La prima volta non si scorda quasi mai. Il mio Torino-Roma da Bilbao!

La prima giornata di campionato è quasi impossibile da dimenticare, soprattutto se inaugura stagioni che poi passano alla storia, nel bene e nel male.

Oggi non vedrò Torino-Roma e mi dispiace.
Alle 16.30 mi imbarco da Venezia con la Nazionale Femminile per la Francia, dove nei prossimi giorni giocheremo due partite amichevoli con le transalpine. Ammesso e non concesso che quando ti confronti con le Bleus, a ogni livello, il concetto di “amichevole” possa essere preso in considerazione.

Dunque ci sarà il momento, intorno alle 18.48, in cui atterrerò all’aeroporto di Bilbao e accenderò il cellulare. L’attesa che si attivi il Roaming sarà snervante e poi finalmente conoscerò il risultato del primo tempo della partita di Torino (qui le quote). Batticuore.

La prima partita di campionato te la ricordi sempre, generalmente, soprattutto quando quella sfida ha inaugurato stagioni memorabili. Nel bene e nel male.

Nel 2000, ad esempio, l’esordio casalingo vide la Roma battere il Bologna 2-0 qualche giorno dopo la durissima contestazione che i giocatori di Capello avevano subìto a Trigoria per l’eliminazione in Coppa Italia ad opera dell’Atalanta. La Lazio era campione d’Italia da qualche mese, nella Capitale giallorossa i nervi erano scoperti. Segnò Francesco Totti, di testa, e quello fu il segnale di un campionato che avrebbe raccontato una storia diversa rispetto alle altre.

Nel 1982 vincemmo a Cagliari 1-3 con le reti di Faccini e Iorio, oltre all’autorete di Loi. Nel 1941, mi perdonerete, ero nato da poco e non ricordo con precisione.

Ricordo invece lo 0-2 di Livorno, primo anno di Garcia. C’era una finale di Coppa Italia con la Lazio da dimenticare e una Chiesa da riportare velocemente a via dei Fori Imperiali: la Roma passò in Toscana con due gol nella ripresa di De Rossi e Florenzi, romani e romanisti. Seguirono altre nove vittorie consecutive ma non bastò perché quell’anno la Juventus decise di infrangere tutti i record possibili e immaginabili.

Oggi si riparte da Torino, con qualche punto interrogativo di troppo, la curiosità per molti dei 12 acquisti di Monchi e i rimpianti per un paio di partenze sgradite alla tifoseria. La seguirò da Bilbao e poi in pullman verso Biarritz.

Non facciamo scherzi.

Foto Archivio Privato Giancarlo Migliola