
E dunque sarà ancora una volta la sfida tra Schio e Ragusa ad assegnare la finale scudetto del campionato femminile, al termine dei playoff Sorbino.
La Passalacqua è infatti riuscita nell’impresa di eliminare la Reyer Venezia ribaltando la sfida dall’1-2. Come in gara4 al PalaMinardi, le orogranata sono sembrate in diversi momenti sul punto di chiudere partita e serie ma il cuore della squadra siciliana ha finito per fare la differenza. Anche ieri al Taliercio l’Umana ha allungato decisamente in un paio di occasioni, toccando il +9 sul 55-46: poi il black-out clamoroso, i canestri in serie di Hamby, Ndour e Spreafico, col pareggio e il sorpasso firmato ancora da Hamby, dalla lunetta, a 3 secondi dalla fine. La stessa Hamby ha stoppato Williams allo scadere regalando una delle gioie più belle e per certi versi inattese della storia del club siciliano. Altro epilogo amaro invece per la Reyer al Taliercio: dopo la finale di EuroCup svanita col Galatasaray, questa eliminazione dopo aver chiuso al secondo posto la stagione regolare.
Il 3 maggio si gioca gara1 al PalaRomare, Ragusa ci arriverà con un entusiasmo incontenibile ma probabilmente un po’ stanca e con poca preparazione “tattica” alle spalle. Si ripropone dunque il duello che ha infiammato il basket femminile italiano negli ultimi anni. Ultimo incrocio, la semifinale dello scorso anno. Inoltre, in due occasioni arancioni e biancoverdi si sono contese il tricolore e in entrambi le occasioni ad avere la meglio è stata Schio vincendo gara5 in casa. Si annuncia una finale interessante e dalle mille sfide personali.
Le arancioni hanno eliminato senza problemi Broni e poi sono passate due volte con autorità a Napoli dopo aver ceduto gara2 in casa. Ragusa ha completato l’ennesima impresa di una stagione per certi versi contraddittoria e ora invece straordinaria, indipendentemente dall’esito delle Finali.
Così ieri sera a fine partita Gianni Recupido, coach della Passalacqua Ragusa. “C’è grande contentezza e grande soddisfazione è stata la più bella e la più equilibrata serie che ricordi. Meritavano entrambe e dunque grandissimi complimenti a Venezia perché è stato un confronto bellissimo e lealissimo. Nello spogliatoio alle ragazze avevo detto che ero orgoglioso di come siamo diventati una squadra in questa parte del campionato e che avrei voluto condividere con loro questi momenti nei prossimi 10 giorni. Ed è un piacere andare a giocarci questa finale. Questa sera è stata una partita super in difesa mentre gli attacchi sono andati molto male. Le ragazze non hanno mollato nemmeno nei momenti difficili e questo è qualcosa che mi inorgoglisce tanto. Non avremo praticamente tempo per preparare gara1 ma non cerchiamo scuse. Andremo a Schio a giocare per come sappiamo”.