Avevamo lasciato l’AX Milano alle prese con la corsa ai playoff in Eurolega che si era enormemente complicata a febbraio e con alle spalle la delusione delle Final Eight di coppa Italia. Non rivedremo in campo quella squadra che faceva fatica a trovare continuità dal punto di vista offensivo e difensivo nonostante la leadership di Sergio Rodriguez e l’esperienza di Luis Scola, con l’impatto di Sykes singhiozzante e quello di Crawford praticamente inesistente, oltre ai tanti punti interrogativi legati al rendimento e al futuro di Gudaitis, Roll, Nedovic e Brooks. Quando si ricomincerà a giocare vedremo una squadra necessariamente diversa non soltanto dal punto di vista tattico ma anche filosofico.
Mercato in entrata
Il primo colpo è stato l’ingaggio di Davide Moretti, con accordo pluriennale, figlio di Paolo e combo play-guardia che nelle ultime tre stagioni ha giocato a Texas Tech University. Probabilmente il prospetto italiano più pregiato, classe 1998 e alto 1.90, il ritorno in Italia del ragazzo dopo le esperienze con Pistoia, Stella Azzurra e Treviso è stato anche merito della presenza in panchina di Ettore Messina, che per voce del play è stato determinante nella scelta dell’AX. Moretti ha alle spalle una Final Four Ncaa giocata da protagonista persa contro Virginia e dopo una stagione da 11.5 punti di media e il 92.4% ai liberi in una conference competitiva come la Big 12. E’ soprattutto un giovane talento italiano che modifica la rotta delle ultime stagioni, dall’addio di Gentile precisamente, nelle quali raramente la dirigenza aveva puntato su prospetti andando alla ricerca di giocatori pronti subito. Sembrava prossima la firma di un altro figlio d’arte, Amar Alibegovic in uscita da Roma, ma la Virtus Bologna ha vinto la volata. Praticamente fatta invece per Kyle Hines, il centro americano del Cska Mosca che ha vinto quattro volte l’Eurolega con Milano pronta a pagare un buyout al club russo per averlo. Sotto canestro l’AX ha faticato enormemente nelle ultime due stagioni e quello dei rimbalzi offensivi concessi era un problema primario nelle recenti sconfitte in Eurolega. Mettendo due tasselli pregiati in due ruoli chiave come quello di play e centro e con la conferma nel fine settimana del rinnovo di Kaleb Tarczewski fino al 2023, negli ultimi giorni sono aumentate le voci che vorrebbero un ulteriore investimento per Gigi Datome, che arrivando trasmetterebbe carisma e sapienza su due lati del campo in ala. La settimana che comincia potrebbe essere decisiva per capire il futuro del capitano azzurro al Fenerbahce, che deve risolvere il dubbio legato alla permanenza di coach Obradovic, e sarebbe chiaramente un terzo colpo destinato a fare schizzare Milano in testa alle favorite per il prossimo campionato in quello che potrebbe essere un duello contro la Virtus Bologna. Sempre dal Fenerbahce, probabilmente in alternativa a Datome, potrebbe arrivare Derrick Williams, ala americana con esperienza Nba che in questa stagione di Eurolega ha viaggiato a 11.3 punti e 3.9 rimbalzi con il 60.5% da due. Situazione simile riguarda un altro lungo, Ioannis Papapetrou del Panathinaikos che potrebbe lasciare la Grecia se il presidente del club di Atene in settimana dovesse annunciare l’abbandono dell’Eurolega o una consistente riduzione del budget.
Aggiornamento 2 giugno – Arriva anche Shevon Shields, ala che ha vissuto due stagioni da protagonista a Trento nel 2016 e 2017 e reduce da due stagioni al Baskonia, nell’ultima Eurolega 9.5 punti e 3.4 rimbalzi di media, giocatore duttile che aggiunge talento e fisicità dentro l’area. Fatta anche per Malcom Delaney, guardia americana in uscita dal Barcellona che ha firmato un biennale.
Aggiornamento 16 giugno – Anche Jeff Brooks rimarrà a Milano per la terza stagione consecutiva.
Aggiornamento 28 giugno – Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Gigi Datome giocherà a Milano per le prossime tre stagioni dopo essersi liberato dall’accordo con il Fenerbahce che pochi giorni prima si era separato da Obradovic ed è un colpo in grado di cambiare le gerarchie del campionato e soprattutto dell’Eurolega visto che l’ala azzurra può giocare in due posizioni e potrebbe concentrarsi, come fatto in Turchia, sulla competizione continentale riservando meno minuti alla serie A.
Mercato in uscita
Più complesso al momento capire chi lascerà l’AX, con l’unica mossa ufficiale che riguarda l’uscita dal contratto con Amedeo Della Valle. La società ha pagato un buyout per liberare la guardia che ha avuto solo sprazzi nelle sue due stagioni a Milano, con le difficoltà fisiche a difendere sugli esterni che sono state evidenziate in Eurolega ed è proprio in ottica continentale che arriva la decisione di privarsi di lui. In uscita sembra anche Arturas Gudaitis, il cui agente ha rivelato l’interesse di Real Madrid e Zenit San Pietroburgo anche se non ha escluso la permanenza all’AX. I tanti infortuni ne hanno sempre limitato il rendimento sia in campionato che in Eurolega e come abbiamo visto Milano nel ruolo di centro potrebbe virare su un giocatore più affidabile dal punto di vista atletico. Difficile immaginare un futuro milanese anche per Nemanja Nedovic, anche lui spesso alle prese con gli infortuni e il cui contratto, che scade il 30 giugno 2020, non verrà rinnovato. Saluta Milano anche Keifer Sykes, arrivato a stagione in corso per sostituire Shelvin Mack, che su Twitter qualche giorno fa ha confermato il proprio stato di free agent. Negli ultimi dieci giorni annunciati anche gli addii a Christian Burns e Luis Scola.
