MotoGp Thailandia 2019 – La MotoGp per la seconda volta corre sul nuovo circuito di Buriram in Thailandia in un finale di stagione nel quale Marquez è sempre più padrone e il resto del gruppo combatte per le posizioni di rincalzo. Lo spagnolo diventa campione del mondo guadagnando due punti su Dovizioso. Vediamo quote e piloti favoriti per la gara di domenica.
Il tracciato
Il circuito internazionale di Buriram è recentissimo ed è stato costruito nel 2014. Per la prima volta entra nel calendario della MotoGp, che lo ha assaggiato nei test invernali. Tracciato di 4554 m, presenta 12 curve e una configurazione a gomito che ricorda parzialmente il Mugello e il circuito di Valencia. Prima parte più veloce con tre lunghi rettilinei intervallati da un tornante, seconda parte più guidata e lenta che rimanda al Sachsenring.
L’albo d’oro
Seconda edizione in Thailandia, nel 2018 due affermazioni italiane in Moto3 con Di Giannantonio e in Moto2 con Bagnaia, in MotoGp vittoria di Marquez davanti a Dovizioso e Vinales in uno strepitoso arrivo in volata.
Protagonisti e quote
Niente di nuovo all’orizzonte, almeno a giudicare da quanto visto nelle ultime due gare a Misano e Aragon. Davanti c’è Marquez che continua a fare un campionato a parte e dopo essersi preso un paio di turni di riposo perdendo due gare all’ultima curva ha messo insieme una doppietta battendo prima Quartaro in volata e poi facendo il vuoto davanti ai propri tifosi in Spagna. Due punti su Dovizioso e in Tailandia potrebbe festeggiare il quarto mondiale consecutivo. La Honda continua a essere soltanto lui, visto che Lorenzo è preso nella sua personale risalita dagli inferi ancora senza successo, ma fino al termine del 2020 va bene a tutti. Poi, forse, sarà Ducati.
Che continua come tutti gli altri a rigirarsi i dati tra le mani cercando di capire come mai in qualifica si faccia una fatica del diavolo per poi reagire in gara fino al podio, vedi rimonta di Dovizioso due settimane fa, ma facendo un riassunto della stagione tarandolo con le aspettative siamo in zona delusione se non fallimento. Petrucci si è perso emotivamente quando ha scoperto di essere uomo da classifica, Miller ogni tanto è brillante, ma la rossa doveva lottare per il mondiale e un secondo posto a fine stagione non accontenta più nessuno.
Il terzo polo è costituito dalla Yamaha, che va più forte in qualifica che in gara, Quartararo è sempre più presente oltre che futuro, Vinales graffia più di Rossi ma parliamo sempre di salire sul podio e anche le M1 continuano a girare in tondo, a volte più vicine e a volte più lontane da Marquez, ma sempre in un altro sistema solare. In mezzo al gruppo cresce l’Aprilia, calano la Suzuki e Rins, discorso simile per Iannone, prossimo borsino di alti e bassi previsto dopo la Thailandia. Ma la sostanza non cambia.
Marquez favorito per la vittoria a 2.00, Dovizioso a 4.00, Vinales a 6.50, Quartaro e Rins a 7.50, Rossi a 10.00.
