Per Milano ai quarti di finale di Eurolega impegno ostico contro l’Efes campione in carica, la squadra di Messina ha chiuso al terzo posto la regular season e i turchi al sesto dopo essere cresciuti nella seconda parte di stagione. Si gioca al meglio delle cinque gare e l’AX giocherà le prime due al Forum, con la prospettiva di essere finita nella parte migliore del tabellone visto che se andasse alle Final Four giocherebbe la semifinale con la vincente della sfida tra Olympiacos e Monaco evitando Barcellona e Real Madrid fino all’eventuale finale. L’incognita nelle prime due gare casalinghe sarà soprattutto lo stato di forma di Milano che è alle prese con il focolaio Covid e diversi infortuni che ne condizioneranno il rendimento. Gara 1 si giocherà alle 19 per evitare sovrapposizioni con il derby di coppa Italia.
Le quote
| AX Milano | Efes |
| 1.70 | 2.25 |
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Pronostici
Il finale di regular season di Milano non è stato particolarmente indicativo, la vittoria 81-80 sul campo dell’Asvel senza motivazioni è arrivata in piena emergenza con il secondo focolaio Covid della stagione a decimare le rotazioni e a fare la differenza sono stati Baldasso e Alviti, due giocatori che difficilmente avranno ampio minutaggio ai quarti di finale, mentre è stato più confortante l’impatto offensivo di Delaney che deve salire di livello insieme a Rodriguez in una serie del genere. E’ chiaro che l’assenza di be Datome, con Melli che sta cercando di ritrovare autonomia fisica vicino al canestro, influenzerà notevolmente le scelte di Messina nel settore lunghi e anche Bentil e Tarczewski dovranno dare di più soprattutto nella produzione offensiva e non solo nella propria metà campo. Discorso simile per Daniels il cui ruolo è quello di togliere pressione in attacco a Shields, migliore marcatore con 13.3 punti a partita, con Grant e Hall a cui è difficile chiedere maggiore continuità con la palla in mano. L’AX rimane una squadra prettamente difensiva che ha chiuso con 74 punti di media, il 51.4% da due, il 35.7% da tre ed è una percentuale decisiva per le fortune di Milano, portando tre uomini in doppia cifra media ma nessuno vicino ai 15.
Dell’Efes conosciamo pregi e difetti che si sono visti anche nell’ultima parte di regular season, i turchi hanno giocato quattro delle ultime cinque giornate in casa battendo il Real Madrid in rimonta 93-90, l’Alba Berlino 87-77 e il Bayern Monaco 81-76 ma anche perdendo 83-77 contro l’AX e poi 93-85 sul campo della Stella Rossa nell’ultima gara. I turchi hanno talento in abbondanza e segnano 83.1 punti a partita, secondo attacco alle spalle del Monaco, sono terzi per percentuale da due con il 56.8% e quinti nella mira dall’arco con il 37.1% e se Micic e Larkin sono uomini a cui non vuoi mai concedere l’ultimo tiro della partita o di entrare in ritmo nell’ultimo quarto ci sono anche Beaubois, Pleiss, Dunston e l’ex Simon che possono accendersi in qualsiasi momento. Giocare a chi segna di più contro l’Efes è rischioso ma nella metà campo difensiva si sono viste lacune che Ataman finora non è riuscito a colmare e che spiegano il sesto posto in regular season come la sconfitta 102-80 sul campo del Monaco, i 95 punti incassati contro il Panathinaikos o i 100 in casa contro il Cska Mosca anche se si era all’inizio di ottobre.
La sensazione è che potrebbe essere una serie nella quale il fattore campo inciderà ma hanno entrambe il potenziale per prendersi una gara in trasferta, logicamente Milano dovrà evitare errori soprattutto nelle prime due gare in cui la condizione sarà il punto interrogativo principale e Messina ha anticipato che in gara 1 la squadra non sarà al massimo. Sono due squadre che praticamente si equivalgono a rimbalzo anche se l’Efes è terzultimo in quelli offensivi e per questo per l’AX una chiave primaria oltre alla percentuale dall’arco sarà la capacità di andare in costanza in lunetta, nell’83-77 sul campo dei turchi a fine marzo l’Efes aveva tirato 27 liberi contro 12 senza riuscire a vincere, stesso discorso nel 75-71 dell’andata con 10 liberi di Milano e 20 degli ospiti. E’ difficile immaginare di vincere una serie tirando di media la metà dei liberi degli avversari ma rimane uno scontro tra filosofie cestistiche opposte e se l’AX è quella vista in regular season in gare che non superano gli 85 punti ha motivi di ambire alle Final Four. Gara 1 arriva però in un momento non ideale e i turchi sanno che potrebbe essere il momento migliore per approfittarne, una loro vittoria non sarebbe sorprendente a quote corpose. In alternativa ipotizziamo una gara il cui punteggio complessivo superi i 150 punti che si è vista nell’ultimo precedente giocato a fine marzo.
