Milano torna al Forum in Eurolega per affrontare il Partizan Belgrado nella seconda gara settimanale dopo avere battuto Valencia per la quinta vittoria consecutiva tenendo ancora viva la possibilità di una rimonta che fino pochi giorni fa sarebbe sembrata un esercizio di ottimismo estremo anche se Messina non la ritiene possibile. I serbi possono puntare ai playoff, hanno vinto la prima gara italiana giocata sul campo della Virtus Bologna e stiamo entrando nella fase decisiva della regular season nella quale ogni risultato può cambiare sensibilmente una classifica compatta.
Le quote
| EA7 Milano | Partizan Belgrado |
| 1.84 | 2.00 |
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Pronostici
C’è una ricorrenza nella striscia positiva di Milano che si è allungata a cinque vittorie consecutive grazie all’88-84 sul campo di Valencia ed è la capacità di fare la differenza nel terzo periodo, in un punto della partita nella quale l’EA7 nella prima parte della stagione ha spesso perso contatto con gli avversari e forse anche la possibilità di fare i playoff. Contro gli spagnoli il parziale è stato di 26-13 e anche se quella di Mumbru è una squadra che al momento non ha una difesa impenetrabile è stata la seconda gara consecutiva sopra gli ottanta punti e la quarta nelle ultime sei. L’altro segnale che la squadra di Messina ha fatto progressi sono i 17 assist, 9 dei quali firmati da Hines e Voigtmann a conferma del fatto che molti uomini della rotazione stanno trovando fluidità su due lati del campo, vedi un Ricci da 12 punti e 4 rimbalzi. Con Hall fuori causa e Shields in rodaggio, il rientro di Pangos è valso 13 punti e 6 rimbalzi e ha soprattutto permesso a Napier di indossare i panni di primo realizzatore, 28 punti e 9/10 ai liberi sono esattamente quello che mancava a Milano per vincere una partita del genere in trasferta, ovvero un trascinatore offensivo in grado di andare con costanza in lunetta e quasi nessuno si è accorto, grazie al solito gigantesco Melli anche grazie ai due rimbalzi offensivi decisivi nel finale di gara, che Davies è stato in campo 2 minuti, Luwawu-Cabarrot meno di 7 e Mitrou-Long non si è mai alzato dalla panchina. Gli ultimi tre minuti sono stati gestiti in maniera disordinata, ma se puoi permetterti un Baron con gli stessi canestri dal campo e palle perse, 4, significa che l’EA7 può essere la mina vagante del finale di regular season.
Il Partizan conclude la propria settimana italiana all’interno di un momento di forma positivo, i serbi dall’inizio di febbraio hanno battuto 88-74 lo Zalgiris e 82-71 il Bayern Monaco in trasferta, si sono arresi 97-94 al Fenerbahce in casa per poi superare senza problemi l’Alba Berlino 88-74 davanti ai propri tifosi. L’88-79 con cui i serbi hanno battuto la Virtus ha avuto come protagonista Punter che è praticamente inarrestabile dalla media distanza con 17 punti e 6/8 da due, un Exum da 17 punti, 7 rimbalzi e 7 assist e un Nunnally da 18 e 7/8 da due con la squadra di Scariolo incapace di arginare anche Madar vicino al canestro e un 61.7% da due che è il primo elemento tattico che Milano proverà a disinnescare.
La doppia sfida con le squadre italiane si era già vista a metà ottobre a campi invertiti e il Partizan prima di travolgere 90-62 la Virtus Bologna aveva perso 80-75 contro Milano in una gara decisa dal parziale 21-12 degli uomini di Messina nel terzo periodo, non erano bastati i 23 punti dell’ex Leday di fronte ai 25 e 4 rimbalzi di Shields e ai 15 e 4 di Davies. Il confronto tra Messina e Obradovic è sempre di altissimo livello e in prospettiva può valere i playoff anche se il margine di errore dell’EA7 è minimo, ma una striscia vincente di cinque gare permette di avere fiducia nei padroni di casa e tra due squadre in salute offensivamente è realistico credere che si possano vedere più di 158 punti complessivi.
