Scommesse elezioni UK: Theresa May favoritissima ma …

Da più parti si registra un avanzamento del consenso dei Laburisti fra gli elettori britannici. Sarà tale da mettere in discussione la vittoria, che appariva scontata, dei Conservatori?

Scommesse elezioni UK: si tratta delle elezioni generali del Regno Unito che si terranno l’8 giugno. Ho seguito molto da vicino la vicenda Brexit, sempre dal punto di vista che mi compete, mentre mi sono occupato poco di questa tornata elettorale, e non per caso o per indolenza. Gli ultimi eventi però mi costringono a rivedere il programma.

Perché vengo a scrivere di scommesse sulle elezioni UK, o inglesi, come spesso capita di sentir erroneamente dire in Italia, solo adesso?

Semplice: fino a pochi giorni fa l’esisto era talmente scontato che non aveva nessun senso. Quote intorno a 1,01-1,02 per la vittoria di Theresa May e dei suoi Tories.

Le ultime settimane dei nostri amici d’oltremanica sono state caratterizzate da eventi drammatici e terribili come l’attentato alla Manchester Arena, ma anche da una campagna elettorale che, entrando nel vivo, ha messo in luce alcune possibili crepe nell’immagine dello schieramento favorito.

Si va da famoso episodio delle patatine, al faccia a faccia indiretto con il leader dei laburisti Jeremy Corbyn avvenuto negli studi di Sky News.

I sondaggi sembrano aver colto i dubbi dell’elettorato. Non dimentichiamo che la Brexit passò con il 52% dei consensi contro il 48% e che le idee dei due principali candidati su come negoziare l’effettiva dipartita del Regno Unito (sempre se sarà ancora tale, chiedere agli scozzesi per maggiori informazioni) dall’Unione sono diverse.

Ho inserito i dati di YouGov, tanto per citare una fonte, ma sono abbastanza simili a quelli di altri istituti, in una tabella che penso sia molto più esplicativa delle mie parole.

Data Conservatori Laburisti Scarto
11-12 maggio 49% 31% 18
16-17 maggio 45% 32% 13
22 maggio, attentato a Manchester e campagna sospesa
24-25 maggio 43% 38% 5
25-26 maggio 43% 36% 7
30-31 maggio 42% 39% 3

Survation il 27 maggio dava un distacco di 6 punti. Sappiamo che i sondaggi hanno un valore relativo e anche che quando ci sono movimenti bruschi i dati possono differire in maniera sensibile tra i diversi istituti. Resta però evidente il trend in atto dato che nel periodo 11-13 maggio il divario di circa 18 punti era previsto un po’ da tutti.

Cosa ne pensano i bookmaker? Ormai sapete che il mio riferimento non è un bookmaker tradizionale, ma il betting exchange internazionale Betfair.com

Con oltre 13 milioni di sterline di scommesse scambiate su questo specifico mercato lo considero sempre il migliore. Nel paragrafo successivo mostrerò due tipologie di dati che spero troverete interessanti.

Scommesse elezioni UK | Quote e grafico andamento

Quote di Betfair.com

I numeri parlano da soli: nonostante le premesse che ho fatto, i Conservatori sono nettamente favoriti. Vale la pena però osservare anche il grafico relativo all’andamento delle quote offerte per la vittoria laburista.

Andamento quote

La quota offerta sul mercato per la vittoria del partito di Corbyn è passata da quasi 50.0 a poco più di 10.0. Un movimento che non si può ignorare a una settimana dal voto.

Sottolineo che queste quote si riferiscono all’ottenimento del maggior numero di seggi e non della maggioranza assoluta (overall majority) di almeno 326 seggi. Quest’ultima eventualità è quotata diversamente: 1.23 Conservatori, 28.00 Laburisti, 6.20 nessuna maggioranza assoluta.

Per questo motivo le quote offerte per la vittoria, anche senza maggioranza assoluta, non coincidono con le probabilità che i due candidati principali hanno di accedere effettivamente alla carica di Primo Ministro. In caso ad esempio di ‘hung Parliament’, si dovrebbe formare una coalizione di governo tra più forze o un cosiddetto governo di minoranza.

I fatti hanno dimostrato che nelle moderne consultazioni politiche nulla è scontato. Con l’elettorato perennemente connesso e travolto da informazioni vere o presunte tutto può accadere.

In tutta sincerità, il candidato Laburista mi sembra ‘troppo’ di sinistra per poter sfondare. Ma a quanto pare andrà a giocarsi il suo 9-10% di vincere (sempre con riferimento al maggior numero di seggi) queste elezioni e non il 2% come sembrava poche settimane fa. E sono anche maggiori le probabilità di ‘non far vincere’ lo schieramento avversario trascinandolo nella palude di una vittoria risicata.

Il collegamento con la Brexit potrebbe pesare, vedremo fino a che punto. Ricordo infatti che queste sono elezioni anticipate, o snap election, come le ha definite la stampa britannica.

Theresa May vuole presentarsi al tavolo europeo forte di un’importante investitura popolare e non come sostituta dell’ex primo ministro e compagno di partito David Cameron dimessosi proprio a causa della sconfitta nel referendum.

Quando ha presentato la mozione per lo scioglimento anticipato della House of Commons, lo ha fatto ben sapendo di avere un vantaggio enorme e apparentemente incolmabile. Un azzardo, ma calcolatissimo. Se dovesse clamorosamente perdere …