In Eurolega per Milano nuova sfida contro il Bayern Monaco, squadra contro cui ha dovuto lottare per cinque gare ai playoff della scorsa stagione e che all’andata l’ha battuta sul proprio campo nella gara originariamente prevista il 18 marzo e rinviata per i casi di positività all’interno del gruppo squadra dei tedeschi. L’AX ha sigillato il quarto posto con la strepitosa vittoria sul campo dell’Efes, con una vittoria è matematicamente certa del quarto posto che vale il fattore campo ai playoff e con tre vittorie nelle ultime tre giornate anche del terzo posto, la squadra di Trinchieri cerca di confermare la propria presenza tra le migliori otto in una gara che per i bavaresi ha più valore.
Le quote
| AX Milano | Bayern Monaco |
| 1.28 | 3.60 |
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Pronostici
Indipendentemente dal risultato, la trasferta sul campo dell’Efes ha dimostrato quello che può succedere a Milano contro le big dell’Eurolega in positivo e in negativo. Il primo tempo è stato la sagra delle triple dei turchi, molte delle quali senza responsabilità della difesa ma se l’intensità dell’AX è anche solo leggermente inferiore al minimo indispensabile il talento degli avversari nella metà campo offensiva non ti permette di giocartela a chi segna di più e anche senza gli estremi statistici della squadra di Ataman puoi andare facilmente sotto in doppia cifra. Il secondo tempo, con la difesa comandata da Tarczewski e i cambi accettati in in maniera sistematica, ha dimostrato che la squadra di Messina se la gioca con tutti se con la difesa produce l’energia che dall’altra parte fa muovere la palla, faticare gli avversari, costringerli a spendere più falli e spostare il discorso da chi segna di più a chi gioca meglio su due lati del campo. Concetti espressi anche dai numeri, con l’Efes che segna 51 punti nel primo tempo e 26 nel secondo di cui appena 10 nel terzo periodo con 13 canestri da due e 11 da tre e Milano ferma a 36 nel primo tempo e salita a 47 nel secondo nonostante sia andata in lunetta appena 12 volte, ma 9 nel secondo tempo, contro le 27 dei padroni di casa. L’AX ormai costantemente ha buone percentuali da due, il 60% contro l’Efes, ma non può permettersi di stare sotto il 34% dall’arco ed è ovvio che se Rodriguez e Delaney sono in letargo come nel primo tempo non si comincia nemmeno a discutere ma se hanno impatto anche difensivo diventa una partita diversa per Shields, per Hall e per Melli, tutti in doppia cifra insieme a un Datome chirurgico vicino al canestro in una serata di scarsa mira dall’arco. La filosofia cestistica di Messina ha già dimostrato di portare le sue squadre fino in fondo in maniera quasi sistematica e nel prossimo mese sapremo se l’assenza di un terminale offensivo assoluto può essere compensata o se rimarrà un limite invalicabile nelle gare decisive della stagione, nel frattempo il derby in campionato contro Varese è stato dominato senza spremere i giocatori chiave della rosa e con il ritorno di Mitoglou da 14 punti e 9 rimbalzi.
Il Bayern Monaco è protagonista nella volata per i playoff e al momento ha 12 vinte e 11 perse vedendo tornare il record in attivo con la cancellazione delle due sconfitte contro le squadre russe. I tedeschi dopo il rinvio delle gare contro il Fenerbahce e Milano a causa delle tante positività sono tornati in campo perdendo 80-67 sul campo del Panathinaikos, seconda sconfitta consecutiva contro na squadra greca dopo il 98-88 contro l’Olympiacos nella quale c’era stato un netto calo nel secondo tempo. Contro i verdi la squadra di Trinchieri è rimasta in partita fino all’ultimo quarto subendo un parziale di 25-15 e non sono bastati i 15 punti di Hilliard, i 13 di Rubit e i 12 di Thomas in una serata da 29% dall’arco e nella quale c’è stato un insolito litigio tra l’ottimo Lucic di questa stagione e il canestro, 4 punti 1/5 dal campo. I tedeschi sono intermittenti anche a causa della lunga pausa, oltre un mese tra la sconfitta con i greci e la vittoria 70-52 contro il Maccabi Tel Aviv, la sconfitta 71-66 sul campo del Barcellona, il successo a basso punteggio 62-56 nel derby contro l’Alba Berlino e la vittoria 77-68 sul parquet dell’Asvel. Il Bayern viaggia a 74.2 punti di media tirando con il 50.7% da due e il 36.5% da tre ma spesso è incostante in attacco, fatica a trovare protagonisti costanti accanto a Lucic e Walden e Thomas alternano lampi e ombre.
Per Milano contro il Bayern Monaco non sono mai partite scontate, lo si è visto la scorsa stagione ai playoff e anche all’andata con la vittoria 83-77 dei bavaresi propiziata dalla difesa che ha concesso all’AX 30 punti tra secondo e terzo periodo completando il lavoro con 20 punti di Lucic e 17 di Hilliard. La squadra di Messina si era fermata al 15.8% dall’arco con 3/19 vanificando una serata di precisione vicino al canestro e saranno le stesse chiavi della gara di ritorno. Negli ultimi sei scontri diretti, se non consideriamo l’80-69 di gara 2 dei quarti, il divario non è mai stato superiore a sei punti, due volte è stato di tre e una volta di uno. Una gara tirata e decisa solo nel finale è realistica e per questo scegliamo il Bayern Monaco in handicap +7.5. Tra queste due squadre raramente si vedono gare ad alto punteggio e l’alternativa è una serata in cui non si raggiungeranno i 150 punti complessivi.
