE SALE. UN PROBLEMA DA RISOLVERE PRIMA DI INTRAPRENDERE AZIONI LEGALI
20 maggio 2020 di Riccardo Calantropio Secondo le linee guida dei ristoranti, e dei barbieri e parrucchieri, visto che si staziona per un tempo non breve, e quindi le possibilità di contagio sono superiori a un esercizio in cui non si staziona, per analogia si dovrebbero registrare coloro che stazionano, non escludendo la prenotazione, e conservando per almeno 14 gg questi elenchi per essere eventualmente rintracciati dalle autorità sanitarie.
Perché per i ristoranti, si. E le sale scommesse e sale gioco, no?Per le Sale Bingo, si potrà operare esattamente come per i ristoranti, ma per le sale gioco e sale scommesse, se si vuole anche stazionare, giocando alle slot, o altro, a mio avviso, si dovrebbe presentare e pubblicare un apposito protocollo e delle linee guida da sottoporre al governo.
E’ un punto debole che si dovrebbe risolvere prima di iniziare qualsiasi azione legale, come quella che una non meglio identificata Confederazione CGSS starebbe portando avanti tramite dei legali. Ho cercato anche di dare dei consigli, ma mi hanno
democraticamente bannato dai loro gruppi facebook.
Avevo anche posto, il 23 Aprile, in un mio articolo, un altro aspetto sullo stazionamento ed assembramento, evidenziando le differenze tra sale gioco e scommesse da una parte e ristoranti dall’altra:
FASE 2 E ASSEMBRAMENTO: DIFFERENZE TRA RISTORANTI E SALE SLOT O SCOMMESSEhttps://www.gioconews.it/cronache/70-ge ... -scommessePersonalmente, era consapevole di quest’altro problema, ma non l’ho reso pubblico nella speranza che lo Stato consentisse ugualmente le aperture del settore giochi e scommesse; ma se si vogliono intraprendere delle azioni legali, meglio evidenziarlo e risolverlo prima.
Da parte mia, visto che faccio l’analista e il consulente in questo settore, che conosco da 37 anni, in prima persona, e non dall’esterno, ho anche altre diverse soluzioni, oltre quelle già pubblicate riguardo le barriere in plexiglass, ma sono stato ignorato. Pazienza.