La finale dei 100 metri piani maschili (le quote del vincente sono alla fine di questo articolo) è da sempre uno dei momenti più attesi delle Olimpiadi e può essere considerato l’evento in assoluto più seguito ai giochi estivi. La finale di Tokyo si correrà domenica 1 agosto alle 14:50, saranno le 21:50 in Giappone, con turno preliminare e batterie programmate per sabato alle 4:35 e alle 12:45 e la semifinale domenica alle 12:15 sempre orario italiano. Una gara che in questa edizione assume un valore ancora maggiore perché designerà l’erede di Usain Bolt, vincitore dell’oro a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016, e perché per la prima volta nella storia potrebbe esserci almeno un atleta italiano in finale.
Albo d’oro
Come detto si viene dalla tripletta d’oro di Bolt nel 2008, 2012 e 2016 e le precedenti due medaglie d’oro del nuovo millennio sono state americane con Maurice Green a Sidney 2000 e Justin Gatlin ad Atene 2004. Nel 1996 vittoria del canadese Donovan Bailey ad Atlanta, nel 1992 a Barcellona successo del britannico Linford Christie e nel 1988 a Seul l’oro che poi finì al collo di Carl Lewis, doppietta dopo il successo di Los Angeles 1984, è ricordato soprattutto per la squalifica per doping di Ben Johnson. Per gli Stati Uniti 16 medaglie d’oro in 28 edizioni, davanti alle quattro della Gran Bretagna e alle tre della Giamaica.
I favoriti
Il grande favorito a Tokyo è lo statunitense Travyon Bromell che cerca di restituire l’oro al suo paese per la prima volta dal 2004, leader stagionale con 9.77 e unico a scendere sotto il 9.80 nel 2021. Ha vinto i Trials e cerca il primo successo sui 100 metri dopo l’oro ai mondiali indoor nel 2016 sui 60 metri. Gli Stati Uniti nonostante l’assenza di Christian Coleman per doping (vincitore dei mondiali 2019) hanno altri due potenziali uomini da medaglia con Ronnie Baker e Fred Kerley che quest’anno hanno corso rispettivamente in 9.85 e 9.86 e il primo è stato particolarmente brillante in Diamond League. Per il podio c’è anche Akani Simbine, titolare del record africano con 9.84, e il canadese Andre De Grasse che a Rio 2016 fu bronzo così come ai mondiali di Doha. La Giamaica del dopo Bolt si affida ancora a Yohan Blake che probabilmente non è più nella fase ascendente della carriera ma non si può sottovalutare. Nella lista degli outsider il padrone di casa, il giapponese Ryota Yamagata, il britannico Zharnel Hughes che non è stato brillante negli ultimi mesi ma rimane il campione europeo sui 100 metri così come l’altro britannico Reece Prescod che ha un personale di 9.94 ma è reduce da un infortunio e il cinese Su Bingtian.
Gli italiani
Un altro motivo di interesse per seguire non solo la finale ma anche i turni precedenti è la possibilità che uno sprinter italiano per la prima volta nella storia dei giochi estivi raggiunga la finale olimpica. Filippo Tortu è stato il primo italiano a infrangere la barriera dei 10 secondi, il 22 giugno 2018 a Madrid correndo in 9’99” e poi raggiungendo nel 2019 la finale ai mondiali di Doha chiusa al settimo posto con 10’07”. La sua condizione sembra in crescita anche se viene da un 2020 senza particolari acuti oltre al titolo italiano sui 60 metri. Le speranze azzurre di finale al momento sembrano però particolarmente legate a Marcell Jacobs, classe 1994 nato in Texas da madre italiana, che il 13 maggio nel meeting di Savona ha strappato a Tortu il primato italiano scendendo a 9’95”, scendendo poi ancora sotto i 10 secondi con il 9’99” nella recente tappa di Montecarlo della Diamond League con un 2021 nel quale ha anche vinto l’oro nei 60 metri agli Europei indoor a Torun con 6’47”, record italiano e migliore prestazione mondiale stagionale.
Quote vincente 100 metri maschili
Le quote sono relative alle 17:15 del 30.7.2021 e potrebbero essere soggette a variazione, consultare il book di riferimento.
| Bet365.it | Snai | Lottomatica | |
| Bromell | 1.83 | 1.75 | 1.73 |
| Baker | 6.00 | 5.50 | 4.75 |
| Simbine | 8.00 | 8.00 | 6.75 |
| De Grasse | 11.00 | 10.00 | 7.50 |
| Kerley | 17.00 | 15.00 | 10.00 |
| Hughes | 26.00 | 20.00 | 20.00 |
| Blake | 26.00 | 25.00 | 25.00 |
| Jacobs | 26.00 | 25.00 | 25.00 |
| Su | 31.00 | 33.00 | 25.00 |
| Prescod | 34.00 | 33.00 | 25.00 |
| Ujah | 51.00 | 50.00 | 50.00 |
| Leotlela | 51.00 | 50.00 | 50.00 |
| Yamagata | 66.00 | 10.00* | 65.00 |
| Tracey | 67.00 | 66.00 | 35.00 |
| Seville | 67.00 | 66.00 | 30.00 |
| Tortu | 17.00* | 100.00 | 100.00 |
| Altro | 17.00 | 10.00 | 6.00 |
Pronostici
Bromell può vantare i due migliori tempi dell’anno, ma entrambi sono arrivati in condizioni forse non ripetibili qui. Quel giorno in Miramar, quello del 9.77, Marvin Bracey fece 9.85 in batteria ma secondo i bookmaker le sue chance sono poche o nulle. Il classe 1995 nato in Florida è l’uomo da battere ma non lo giocheremmo a queste quote. Meglio, se proprio si vuole provare una piccolissima puntata, Baker o Simbine.
