MotoGp Aragon 2019, Marquez cerca il sigillo davanti ai propri tifosi

MotoGp Aragon 2019 quote, dopo la vittoria a Misano è Marquez il favorito per la vittoria davanti ai propri tifosi

MotoGp Aragon 2019 – La MotoGp torna in Spagna su un tracciato nel quale i piloti di casa hanno dominato nelle ultime stagioni e Marquez ci arriva dopo il successo a Misano nel quale ha piegato Quartararo all’ultimo giro mettendo l’ipoteca definitiva sul mondiale. Vediamo quote e piloti favoriti per la gara di domenica.

Il tracciato

E’ un circuito tecnico di 5344 metri disegnato dall’architetto Hermann Tilke. Prevede un lungo rettilineo iniziale con stretto tornante alla prima curva, quindi una seconda parte lenta e guidata con pieghe a destra e sinistra in sequenza che richiedono precisione nella guida e reattività soprattutto nella sezione conclusiva, più veloce. Sono 5344 m per 16 curve. Il consulente tecnico nel disegno del tracciato è stato Pedro De La Rosa, pilota spagnolo, e come caratteristiche Aragon ricorda piste come AssenBrnoSachsenring. E’ tradizionalmente favorevole alle Honda e alle Yamaha, mentre la Ducati potrebbe fare i migliori intertempi nella parte iniziale, dove può scatenare i suoi cavalli, e pagare sul finale dove contano di più trazione e frenata.

L’albo d’oro

Ad Aragon si corre dal 2010. Inizialmente entrò in calendario per sostituire il Gp di Ungheria ed è rimasto un appuntamento fisso della MotoGp anche negli anni successivi. Nelle nove edizioni disputate, solo le prime due non sono andate a piloti spagnoli. Se le aggiudicò Casey Stoner, nel 2010 su Ducati e l’anno successivo su Honda. Dal 2012 è stato dominio spagnolo. I tifosi hanno sempre festeggiato i piloti di casa sul gradino più alto del podio, cinque volte su Honda e due su Yamaha. Il primo iberico a vincere fu Pedrosa nel 2012, quindi Marc Marquez nel 2013, 2016, 2017 e 2018. Le edizioni 2014 e 2015 sono state vinte da Jorge Lorenzo. E’ il circuito nel quale i piloti di casa si impongono più spesso nell’intero calendario ed è una statistica interessante. I piloti italiani su questo tracciato hanno vinto solo quattro volte considerata l’affermazione di Iannone in Moto2 nel 2010 e di Morbidelli nel 2017. Altro dato da tenere in considerazione.

Protagonisti e quote

Che Marquez potesse perdere in volata la terza gara consecutiva era utopia, eppure Quartararo a Misano è andato vicino all’impresa tenendo il campione del mondo dietro fino all’ultimo giro. Ma lo spagnolo non è tipo da prendersi tre porte in faccia di seguito e la vittoria di domenica è il sigillo definitivo sul mondiale perché si incastra nella crisi Ducati, che anche nella gara di casa è apparsa involuta e con Dovizioso mai vicino alle zone nobili della classifica e con problemi di trazione, erogazione della potenza e nell’ingresso in curva con le Michelin che continuano a mostrarsi ostiche.

Con il mondiale mai davvero in discussione, la rossa è sotto i riflettori e c’è anche la Yamaha, che continua ad andare più forte con il marchio Petronas che con le M1 ufficiali di Vinales e Rossi, finiti terzi e quarto a Misano. Di base la moto è in crescita anche se va più forte in qualifica che in gara, ma questa è una stagione nella quale gli avversari di Marquez cambiano da tracciato a tracciato mentre la costante rimane lui. Per questo è il favorito principale per la vittoria davanti ai propri tifosi, per coronare una stagione da dominatore che presto culminerà nel quarto mondiale consecutivo. Da rivedere Rins e la Suzuki e da tenere sotto osservazione i progressi della Ktm, con Lorenzo che continua a non offrire segnali di riscatto.

Marquez a 1.60, Vinales, Quartararo e Dovizioso a 7.00, Rins a 10.00, Rossi a 12.00, Petrucci e Crutchlow a 29.00.