In Eurolega per l’AX è una fase nevralgica e il calendario dopo la sconfitta contro il Khimki in casa propone un’altra trasferta orientale sul campo dello Zalgiris Kaunas. E’ il momento decisivo per le speranze di playoff di Milano, scivolata all’undicesimo posto a 11-14 e agganciata da Khimki, Olympiacos e Fenerbahce dopo tre sconfitte consecutive e sei nelle ultime sette giocate in regular season, ma le difficoltà degli ultimi due mesi si stanno trasformando in limiti evidenti che questa squadra forse non è in grado di superare.
Le quote
| Zalgiris | Milano |
| 1.42 | 3.15 |
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Pronostici
Al di là del rendimento che non è da playoff, tre sconfitte consecutive contro Alba Berlino, Barcellona e Khimki, due delle quali in casa, e sei nelle ultime sette partite giocate, i limiti di Milano non vanno nemmeno cercati dentro le cifre ma stanno dentro un linguaggio del corpo che sia in semifinale di coppa Italia che contro i russi la settimana scorsa è stato esplicativo e inquietante. La fotografia del momento dell’AX è nella doppia stoppata rimediata da Tarczewski buttandosi dentro l’area senza convinzione contro la difesa del Khimki a un minuto e venti dalla fine e il risultato potenzialmente ancora aperto, così come contro Venezia la squadra di Messina non è mai arrivata prima sulle palle vaganti, né fatto vedere una giocata difensiva degna di nota. L’impressione è che in questo momento nelle potenzialità del gruppo ci credano poco i giocatori per primi ed è per questo che Milano continua a subire parziali, come il 20-13 contro i russi in un terzo periodo che ha indirizzato la partita, e a essere incapace di alzare l’intensità nella propria metà campo nei possessi decisivi. Naturalmente ci sono anche delle cifre da analizzare, come il fatto che le percentuali dentro l’area stiano migliorando e contestualmente stiano peggiorando quelle dell’arco, vedi il 3/21 contro il Khimki, mentre essere più pericolosi vicino al canestro significa costringere la difesa a concedere più spazio dall’arco. L’AX sbaglia una quantità enorme di tiri aperti che rimandano a un limite emotivo prima che tecnico. Di sicuro c’è poco atletismo tra i lunghi con Gudaitis che continua a non essere un punto di riferimento e Scola che si è spento offensivamente, non hanno impatto Sykes e Crawford che sono stati trasparenti contro il Khimki, la conseguenza è che nelle due gare più importanti giocate finora in stagione Milano ha segnato 67 e 69 punti. E se segni poco, dovresti avere un’intensità difensiva che probabilmente questo roster per la sua composizione non può garantire.
Lo Zalgiris tra l’altro ha vinto quattro delle ultime cinque partite, perdendo in questa striscia di gare solo sul campo dell’Efes in una partita nella quale se l’è giocata alla pari e in casa ha una striscia aperta di tre vittorie consecutive e nell’ultima ha tenuto l’Olympiacos a 69 punti segnati. La vittoria 74-60 sul campo del Baskonia è stata ispirata da un terzo periodo da 21-10 con la firma di Ulanovas e Shengelia, con un incredibile 43 a 22 a rimbalzo di cui 17 offensivi.
C’è una striscia aperta tra le due squadre di quattro vittorie consecutive casalinghe, inaugurata dai lituani che hanno vinto le due gare davanti ai propri tifosi nel 2018 e proseguita da Milano che ha vinto le due giocate nel 2019, compreso l’85-81 di ottobre al Forum. L’AX non batte lo Zalgiris sul suo parquet dall’88-84 del marzo 2017 che è stato anche l’ultima vittoria esterna negli ultimi otto anni e negli ultimi dieci precedenti nessuna squadra ha mai segnato più di 88 punti. In questo momento i lituani possono accendersi in qualsiasi momento e stanno crescendo difensivamente e a rimbalzo, ingredienti particolarmente indigesti per la Milano delle ultime settimane. Difficile immaginare che la riscossa inizi a Kaunas.
