
Si sfregano le mani i detrattori di Jose Mourinho ma non solo loro: anche per chi non si fa trasportare dalle antipatie è molto difficile riconoscere il suo famoso tocco magico. Quello che lo ha reso Special soprattutto ai tempi di Porto, Chelsea e Inter con due Champions League vinte, da outsider, tra il 2004 e il 2010.
Dopo lo stentato pareggio contro il Norwich oggi è arrivata una brutta sconfitta. I Saints non hanno rubato nulla conquistando una vittoria importante che li proietta verso posizioni di classifica molto più gratificanti.
Mourinho ha delle attenuanti: privo di Son per tre partite in un momento così intenso, a gara in corso ha perso prima Ndombele e poi Kane, uscito al 74′ per un problema al flessore. Tuttavia ora deve inventarsi qualcosa perché anche uno come lui non può permettersi un’altra stagione deludente. C’è da riprendere il filo del discorso in Premier League oltre che farsi trovare pronto per gli ottavi di Champions League.
Capitolo Harry Kane: il grande attaccante inglese purtroppo è frenato da molti guai fisici e il campo lo riesce a vedere molto meno di quanto vorrebbe. Anche stavolta si presume che ne avrà per qualche settimana.