Roland Garros: Djokovic si prende Parigi, sconfitto Murray

Sulla terra rossa di Parigi il serbo centra finalmente il primo successo in carriera: supera in quattro set Murray e, dopo l'Australian Open, si aggiudica il Roland Garros

Nole Djokovic ce l’ha fatta: è riuscito a conquistare Parigi, l’unico Slam che finora mancava alla sua collezione. Ha battuto in quattro set lo scozzese Andy Murray, prendendosi così anche un’ideale rivincita di Roma, dove in finale era uscito sconfitto. Djokovic si è imposto, dopo avere lasciato all’avversario il primo set, per 3-6 6-1 6-2 6-4 in una partita non bella ma controllata con sicurezza.

Djokovic era andato in finale tre volte a Parigi, le ultime due consecutivamente, e finalmente è riuscito a spezzare quello che sembrava un sortilegio dopo un Roland Garros che, anche a causa delle condizioni metereologiche avverse, non è stato all’altezza delle aspettative. Partito lentamente, forse con la testa alle ultime due finali perse sulla terra rossa del centrale, Djokovic ha sfruttato l’improvviso calo di Murray nel secondo set e non si è più voltato indietro.

Per Nole è il dodicesimo torneo Slam in carriera: interessante notare che, anche se in due stagioni diverse (2015 e 2016) ha vinto gli ultimi quattro Slam consecutivi. Quest’anno Australian Open e Roland Garros, lo scorso anno prima Wimbledon e poi Flushing Meadows. La caccia al vero Slam (riuscito nella storia solo a Don Budge e a Rod Laver nell’era open) è aperta e Djokovic (che a Parigi è stato premiato da Adriano Panatta a quarant’anni dal suo successo nel 1976) è a metà dell’opera: a luglio, sull’erba londinese, può avvicinarsi ancora di più a un’impresa leggendaria.