Panathinaikos-EA7 Milano, la squadra di Messina ha bisogno di una reazione in Eurolega

Panathinaikos-Olimpia Milano pronostici, dopo sette sconfitte consecutive l'EA7 ha bisogno di una reazione con la corsa ai playoff che è sempre più complicata

Seconda trasferta consecutiva in Eurolega per Milano sul campo del Panathinaikos, due nobili del basket europeo che al momento devono fare i conti con un bilancio negativo in regular season e con la prospettiva di non riuscire a giocare i playoff. La striscia di sconfitte consecutive per l’EA7 si è allungata a sette con l’ennesima prestazione offensiva sotto tono sul campo del Baskonia e la sensazione è che anche Messina non creda più che questa squadra possa arrivare ai playoff con il peggiore attacco del torneo.

Le quote

Panathinaikos EA7 Milano
1.50 2.70

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Pronostici

La serata a Vitoria, una sconfitta 78-62 alimentata già nel primo periodo e poi continuata d’inerzia in una partita monocorde, ha confermato che questa non è la stagione di Milano almeno in Eurolega ed è una questione tecnica almeno quanto di episodi contingenti che continuano a togliere giocatori all’EA7, vedi Luwawu-Cabarrot che per un colpo alla testa non ha praticamente giocato sul campo del Baskonia. In piena emergenza in regia, senza Shields che rimane un uomo insostituibile su due lati del campo, Messina ha dovuto anche registrare una notte buia di Mitrou Long, l’unico che sembrava avere facilità al tiro, spedito in quintetto e capace soltanto di sparare 0/10 dal campo confermando che l’apprendistato in questo torneo è fatto anche di partite in cui non segni mai. Il problema è che l’Olimpia non se lo può permettere e il discorso rischia di diventare ripetitivo, tenere a basso ritmo un attacco che viaggiava a 89 di media è un merito relativo ma diventa inutile in assoluto se il solito approccio poco convincente del primo periodo ti porta a 9 punti nei primi dieci minuti e a 10 nei primi otto dell’ultimo, perdendo contro una squadra ampiamente meno esuberante rispetto alle vittorie precedenti che domina anche tirando con il 39.4% da due e segnando 13 canestri in area e altrettanti da tre, faticando ancora una volta nelle percentuali dall’arco e unendo anche la cronica incapacità di trovare punti vicino al canestro, tanto che un Davies da 23 e 11 rimbalzi in altri momenti sarebbe stato celebrato e adesso passa praticamente inosservato, così come è un buon segnale andare 21 volte in lunetta ma diventa un sintomo delle difficoltà se i 14 liberi segnati sono più dei 12 canestri da due e delle 8 triple a bersaglio. La sostanza rimane la stessa che ha fatto da filo conduttore in queste sette sconfitte, non c’è bilanciamento nel flusso offensivo anche quando vengono costruiti buoni tiri, manca un uomo in grado di recitare il ruolo di punto di riferimento in attacco anche solo all’interno di un parziale positivo, non è Hall anche nelle serate in cui va in doppia cifra, non può essere Melli se non in pochi momenti della stagione e il ritorno di Baron è stato trasparente a conferma che questa è una squadra costruita male dal punto di vista tecnico e atletico, anche se rimarrà il dubbio di cosa sarebbe stata al completo. Con dieci partite in un mese il coach dovrà anche fare attenzione ai minutaggi, necessità che ai microfoni dopo la gara ha fatto capire di non gradire particolarmente soprattutto per quanto riguarda gli esterni, nella trasferta spagnola quasi 15 minuti anche per Alviti e Baldasso e anche la necessità di non fare affaticare eccessivamente una squadra dalle rotazioni ridotte non aiuta a rendere concreta la reazione. La vittoria contro Sassari come spesso succede in campionato non aiuta a capire lo stato di forma dell’Olimpia e le voci legate all’arrivo di Campazzo sono state smentite dalla società.

Il Panathinaikos ha vissuto un avvio di stagione da una vittoria, il successo di misura 75-77 sul campo della Stella Rossa e cinque sconfitte di cui quattro consecutive con la batosta 94-65 sul campo dell’Alba Berlino e poi contro Monaco, Maccabi Tel Aviv e Partizan Belgrado. Un’altra sfida di alto livello nella trasferta contro il Fenerbahce è stata persa 107-77, contro Bologna c’è stato bisogno di un tempo supplementare per vincere 88-85 e contro la Segafredo è stata aperta la prima striscia vincente della stagione con i due successi casalinghi consecutivi compreso il 77-58 contro l’Asvel, poi allungata a tre grazie all’81-67 sul campo dello Zalgiris in discesa grazie al 27-13 del primo periodo. L’attacco viaggia sotto gli 80 punti di media e contro i lituani a fare la differenza sono stati i 25 e 5 rimbalzi di Williams i 19 e 8 di Bacon, gli 11 e 4 assist di Wolters e i 9 di Ponitka, con l’ex Gudaitis che sta offrendo prestazioni altalenanti. Dal mercato arriva Pappas, rientrante dopo un’esperienza di sette anni, a rafforzare il mercato degli esterni

Il rendimento dei greci finora è stato disastroso in trasferta ma positivo in casa, lo scorso anno Milano vinse entrambi gli scontri diretti tenendo il Panathinaikos a 54 punti in casa e a 75 nella vittoria in volata al ritorno, tre degli ultimi quattro precedenti si sono chiusi una volta con uno scarto di un punto e due volte con uno scarto di tre. Tra due squadre in difficoltà, ma con i verdi all’interno della prima striscia positiva della regular season, e ricordando anche il precedente recente contro la Segafredo si può ipotizzare una gara dallo scarto contenuto e ovviamente con l’EA7 in campo le probabilità di una partita a basso punteggio sono sempre alte. Difficile al momento immaginare un successo della squadra di Messina e per questo si può riproporre la scelta fatta contro il Baskonia per una vittoria dei padroni di casa con almeno cinque punti di scarto.

Panathinaikos -4.5Bet365.it 1.90, Snai 1.85

Under 151.5 punti complessiviBet365.it 1.90, Snai 1.85