Finale scudetto: Grissin Bon travolta, primo match-point EA7

Dopo i due successi dell’EA7 al Forum e i due della Grissin Bon al Palabigi, la squadra di Repesa domina gara5, si porta sul 3-2 e si avvicina allo scudetto.

C’è un solo dominatore nella finale scudetto tra Milano e Reggio Emilia, si chiama fattore campo. Dopo i due successi dell’EA7 al Forum e i due della Grissin Bon al Palabigi, la squadra di Jasmin Repesa si è portata sul 3-2 dominando gara5 dal primo minuto e chiudendo 97-73: 24 i punti di scarto, nei primi due episodi giocati ad Assago erano stati 17 e 21.

Il miglior realizzatore di Milano è Kalnietis a quota 16, Sanders e Simon 14, Lafayette 12, Gentile 11 con 3 assist. Per Reggio Emilia 14 punti del ritrovato Aradori, Lavrinovic 12, Della Valle 11, De Nicolao e Polonara 10, solo 7 i punti di Kaukenas.

L’equilibrio dura il tempo della palla a due, poi le scarpette rosse prendono il largo già nel primo quarto, chiuso sul 29-8 con Sanders e Gentile sugli scudi: Reggio Emilia è la brutta copia di quella ammirata nelle ultime due sfide, non trova equilibrio, ritmo, soluzioni credibili. Veremeenko è dominato sotto canestro, in attacco le percentuali sono orribili e nel secondo quarto le cose non migliorano: il massimo vantaggio arriva sul 33-11, poi Aradori e Lavrinovic provano a far uscire Max Menetti dall’incubo insieme alla zona che permette di ricucire fino al -13 (42-29) nonostante un Della Valle a digiuno nel primo tempo.

All’intervallo si va sul 52-31 ma come spesso le è accaduto nel corso di questa stagione, Milano prova a complicarsi la vita. Scende la tensione nella propria metà campo, Della Valle si sblocca e insieme a De Nicolao, Polonara e Aradori produce il massimo sforzo della Grissin Bon per il -9 (80-71). Il Forum si spaventa, a rincuorarlo arrivano le due triple di fila di Lafayette e una raffica di Rakim Sanders, puntuale a rimbalzo offensivo e abile a convertire a canestro un recupero difensivo. Il segnale di resa degli ospiti è certificato dal quinto fallo di Veremeenko e dal tecnico sanzionato a Menetti (88-71).

Negli ultimi minuti è accademia dell’EA7, che lunedì sera può chiudere la finale al PalaBigi, peraltro inviolato in questi playoff, e conquistare un altro scudetto. Questa sera la squadra di Repesa ha vinto e convinto, con sei uomini in doppia cifra e un approccio alla gara da grande squadra. Ora serve la conferma, l’ultima, in Emilia.