Una Roma da stropicciarsi gli occhi. Una Roma che vince da grande squadra

All'Olimpico i giallorossi dominano la squadra di Conte e ora sono primi in classifica. Qualificazione vicina.

Roma Chelsea El Sharaawy stende i Blues.

Una Roma bellissima.
Una Roma che dopo aver messo sotto il Chelsea a Stamford Bridge l’ha asfaltata all’Olimpico due settimane più tardi. Trovando il vantaggio dopo 40 secondi e poi difendendolo. Con qualche difficoltà nel primo tempo, per poi tracimare nel secondo rischiando la goleada.

Una Roma che continua da quattro partite a mantenere la propria porta inviolata: e il Chelsea, con tutto il rispetto, non è il Crotone e nemmeno il Bologna.
Una Roma che fino a qualche settimana fa era dipendente dai gol di Edin Dzeko e stasera ha trovato le reti dei due esterni.

Una Roma alla quale il turnover calibrato di Di Francesco consente di cambiare pelle tra una partita e l’altra e nell’ambito degli stessi 90 minuti.

Una Roma che dopo quattro partite è prima nel girone davanti a Chelsea e Atletico Madrid, a un solo passo dalla qualificazione. Ma stiamo scherzando?
Una Roma che ha ritrovato elementi che lo scorso anno sembravano in forte imbarazzo o dimenticati, come Juan Jesus o Gerson.
Una Roma che a dispetto dei mille guai fisici viaggia a vele spiegate in Champions e a ridosso delle prime in campionato.

Una Roma che ha al momento un’identità fortissima, che aggredisce chiunque al limite dell’area avversaria e quando lo fa riesce a produrre il proprio calcio migliore.
Una Roma nella quale El Sharaawy non si lamenta di giocare a destra, accetta la decisione di Di Francesco e in quella fascia fa la differenza.

Una Roma partita a fari spenti ma che in questi mesi raramente ha sbandato, anche quando la luce era più fioca.
Una Roma che a fine partita ha festeggiato il giusto, senza troppe sceneggiate. E questo linguaggio del corpo ha un peso specifico pazzesco, in un ambiente perennemente sovraccarico come quello capitolino.

Una Roma che raramente ha vissuto serate come questa in Champions League.
Una Roma che ora non deve sprecare tutto nelle ultime due partite.

Una Roma illuminata come al solito dalle parole di Daniele De Rossi. “Siamo felici di vivere una serata come questa ma si è orgogliosi di tifare Roma anche quando si perde 7-1, quando si perde col Napoli. Perché io sono sempre orgogliosamente della Roma”.
Una Roma solida, cinica, efficace e a tratti molto bella.

Una Roma da stropicciarsi gli occhi…