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Nico Mannion, il “Red Mamba” sedicenne che ha travolto la Russia

Nico Mannion, il “Red Mamba” che fa sognare la Nazionale

Chissà se il 13 agosto è destinato a diventare un giorno da ricordare per la pallacanestro italiana, ovvero quello che ci ha rivelato l’imbarazzante talento di Niccolò Mannion.

Capace di segnare 42 punti in 28 minuti alla Russia, più o meno la metà degli 86 segnati dagli Azzurrini alla Russia nel terzo impegno dell’Europeo Under 16 in corso di svolgimento a Podgorica.

Una prestazione mostruosa, impreziosita da fantastiche percentuali di tiro (4/6 dall’arco, 44 di valutazione) e dall’immutata capacità di attaccare il canestro per poi concedere a un proprio compagno spazio e tempo per un tiro aperto.

Nico è figlio di Pace, guardia scelta al numero 43 al Draft del 1983 da Golden State e che dalle nostre parti è diventata famosa a Cantù e poi a Treviso, Caserta, Fabriano, Roseto e infine Siena, città in cui Nico è nato.

Fortunatamente, Pace ha ottenuto il passaporto italiano grazie al matrimonio con l’ex pallavolista Gaia Bianchi e così Nico è italiano a tutti gli effetti anche se vive a Phoenix e frequenta la Pinnacle High School. Chioma rossa, fisico ancora da costruire, il volto simpatico che ricorda quello di Ralph Malph di Happy Days.

Il clamoroso talento offensivo non l’ha certo ereditato dal padre, uomo-squadra fantastico e attaccante di tutto rispetto ma “costruito” in palestra. Pensate a Vittorio e Danilo Gallinari, immaginate una parrucca rossa sulla testa del numero 8 dei Clippers e avrete fatto.

Nico si è aggregato ai compagni dell’Under 16 a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo e per coach Bocchino non deve essere stato facile inserire un esterno così forte ma anche così abituato a gestire possessi e responsabilità all’interno di un gruppo molto valido, con tante personalità e già costituito.

Il linguaggio del corpo del “Red Mamba” racconta però un ragazzo che gioca insieme alla squadra, ascolta gli allenatori ed è molto ben integrato nella squadra. Che poi lo si possa continuare a vedere in Maglia Azzurra anche con la Senior è a oggi solo una speranza.

La partecipazione a una competizione giovanile non assegna infatti l’esclusiva a quella Nazionale e negli Stati Uniti Nico è considerato già oggi uno dei prospetti più interessanti in assoluto.

Non a caso ha già ricevuto sei offerte per una borsa di studio da college molto importanti, dove potrà andare fra due anni. Qualcuno lo paragona addirittura a Steph Curry, per il medesimo giorno di nascita (14 marzo) e per il feeling incredibile col canestro, anche da distanze proibite ai più. Un playmaker con visione di gioco e tanti punti nelle mani.

Di strada da fare Nico ne ha ancora tanta, ovviamente. Noi speriamo sia l’Autostrada del Sole. Ma il timore è che sarà una Highway a otto corsie.

Nico Mannion, il "Red Mamba" che fa sognare la Nazionale italiana

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