Nba 2016-17 Central Division – Chicago Bulls
I Bulls sono stati vicini alla rifondazione, dopo aver perso Rose, Noah e Gasol sul mercato dei free agent stavano per rinunciare anche a Butler e ricominciare da zero. Invece il piano alternativo è stato firmare Wade e Rondo, due anziani veterani, e provare ad avere una squadra pronta subito per tornare ai playoff. Competitiva per fare strada a maggio è improbabile e Hoiberg non ha ancora dissipato i dubbi sulla sua consistenza da coach che fa la differenza ed è rispettato in spogliatoio. Intriga il quintetto con quei tre esterni. Anche se i lunghi non sembrano competitivi nemmeno a Est e il pallone rimane uno solo per tre galli nel pollaio. Se tutti accettano di fare gli attori non protagonisti accanto a Butler, possono tornare ai playoff. Altrimenti, nebbia che sale dal lago Illinois.
Roster: Rajon Rondo, Isaiah Canaan, Jerian Grant, Dwyane Wade, Denzel Valentine, Jimmy Butler, Tony Snell, Paul Zipser, Bobby Portis, Doug McDermott, Nikola Mirotic, Robin Lopez, Taj Gibson.
Partenze: Derrick Rose (NY, trade), Joakim Noah (NY, FA), Aaron Brooks (Indiana, FA), E’Twaun Moore (New Orleans, FA), Pau Gasol (San Antonio, FA), Cameron Bairstow (Detroit, trade), Mike Dunleavy (Cleveland, trade), Jose Calderon (Lakers, trade), Spencer Dinwiddie (tagliato)
Arrivi: Jose Calderon, Justin Holiday, Robin Lopez, Jerian Grant (NY, trade), Spencer Dinwiddie (Detroit, trade), Rajon Rondo (Sacramento, FA, 28×2 anni), Dwyane Wade (Miami, FA, 47x2anni), Isaiah Canaan (2.2×2 anni)
Rinnovi:
Draft: Denzel Valentine (14), Paul Zipser (48)
Coach: Fred Hoiberg (confermato)
Quintetto: Rondo – Wade – Butler – Mirotic – Lopez
Nba 2016-17 Central Division – Cleveland Cavaliers
I campioni nell’anno più difficile. Di là c’è la concorrenza rinnovata e potenziata dei Warriors. Di qua la stagione della conferma è sempre la più delicata. Soprattutto perché non è stato risolto il dubbio, al netto della grandezza di LeBron James e Irving, se il titolo sia stato vinto da loro o buttato da Golden State. Nell’attesa di scoprirlo, a Cleveland hanno firmato Chris Andersen tra i lunghi, tanto per non farsi mancare quelli persi con JR Smith, partito insieme a Mozgov e Dellavedova. E’ arrivato anche Mike Dunleavy, che potrebbe pure partire in quintetto, ma la stagione ruota intorno al nucleo che ha conquistato l’anello. Con Love che potrebbe salire di intensità e Irving capace di fare la stella accanto al Re, tutto ruota ancora attorno alla difesa e alla capacità della panchina di dare contributo, Thompson e Shumpert su tutti. E quella la vedrete davvero solo in primavera. Sembra abbastanza per sbaragliare l’Est. Se tornano in finale, è tutta da giocare con chiunque.
Roster: Kyrie Irving, Mo Williams, Kay Felder, Iman Shumpert, LeBron James, Mike Dunleavy, James Jones, Richard Jefferson, Kevin Love, Tristan Thompson, Chris Andersen.
Partenze: JR Smith (UFA), Timofey Mozgov (Lakers, FA), Matthew Dellavedova (Milwaukee, FA), Sasha Kaun (Philadelphia, trade), Dahntay Jones (tagliato)
Arrivi: Mike Dunleavy (Chicago, trade), Chris Andersen (Memphis, FA, 1,5×1 anno)
Rinnovi: Richard Jefferson (5×2 anni), James Jones (1,5×1 anno), LeBron James (100×3 anni)
Draft: Kay Felder (54)
Coach: Tyronn Lue (confermato)
Quintetto: Irving – Dunleavy – James – Love – Thompson
Nba 2016-17 Central Division – Detroit Pistons
Il progetto Van Gundy ha portato il primo obiettivo della proprietà. Quello di conquistare i playoff. Lo scorso anno ottavo posto a Est senza strada in post season. Adesso arriva il difficile e si riparte da una squadra che ha perso 4-0 con Cleveland ma senza sfigurare. A Detroit hanno un quintetto affidabile e futuribile ma poca panca. Per questo sono arrivati Ish Smith, Leuer e Marjanovic per coprire perimetro e area. Se Drummond cresce in difesa e converte con percentuali accettabili i tanti liberi che si guadagna e il basket di Van Gundy continua a produrre molti giochi da pick’n’roll centrale, i Pistons possono puntare alla quinta o quarta posizione a Est. Buona per mettere nel mirino il passaggio del primo turno ai playoff.
Roster: Reggie Jackson, Ish Smith, Michael Gbinije, Stanley Johnson, Kentavious Caldwell-Pope, Ray McCallum, Darrun Hilliard, Reggie Bullock, Tobias Harris, Marcus Morris, Henry Ellenson, Andre Drummond, Boban Marjanovic, Aaron Baynes.
Partenze: Steve Blake (UFA), Spencer Dinwiddie (Chicago, trade), Jodie Meeks (Orlando, FA), Anthony Tolliver (Sacramento, FA), Cameron Bairstrow (tagliato), Joel Anthony (tagliato)
Arrivi: Cameron Bairstow (Chicago, trade), Ish Smith (Philadelphia, FA, 18×3 anni), Jon Leuer (Phoenix, FA, 42×4 anni), Boban Marjanovic (San Antonio, FA, 21×3 anni), Ray McCallum (Memphis, FA, 1×1 anno)
Rinnovi: Andre Drummond (130×5 anni)
Draft: Henry Ellenson (18), Michael Gbinije (49)
Coach: Stan Van Gundy (confermato)
Quintetto: Jackson – Caldwell-Pope – Harris – Morris – Drummond
Nba 2016-17 Central Division – Indiana Pacers
Tutti a parlare di Durant a Oakland e Wade a Chicago e Rose a New York. Invece i Pacers sono rimasti lontani dai riflettori e hanno messo mano al roster dove serviva. Il ritorno a pieno regime di George è di per sé un colpo di mercato. Ma la dirigenza ha portato anche Jeff Teague da Atlanta, play affidabile, Al Jefferson in vernice e Thaddeus Young che può dare sostanza dalla panchina o partire in quintetto. Poi Monta Ellis e Myles Turner fanno il resto del quintetto, con il secondo che se ripulisce il suo gioco ha mezzi fisici condivisi con pochi nella Nba. Incognita in panca, McMillan è stato assistente affidabile per Vogel ma come capo allenatore in un’organizzazione di vertice va verificato. Rispetto alla scorsa stagione Indiana correrà di più, ma deve garantire la stessa costanza in difesa. Obiettivo realistico è la finale di Conference.
Roster: Jeff Teague, Aaron Brooks, Monta Ellis, Rodney Stuckey, Joe Young, CJ Miles, Paul George, Glenn Robinson III, Rakeem Christmas, Georges Niang, Al Jefferson, Thaddeus Young, Jeremy Evans, Kevin Seraphin, Lavoy Allen, Myles Turner.
Partenze: George Hill (Utah, trade), Jordan Hill (Minnesota, FA), Ian Mahinmi (Washington, FA), Solomon Hill (New Orleans, FA), Ty Lawson (Sacramento, FA)
Arrivi: Jeff Teague (Atlanta, trade), Al Jefferson (Charlotte, FA, 30×3 anni), Thaddeus Young (Brooklyn, trade), Jeremy Evans (Dallas, trade), Aaron Brooks (Chicago, FA, 1.4×1 anno), Kevin Seraphin (1,8×2 anni)
Rinnovi:
Draft: Georges Niang (50)
Coach: Nate McMillan (assistente)
Quintetto: Teague – Ellis – George – Jefferson – Turner
Nba 2016-17 Central Division – Milwaukee Bucks
C’è talento a Milwaukee, ma l’anno scorso è deragliato al momento di fare il salto di qualità e in questa stagione non è più tempo di lavori in corso. C’è Jason Kidd in panchina che deve dimostrare di essere capace di svezzare giovani di talento come era stato lui vent’anni prima. Ci sono Antetokounmpo, Parker, Carter-Williams che devono esplodere con l’obiettivo di rivedere i playoff. Dal mercato sono arrivati Dellavedova e Teletovic che aggiungono esperienza dalla panchina e sanno come si vince. Ago della bilancia Khris Middleton che nel ruolo di guardia dovrà tenere incollato tutto quel talento. I Bucks hanno atletismo e futuro dalla loro parte, punteranno a un posto tra il sesto e l’ottavo a Est. E a quel punto, in caso di finale da battaglia a più squadre per gli ultimi posti ai playoff, l’esperienza finirebbe per penalizzarli.
Roster: Michael Carter-Williams, Matthew Dellavedova, Tyler Ennis, Khris Middleton, Rashad Vaughn, Malcom Brogdon, Giannis Antetokounmpo, Jabari Parker, Steve Novak, Mirza Teletovic, Greg Monroe, Thon Maker, Johnny O’Bryant, Damien Inglis, Miles Plumlee, John Henson.
Partenze: OJ Mayo (radiato), Greivis Vasquez (Brooklyn, FA), Jerryd Bayless (Philadelphia, FA)
Arrivi: Matthew Dellavedova (Cleveland, FA, 38×4 anni), Mirza Teletovic (Phoenix, FA, 30×3)
Rinnovi: Miles Plumlee (52×4 anni), Steve Novak (1,5×1 anno)
Draft: Thon Maker (10), Malcom Brogdon (36)
Coach: Jason Kidd (confermato)
Quintetto: Carter-Williams – Middleton – Antetokounmpo – Parker – Monroe
Nba 2016-17, le altre division della Eastern Conference
