
Montella esonerato si/no: questo il primo tema che voglio trattare nella settimana del derby numero 219. Non penso che succederà, ma se ne parla e soprattutto anche i bookmaker italiani hanno fatto le quote.
«Sto Suso che ormai non mi segna più», visto che di Rivera non ne ce sono, potrebbe starci, qualora andasse male, in una sorta di versione 2.0 della canzone del grande Enzo Jannacci.
Certo le fabbriche ormai non sono più molte e la Vincenzina di oggi forse sarebbe un’operatrice precaria di call center. E poi «’sto Milan qui», aveva fatto zero a zero, e non si manda via nessuno dopo un risultato del genere, in un derby.
Il chiacchiericcio sull’esonero dell’ex aeroplanino si era infittito dopo Sampdoria-Milan e forse ancor di più dopo la vittoria con psicodramma finale contro il Rijeka. Una classica partita scacciapensieri come quella con la squadra fiumana aveva invece amplificato la percezione del momento delicato della squadra.
Poi è arrivata la sconfitta interna contro la Roma, ma insieme a una prestazione decisamente più incoraggiante. Nelle varie interviste concesse, l’allenatore rossonero non aveva infatti nascosto la sua soddisfazione per la condotta di gara dei suoi. “E’ stata la nostra miglior partita in termini di continuità.” Un futuro migliore è dunque possibile.
Il futuro si chiama appunto Inter-Milan. Una partita pesante, nonostante diavolo e biscione ne abbiano viste di migliori. Anche per le casse societarie visto che si dovrebbero sfiorare i 4.5 milioni di incasso. Un record per la Serie A, già sbriciolato dall’ultima versione della stracittadina. Quella giocata lo scorso 15 aprile, all’ora di pranzo per renderla più fruibile al sciur padrun cinese (e soprattutto ai suoi innumerevoli compatrioti), fece registrare un incasso di 4 milioni e 204mila euro.
In questa Milano in pieno rinascimento, uno dei tanti della sua lunga storia, c’è fame di grandeur. Voglia di tornare a contare, non solo nel calcio, e soprattutto di tenere il passo globale dei tempi.
“…Sono un uomo di numeri e quindi so che la Sampdoria ha un fatturato che è un terzo del nostro e stipendi che sono un terzo dei nostro…”. Le parole di Fassone si inquadrano perfettamente nel contesto e chiariscono meglio anche quale possa essere il livello reale di pressione.
Per Montella la sfida con l’Inter potrebbe essere la partita ideale: i nerazzurri sono lassù, lontani sette punti, come la Juve. Ma non convincono. Anche noi tifosi abbiamo paura di cadere rovinosamente prima o poi. Il Milan può realisticamente vincere questo derby e quindi rilanciarsi. Non lo spero, è ovvio, ma lo penso davvero.
Però, se perdesse, i punti di svantaggio salirebbero a dieci. In un campionato in cui sette-otto squadre sono quasi di troppo, che se ci pareggi sei morto, dieci punti si recuperano solo se quelle davanti crollano. Può succedere, ma anche no.
Ecco il motivo per cui ho pensato che, del ricco banchetto cui ci apprestiamo a partecipare, questo articoletto fosse il giusto appetizer.
E’ bene precisare che non si scommette sulla fine della storia tra il Milan e il suo allenatore nell’immediato, ma entro una data prestabilita. Ovviamente i numeri si muoveranno in modo più o meno direttamente proporzionale ai risultati conseguiti dal club.
Montella esonerato si/no, le quote
Esonero entro il 20.05 | Matchpoint | Snai |
SI | 3.00 | 2.75 |
NO | 1.33 | 1.38 |
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