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Il secondo Napoli di Ancelotti: la possibile formazione

L’ha detto in conferenza stampa proprio Carlo Ancelotti durante il ritiro a Dimaro. Quest’anno il Napoli alza l’asticella. Che dopo due secondi posti consecutivi può significare una cosa sola, che l’obiettivo dichiarato degli azzurri è lo scudetto. Una prima stagione di studio e obiettivamente deludente, con l’eliminazione in coppa Italia, in Champions ed Europa League e un secondo posto a distanza siderale dalla Juve senza mai davvero impensierirla e la necessità di fare il salto di qualità per rendere il progetto compiuto. Per il Napoli questa non sarà una stagione come le altre, soprattutto perché sulla panchina bianconera c’è l’uomo che lo scudetto ai bianconeri stava per toglierlo nel 2018. Sarà anche una sfida contro Maurizio Sarri.

Il Napoli al momento ha sistemato principalmente la difesa con l’arrivo sulla fascia di Di Lorenzo e soprattutto l’acquisizione di Manolas che, dopo la partenza di Albiol, andrà a comporre con Koulibaly una delle coppie di centrali più rocciose della serie A. Ancelotti non dovrebbe discostarsi molto dal 4-4-2 visto nella scorsa stagione, ma la chiave ancora una volta sarà il mercato, De Laurentiis che ha dichiarato la ricerca di un attaccante prolifico con la pista James Rodriguez che si raffredda e quella Icardi che si riscalda.

Napoli di Ancelotti – La possibile formazione

4-4-2: Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Ghoulam; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik

Come detto molto dipenderà dal mercato. Se in difesa è difficile immaginare una linea diversa da quella indicata, con Meret che in porta dovrebbe trovare un posto da titolare più stabilmente di quanto successo la scorsa stagione, è proprio la posizione di Insigne che potrebbe incidere sul modo di giocare del Napoli. Potrebbe essere arretrato verso il centrocampo trasformando il 4-4-2 in una sorta di 4-3-1-2, oppure giocare da esterno in un vero e proprio tridente con Milik e uno tra Mertens e Rodriguez, se arriverà. Ancelotti ha fatto capire che Milik è considerato una risorsa preziosa ma gli azzurri sono sul mercato alla ricerca di un altro attaccante.

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