MotoGp Malesia 2022, rimonta completata, Bagnaia può diventare campione se…

MotoGp Malesia 2022 pronostici, Bagnaia può diventare campione a Sepang ed è il favorito per la vittoria

MotoGp Malesia 2022 – La MotoGp ritrova un altro appuntamento che era saltato nelle ultime stagioni a causa della pandemia e torna a Sepang nel ricordo di Marco Simoncelli, con Bagnaia che in Australia ha completato la rimonta su Quartararo e adesso con 14 punti di vantaggio sul francese può diventare campione del mondo con una gara di anticipo. Vediamo quote e piloti favoriti per la gara di domenica.

Il tracciato

Sepang è un tracciato tecnico, che richiede molto al motore, ai freni e al telaio. L’ultima parte, con i due lunghi rettilinei, chiama in causa la potenza ed è la zona dove si vedono molti sorpassi. La parte iniziale e centrale, con l’insidiosa chicane dopo il via e le sue curve a lungo raggio, ha bisogno di trazione e pulizia di guida. La Malesia è anche legata al ricordo di Marco Simoncelli, che qui perse la vita nella gara del 2011 dopo una strana carambola nella parte centrale del percorso. Gara difficile da interpretare anche a causa delle condizioni meteo che cambiano repentinamente e possono incidere sulla scelta delle gomme e sugli assetti.

Albo d’oro

In Malesia si corre dal 1991 e fino al 1997 la gara si disputava a Shah Alam. Inizialmente, come per la F1, la gara si disputava tra marzo e aprile mentre nelle ultime stagione è stata spostata nella parte finale della stagione. Singola parentesi a Johor nel 1998 e dal 1999, proprio come le monoposto, si corre a Sepang. Il re del circuito è Valentino Rossi, che qui ha vinto sette volte. Nel 2001-2003-2004-2006-2008-2010 in MotoGp, nel 1997 in 125. Sei delle ultime otto edizioni sono targate spagnolo, con Dani Pedrosa vincitore tre volte: nel 2012,2013 e 2015. Serie spezzata nel 2016 dalla vittoria di Andrea Dovizioso su Ducati riportando all’Italia una vittoria che mancava dal 2010, poi bissata nel 2017. Marc Marquez ha vinto qui nel 2014, anno del suo secondo titolo in Motogp, e nel 2018, successo per Vinales con la Yamaha nell’ultima edizione disputata nel 2019.

I protagonisti

A Phillip Island, tracciato dal sapore antico, c’è stata la svolta del mondiale, una di quelle giornate che cambiano le stagioni e le combinazioni sono state tutte favorevoli per Bagnaia e disastrose per Quartararo. Naturalmente già la classifica racconta come la rivoluzione iniziata in estate si sia completata con la più ampia rimonta nella storia della MotoGp, da -91 a +14 e l’Australia è stata il punto di approdo di una seconda parte di stagione in cui il campione del mondo e la Yamaha sono naufragati fino alla caduta australiana frutto anche di una scelta sbagliata delle gomme per provare a cambiare l’inerzia e come la Ducati abbia allargato il proprio dominio senza trovare antagonisti in grado di contrastarla. Il pilota italiano si è accontentato del podio e c’è stato un tocco di poesia nel rivedere la Suzuki di Rins trionfare davanti a Marquez, con una Honda che l’anno prossimo li avrà entrambi in sella insieme a Mir e che forse potrebbe ambire alla vittoria nelle ultime due gare, nella gara più entusiasmante della stagione frutto anche di un circuito sul quale sono ancora i piloti a fare la differenza. Per il mondiale matematicamente c’è ancora Espargaro che però ha 27 punti da recuperare, è rimasto staccato dal treno che portava al podio e l’Aprilia nel momento di fare la differenza ha scoperto che ancora non è pronta per il titolo, con lo spagnolo che dovrà sperare in qualche regalo della concorrenza e Vinales che ha praticamente già dato appuntamento alla prossima stagione. Con il titolo a portata di mano, Bagnaia potrà ancora gestire a Sepang e queste sono le combinazioni per la vittoria del mondiale con una gara di anticipo.

  • Bagnaia vince e Quartararo arriva quarto o peggio
  • Bagnaia arriva secondo, Quartararo settimo o peggio e Espargaro non vince la gara
  • Bagnaia arriva terzo, Quartararo undicesimo o peggio, Espargaro fuori dal podio
  • Bagnaia arriva quarto, Quartararo quattordicesimo o peggio, Espargaro fuori dal podio
  • Bagnaia arriva quinto, Quartararo non fa punti, Espargaro fuori dal podio

Se Bagnaia non fa errori, e anche in una stagione in cui ha dimostrato di non essere ancora completamente saldo emotivamente ha comunque completato una rimonta mai vista prima e sa che adesso dovrà solo amministrare senza prendersi rischi, il titolo tornerà in Ducati per la prima volta dal 2007 e in Malesia si potrebbe assistere a due gare contemporaneamente, quella per il mondiale e quella per la vittoria e non è detto che coincidano. Per questo si potrebbe anche ipotizzare uno svolgimento come quello di Phillip Island soprattutto se Quartararo non fosse in grado di stare davanti alle rosse, con un ritorno alla vittoria di Marquez o spendere un gettone su Miller e Martin, oltre che su Bastianini, tutti piloti Ducati che corrono solo per la bandiera a scacchi e non per il titolo, a quote simili.

Quote MotoGp Malesia 2022

Le quote sono relative alle 17:00 del 20.10.2022. Potrebbero subire variazioni, controllare sempre il book di riferimento.

Snai Lottomatica
Bagnaia 3.50 3.50
M. Marquez 5.50 7.00
Miller 5.50 5.00
Bastianini 6.50 5.00
Quartararo 7.50 7.00
Martin 7.50 7.00
A. Espargaro 12.00 11.00
Zarco 12.00 16.00
Vinales 15.00 16.00