Per Milano in Eurolega, dopo la sosta provocata dal rinvio della gara contro il Fenerbahce e le disastrose Final Eight di coppa Italia, febbraio si chiude con la sfida casalinga contro il Panathinaikos. L’EA7 nella settimana dal doppio impegno aveva ottenuto due vittorie consecutive contro Baskonia e Stella Rossa confermando che l’arrivo di Napier aveva portato progressi nella gestione soprattutto offensiva della partita, forse troppo tardi per puntare ai playoff ma abbastanza per prendersi qualche soddisfazione nella parte finale della regular season. Progressi che sono stati parzialmente cancellati dalla sconfitta contro Brescia ai quarti di finale di coppa Italia per il secondo obiettivo stagionale sfumato dopo la Supercoppa rendendo al momento estremamente negativa la stagione della squadra di Messina.
Le quote
| EA7 Milano | Panathinaikos |
| 1.44 | 2.90 |
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Pronostici
Due gare giocate in Eurolega da Napier e due vittorie consecutive per Milano anche se con dinamiche opposte, ad alto punteggio contro il Baskonia, a punteggio bassissimo nel 74-68 contro la Stella Rossa in una gara giocata a buoni ritmi nel primo tempo ma che ha presentato gli antichi difetti nel muovere la palla nel secondo. Chiaramente l’arrivo di un playmaker nel senso puro del termine aiuta l’EA7 a entrare più velocemente nei giochi, ad aprire la difesa e permettere a Messina di giocare con due lunghi spostandone uno in punta. Due gare dopo le quali si erano comprese meglio le parole di Messina che prima dell’ultima operazione di mercato si lamentava delle tante guardie che giocavano fuori ruolo ma che tra gli esterni ha perso Hall almeno per un mese rendendo di nuovo la rotazione corta e perdendo un uomo prezioso soprattutto in difesa. Anche Hines stava beneficiando del nuovo assetto e se l’Olimpia può vincere una gara tirando 5/21 da tre e con soli due uomini in doppia cifra, avendo poco da Luwawu-Cabarrot e rinunciando a Mitrou-Long, è anche perché Voigtmann. Significa che Milano non dipende più in maniera estrema dalle percentuali dall’arco se riesce ad avvicinarsi con efficacia al canestro ma la sconfitta contro Brescia alle Final Eight ha di nuovo confermato l’intermittenza anche emotiva della squadra costringendo Messina a spendere parole estreme e parlando di atteggiamento inaccettabile e difesa indecente nel primo tempo. Considerando che difficilmente l’EA7 giocherà i playoff, l’unico obiettivo rimasto prima della primavera è il campionato.
Il Panathinaikos è un’altra nobile abituata ad arrivare in fondo all’Eurolega che si trova coinvolta in una classifica poco aderente al rango, lo si è visto anche nell’ultimo mese abbondante con le sconfitte 84-68 contro il Bayern Monaco e il 94-88 casalingo contro il Fenerbahce, qualche lampo come il successo 88-86 contro il Maccabi e l’89-65 contro lo Zalgiris ma una mancanza di efficacia in trasferta che ha portato alle sconfitte 74-74 contro la Virtus Bologna, l’83-68 contro il Real Madrid e il 95-90 contro Baskonia. Striscia aperta di tre sconfitte consecutive contando il 92-21 casalingo contro Valencia nella seconda gara consecutiva ad alto punteggio decisa dalla tripla sulla sirena di Chris Jones vanificando i 25 punti con di Paris Lee, i 23 e 10 rimbalzi dell’ex Gudaitis, i 13 e 3 recuperi di Thomas e i 10 con 5 assist di Bacon. I verdi hanno poi perso 81-65 contro l’Olympiacos nella semifinale della Coppa di Grecia e inizialmente il cambio in panchina sembrava portare al ct della nazionale Pozzecco che aveva chiesto e ottenuto dalla Fip il doppio incarico, ma la società ateniese ha virato su Christos Serelis con l’obiettivo di puntare su Pablo Laso per la prossima stagione.
L’andata vinta 90-77 dai greci aveva evidenziato uno dei difetti strutturali di questa stagione di Milano, l’incapacità di fare la differenza in attacco nel quarto periodo e dopo essere entrata negli ultimi dieci minuti con un vantaggio di sette punti l’EA7 si era fatta recuperare fino al supplementare per poi crollare con un parziale di 18-5 del Panathinaikos negli ultimi cinque minuti, 31 punti di Bacon e 22 di Lee e non era bastata una serata da 16 e 4 assist per Mitrou-Long. Analisi insidiosa visto che in questa stagione Milano raramente ha reagito ai momenti negativi in maniera energica come siamo abituati con le squadre di Messina, l’assenza di Hall avrà impatto su due lati del campo e il Panathinaikos ha problemi simili. Proviamo a ipotizzare un’altra serata a basso punteggio per l’EA7, inferiore ai 79 punti segnati, con un punteggio complessivo che potrebbe non superare i 154 punti.
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