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Liegi-Bastogne-Liegi 2024, il grande duello tra Pogacar e Van der Poel

La Liegi-Bastogne-Liegi conclude la campagna del Nord e porta verso la stagione dei grandi giri. Tra le classiche delle Ardenne è la più antica, la più affascinante, la Doyenne semplicemente. Vediamo quote e protagonisti per l’edizione 2024.

L’albo d’oro

Nasce nel 1892 la più antica delle classiche belghe e delle Ardenne, la seconda più anziana dopo la Milano-Torino. Come tutte le corse che si svolgono in territorio belga, le prime edizioni sono tutte vinte da corridori di casa. Tra il 1892 e il 1948 soltanto due vincitori diversi, il francese Trousselier nel 1908 e il tedesco Buse nel 1930. Dopo la seconda guerra mondiale l’albo d’oro si fa più variegato, svizzeri, olandesi e anche il primo italiano, Carmine Preziosi nel 1965. Nel 1968 inizia l’era di Eddy Merckx e il Cannibale, unico nella storia, vincerà cinque edizioni, di cui tre consecutive tra il 1971 e il 1973. Dietro di lui il nostro Moreno Argentin, quattro volte vincitore, tre consecutive tra il 1985 e il 1987 e l’ultimo trionfo nel 1991 e Alejandro Valverde che ha vinto nel 2006, 2008, 2015 e 2017. Nel 2018 vittoria dell’olandese Bob Jungels e nel 2019 del danese Jakob Fuglsang. Nel 2020 successo di Primoz Roglic capace di reagire in autunno alla cocente delusione della sconfitta al Tour de France nell’ultima cronometro e incredibile beffa per Alaphilippe che sul traguardo esulta troppo presto e viene bruciato dallo sloveno, nel 2021 successo di Pogacar ancora davanti al francese per il secondo successo consecutivo di una nazione che fino all’anno prima non aveva mai vinto, nel 2022 la prima vittoria in una classica per Evenepoel in un podio tutto belga con Hermans e Van Aert per poi bissare nel 2023, la prima doppietta del nuovo millennio che mancava dai successi di Michele Bartoli nel 1997 e 1998. Nell’albo d’oro per nazioni il Belgio è davanti a tutti con 61 vittorie, l’Italia è al secondo posto e unica delle inseguitrici in doppia cifra con 12 affermazioni, 6 per la Svizzera e 5 per la Francia. L’ultima vittoria azzurra risale al 2007 con Danilo Di Luca.

Il percorso

La corsa si snoda su 259 km e il percorso non si discosta dal disegno originale, leggermente mosso nella prima parte e più impegnativo negli ultimi 80 km di corsa e come da tradizione saranno dieci le Cotes da affrontare. Presente il trittico composto da Wanne–Stockeu–Haute-Levée che potrebbe fare una prima selezione. Si raggiungerà il Col du Rosier, che sarà poi seguito dal Col de Desnié. A 34 km dal traguardo arriverà il momento della mitica Redoute e l’ultima difficoltà di giornata sarà la Côte de la Roche-aux-Faucons a 12 km dal traguardo che sarà il vero trampolino di lancio verso la vittoria con un finale che vedrà ancora il finale all’interno di Liegi e non sulla collinetta di Ans.

Protagonisti

Dopo una Freccia Vallone estrema dal punto di vista meteo e nella quale mancavano tutti i big potremo finalmente assistere al duello atteso dall’inizio della primavera tra Pogacar e Van der Poel. Il campione del mondo dopo quasi due mesi da dominatore ha mostrato i primi cenni di stanchezza alla Amstel Gold Race e con lo sloveno che ha avuto più tempo da dedicare alla rifinitura della condizione stando lontano dai guai che hanno coinvolto più o meno tutti i nomi più pregiati del panorama mondiale si può considerare il favorito come dimostrano le quote che però sono davvero basse per essere appetibili. Si è notata una piccola inversione di tendenza nelle ultime due classiche e per il podio è giusto dare una possibilità a Pidcock che ha gamba e potenziale per essere il terzo incomodo, così come Stephen Williams che ha resistito alle intemperie mercoledì ma potrebbe pagare lo sforzo contro avversari di livello più alto. Altri outsider che potrebbero entrare nelle azioni decisive sono Skjelmose, Buitrago, Van Gils e Vauquelin, senza dimenticare che Benoot era nel gruppo di testa nel momento decisivo della Amstel Gold Race e che Hirschi potrebbe essere la carta alternativa della Uae nell’improbabile caso in cui lo sloveno vivesse una giornata negativa. Altri nomi da seguire sono Almeida, Teuns, Carapaz e Lutsenko ma con il freddo e la pioggia che potrebbero essere protagonisti, massima non superiore a 11°, potrebbe essere un’altra giornata da lupi in grado di modificare le gerarchie.


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Quote Liegi-Bastogne-Liegi 2024

Le quote sono relative alle 12:45 del 20.4.2024 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365.it Lottomatica
Pogacar 1.57 1.60
Van der Poel 9.00 7.00
Pidcock 17.00 21.00
Williams 17.00 11.00
Skjelmose 19.00 26.00
Buitrago 23.00 21.00
Van Gils 26.00 21.00
Vauquelin 29.00 21.00
Healy 34.00 31.00
Benoot 34.00 41.00
Hirschi 41.00 31.00
Lutsenko 41.00 61.00
Teuns 41.00 81.00
Carapaz 51.00 51.00
Bardet 67.00 61.00
Gregoire 67.00 61.00
Vlasov 67.00 61.00
Altro 2.50 5.00

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