Studio serie A: attacchi più prolifici e attaccanti più pericolosi

Studio statistico sugli attacchi e sugli attaccanti della serie A: percentuali alla mano, i reparti e i giocatori più prolifici delle prime dieci della classifica

A metà campionato, un dato interessante relativo alle squadre di serie A è quello non soltanto legato alla loro prolificità assoluta, ovvero a quanti gol hanno segnato nel girone di andata, ma quanti di questi sono stati segnati dai singoli attaccanti. Una statistica che può essere utile non solo a chi gioca al Fantacalcio, ma anche a chi si cimenta in scommesse che riguardano i marcatori all’interno delle singole partite. E’ possibile individuare trend specifici da evidenziare. Abbiamo preso in considerazione le prime dieci della classifica dopo il girone di andata e la prima tabella è legata alle dieci squadre più prolifiche indipendentemente dalla loro posizione in classifica.

Squadra Gol segnati
Atalanta 39
Juventus 38
Napoli 37
Roma 34
Sampdoria 32
Inter 31
Sassuolo 30
Lazio 28
Milan 26
Fiorentina 25

 

Una graduatoria che non rispecchia i valori della classifica se non per Juve e Napoli, al secondo e terzo posto dietro l’Atalanta (che curiosamente dopo un avvio disastroso si è sbloccata in attacco negli ultimi due mesi), con il Sassuolo che è al settimo posto nonostante sia fuori dalle prime dieci della classifica, undicesima a un punto dalla Fiorentina. Più interessante quando si sposta il discorso a come è ripartito il totale dei gol nel reparto offensivo, ovvero quali e quanti attaccanti contribuiscono squadra per squadra al fatturato. Questa è la classifica partendo dalla squadra che ha portato più attaccanti in gol fino all’ultima. Tra parentesi nella colonna di destra la percentuale di gol realizzati dagli attaccanti sul totale della squadra.

Sampdoria – 32 gol Gol degli attaccanti – 29 (90.6%)
Quagliarella 12
Defrel 6
Caprari 5
Ramirez 3
Saponara 2
Kownacki 1

 

Napoli – 37 gol Gol degli attaccanti – 28 (75.6%)
Milik 10
Mertens 8
Insigne 7
Ounas 2
Verdi 1

 

Juventus – 38 gol Gol degli attaccanti – 27 (71%)
Cristiano Ronaldo 14
Mandzukic 8
Dybala 2
Bernardeschi 2
Cuadrado 1

 

Atalanta – 39 gol Gol degli attaccanti – 24 (61.5%)
Zapata 10
Ilicic 6
Gomez 5
Rigoni 3

 

Inter – 31 gol Gol degli attaccanti – 22 (70.9%)
Icardi 9
Keita 4
Perisic 3
Martinez 3
Politano 2
Candreva 1

 

Milan – 26 gol Gol degli attaccanti – 15 (57.6%)
Higuain 6
Suso 4
Cutrone 3
Castillejo 2

 

Roma – 34 gol Gol degli attaccanti – 15 (44.1%)
El Shaarawy 5
Under 3
Schick 2
Dzeko 2
Kluivert 1
Perotti 1
Zaniolo 1

 

Lazio – 28 gol Gol degli attaccanti – 15 (53.5%)
Immobile 10
Correa 3
Caicedo 1
Luis Alberto 1

 

Torino – 24 gol Gol degli attaccanti – 12 (50%)
Belotti 7
Iago Falque 3
Zaza 1
Berenguer 1

 

Fiorentina – 25 gol Gol degli attaccanti – 10 (40%)
Simeone 4
Chiesa 3
Mirallas 2
Pjaca 1

 

Da questa tabella è possibile evidenziare come nelle partite della Sampdoria sia quasi sempre possibile andare a ricercare un possibile marcatore tra gli attaccanti, oltre alla striscia aperta di Quagliarella, che hanno segnato oltre il 90% dei gol della squadra. Napoli e Juve hanno percentuali tra il 71% e il 75%, mentre l’Atalanta che ha l’attacco più prolifico con i suoi attaccanti ha segnato solo il 61.5% dei gol, caratteristica tipica della squadra di Gasperini che tende a realizzare molto con gli inserimenti di difensori e centrocampisti.

Sampdoria e Roma sono le squadre che hanno portato più uomini offensivi in rete, ma per i giallorossi esiste un problema che coinvolge anche il Milan, ovvero l’assenza di un uomo che abbia segnato dieci o più gol (Sampdoria, Napoli, Juve, Atalanta, Lazio) o che comunque ci si avvicini (Inter). In questo caso pesano le prestazioni deludenti di Higuain e Dzeko. Nel caso della Lazio invece la difficoltà è opposta, ovvero quella di affiancare un realizzatore costante a Immobile, che da solo ha segnato il 66% dei gol del reparto offensivo. La Fiorentina con il 40% ha la percentuale più bassa e non casualmente per risolvere il problema sul mercato ha scelto un attaccante come Muriel in un contesto simile a quello del Torino, che segna poco in assoluto e soltanto il 50% delle volte lo fa con i propri attaccanti.