I mondiali 2022 in Qatar sono a rischio?

La sede dei mondiali 2022 è a rischio? Se il torneo venisse tolto al Qatar si potrebbe giocare negli Stati Uniti

La notizia dell’arresto di Michel Platini, interrogato per una vicenda legata a tangenti e corruzione per l’assegnazione dei mondiali 2022 in Qatar, ha anche messo in dubbio lo svolgimento della manifestazione iridata nel paese degli emiri. La procura francese sta indagando su corruzione, associazione a delinquere e traffico di influenze in merito alla scelta del paese ospitante dei mondiali. Platini, all’epoca presidente Uefa, aveva votato a favore del Qatar e nel 2016 era stato costretto a dimettersi dopo che il 21 dicembre del 2015 il comitato etico della Fifa lo aveva squalificato per otto anni da tutte le attività calcistiche per l’accusa di avere percepito illegalmente due milioni di euro nel 2011 da Sepp Blatter consulenze svolte tra il 1999 e il 2002. Pena poi ridotta a quattro anni. Parliamo al momento di ipotesi di corruzione sull’assegnazione dei mondiali al Qatar, non ci sono certezze. Ma che succederebbe nel caso in cui illeciti venissero provati?

Assegnazione mondiali 2022

L’assegnazione al Qatar dei mondiali 2022 è stata fonte di numerose polemiche e a causa delle particolari condizioni climatiche ha costretto la Fifa per la prima volta nella storia a modificare la data dell’evento. Non in estate, come dall’inizio della competizione nel 1930, ma in una finestra compresa tra il 21 novembre e il 18 dicembre, costringendo a stravolgere il normale calendario di tutte le federazioni calcistiche. Tuttavia se i mondiali dovessero essere tolti al Qatar, tutto potrebbe cambiare. La data della manifestazione e ovviamente la sede. Queste al momento sono le quote di Sisal Matchpoint riguardo l’assegnazione dei mondiali 2022.

Qatar 1.01
Stati Uniti 6.00
Corea del Sud 9.00
Giappone 16.00
Australia 20.00
Altro 5.00

 

Al momento la conferma dei mondiali in Qatar sembra scontata, ma potrebbero subentrare gli Stati Uniti che avevano perso il duello per l’assegnazione nella votazione originale, più staccati i paesi asiatici come Corea del Sud e Giappone e anche l’Australia. La seconda ipotesi più probabile secondo i bookmaker è che possa venire scelta una sede alternativa come ad esempio l’Inghilterra, una notizia pubblicata sulla stampa anglosassone la scorsa settimana e che potrebbe prendere corpo se la situazione precipitasse.