Prossimo allenatore Milan, è Rangnick il favorito

Chi sarà l'allenatore del Milan nella prossima stagione? Ralf Rangnick è il netto favorito davanti alla conferma di Pioli e al suggestivo ritorno di Allegri

Abbiamo lasciato il Milan alla sconfitta interna contro il Genoa dell’8 marzo, in una posizione di classifica anonima con il settimo posto a 36 punti davanti a Verona e Parma, con una continuità che non è stata garantita nemmeno dal ritorno di Ibrahimovic e con mille domande sul futuro societario e in panchina. Dopo l’allontanamento di Boban decisio da Elliott in uno scontro che ha coinvolto la proprietà americana, nelle ultime ore anche il futuro di Maldini sembra lontano da Milanello con Hendrik Almstadt citato da diverse fonti come nuovo direttore sportivo e Gazidis saldo nella propria posizione. In un quadro societario che potrebbe essere nuovamente rivoluzionato, anche per la panchina sono previsti cambiamenti.

Quote prossimo allenatore Milan 2020-21

Si è molto parlato di Ralf Rangnick come allenatore del Milan nel 2020-21, tanto che la trattativa con il tecnico tedesco che è stato tra gli artefici della crescita del Lipsia potrebbe essere stato uno dei motivi che hanno portato Boban e il Milan a scontrarsi e separarsi. E’ al momento lui il grande favorito per la panchina rossonera nel 2020-21 con quote intorno a 1.75 e un personaggio del genere, innamorato di Sacchi, Lobanovsky e Zeman, pioniere del Gegenpressing e mentore di esponenti di spicchi del calcio europeo come Jurgen Klopp, sarebbe la storia più gustosa della prossima stagione sia dal punto di vista sportivo che narrativo. L’alternativa più probabile è la riconferma di Stefano Pioli, arrivato in autunno al posto di Giampaolo e il cui lavoro non può essere valutato completamente a causa dello stop del campionato. Alcuni ambienti societari sarebbero favorevoli alla sua conferma che è quotata a 3.50 ma il tecnico emiliano non è mai stato un nome che scalda i cuori e di fronte all’ennesima rivoluzione si cercherà probabilmente un allenatore in grado di generare entusiasmo e offrire garanzie superiori. Se Rangnick rappresenta una scommessa assoluta visto che sarebbe la sua prima esperienza nel calcio italiano, non è casuale che nella lista dei possibili tecnici figurino in sequenza Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti, il primo a 7.50 e il secondo a 8.50. Il ritorno dell’allenatore livornese sarebbe gradito all’ambiente ma è difficile credere che dopo la Juve voglia tornare in una società che gli offrirebbe poche garanzie di vittoria mentre quello fiorentino ripartirebbe dalla sponda opposta a quella interista occupata fino alla scorsa stagione ma non è detto che abbia voglia di ricominciare a costruire dalle macerie. Un nome a sorpresa, quotato a 15.00, è quello di Ivan Juric che sta facendo molto bene al Verona, identica quota di Eusebio Di Francesco che però è in ribasso dopo la conclusione dell’esperienza alla Roma e la parentesi negativa alla Sampdoria. Più distaccati i nomi di De Zerbi, Shevchenko e Donadoni a 25.00, così come quelli di Emery e Gasperini a 33.00.