Wimbledon completini osè per le tenniste: banditi

Completini osè banditi a Wimbledon: la Nike aveva previsto per le tenniste dei completi troppo corti, che non lasciavano spazio all'immaginazione, creando problemi durante la fase di qualificazione al tabellone principale

Completini osè banditi a Wimbledon. La notizia ovviamente riguarda il torneo femminile, e più in particolare le tenniste che indossano abbigliamento tecnico Nike. La casa produttrice americana aveva infatti previsto per il torneo dei completini di lunghezza ridotta: talmente corti da trasformarsi in abbigliamento osè, perché lasciavano intravedere più del consentito.

A Wimbledon si veste rigorosamente in bianco, come da tradizione, ma il problema è emerso durante le qualificazioni al tabellone principale. A lamentarsi sono state le tenniste, tra le quali Laura Robson e Eugenie Bouchard, e alcune di loro hanno rimediato indossando leggings – anche questi naturalmente bianchi. La Nike successivamente ha inviato una comunicazione annunciando che i completini sarebbero stati cambiati.

A Londra come si sa ci tengono non solo alla tradizione, ma anche all’etichetta. Ricorderete la polemica, per certi versi simili, ai Giochi Olimpici del 2012 che coinvolse le atlete del beach volley, ree di indossare costumi troppo sexy e aderenti.