Liegi-Bastogne-Liegi 2021, nuovo duello tra Roglic e Alaphilippe

Liegi-Bastogne-Liegi 2021 quote, nuovo duello tra Roglic e Alaphilippe che anche nella Doyenne sono i favoriti per la vittoria

La Liegi-Bastogne-Liegi conclude la campagna del Nord e porta verso la stagione dei grandi giri, era sempre stato così fino al 2020 quando il calendario stravolto dalla pandemia l’ha collocata a ottobre, e torna a esserlo nel 2021. Tra le classiche delle Ardenne è la più antica, la più affascinante, la Doyenne semplicemente. Vediamo quote e protagonisti per l’edizione 2020.

L’albo d’oro

Nasce nel 1892 la più antica delle classiche belghe e delle Ardenne, la seconda più anziana dopo la Milano-Torino. Come tutte le corse che si svolgono in territorio belga, le prime edizioni sono tutte vinte da corridori di casa. Tra il 1892 e il 1948 soltanto due vincitori diversi, il francese Trousselier nel 1908 e il tedesco Buse nel 1930. Dopo la seconda guerra mondiale l’albo d’oro si fa più variegato, svizzeri, olandesi e anche il primo italiano, Carmine Preziosi nel 1965. Nel 1968 inizia l’era di Eddy Merckx e il Cannibale, unico nella storia, vincerà cinque edizioni, di cui tre consecutive tra il 1971 e il 1973. Dietro di lui il nostro Moreno Argentin, quattro volte vincitore, tre consecutive tra il 1985 e il 1987 e l’ultimo trionfo nel 1991 e Alejandro Valverde che ha vinto nel 2006, 2008, 2015 e 2017. Una doppietta non si vede dal 1997 e 1998, la realizzò Michele Bartoli. Nel 2018 vittoria dell’olandese Bob Jungels e nel 2019 del danese Jakob Fuglsang. Nel 2020 successo di Primoz Roglic capace di reagire in autunno alla cocente delusione della sconfitta al Tour de France nell’ultima cronometro e incredibile beffa per Alaphilippe che sul traguardo esulta troppo presto e viene bruciato dallo sloveno. Nell’albo d’oro per nazioni il Belgio è davanti a tutti con 58 vittorie, l’Italia è al secondo posto e unica delle inseguitrici in doppia cifra con 12 affermazioni, 6 per la Svizzera e 5 per la Francia. L’ultima vittoria azzurra risale al 2007 con Danilo Di Luca.

Il percorso

La corsa si snoda su 259 km e il percorso ricalca quello della passata edizione, prima parte senza particolari differenze rispetto al passato, più rilevanti negli ultimi 100 km di corsa e saranno 11 le Cotes da affrontare. Confermato  il trittico composto da Wanne–Stockeu–Haute-Levée che ne era uscito nel 2015 e che potrebbe fare una prima selezione. Si raggiungerà il Col du Rosier, che sarà poi seguito dal Col du Maquisard. A 35 km dal traguardo arriverà il momento della mitica Redoute e poi la Côte de Forges, entrambe presenti nella Freccia Vallone, l’ultima difficoltà di giornata sarà la Côte de la Roche-aux-Faucons a 15 km dal traguardo che sarà il vero trampolino di lancio verso la vittoria con un finale che cambia drasticamente rispetto al passato con il traguardo all’interno di Liegi e non sulla collinetta di Ans.

Protagonisti

Se la Freccia Vallone è l’antipasto della Liegi-Bastogne-Liegi, e solitamente lo è, si può facilmente ipotizzare un altro duello ruota a ruota tra Roglic e Alaphilippe. Mercoledì l’ha spuntata il francese in cima al muro di Huy dimostrando una condizione in crescita anche nell’affondo decisivo e siamo portati a credere che sia lui il favorito naturale, anche se lo sloveno ha quote più basse, ricordando come lo scorso anno la vittoria gli sia sfuggita solo per l’incredibile leggerezza di alzare troppo presto le mani sul traguardo, difetto che tra l’altro non ha ancora eliminato. La variante potrebbe essere rappresentata da Pogacar e Hirschi, assenti alla Freccia Vallone insieme alla Uae per uno strano caso di positività di Ulissi al Covid, ancora più inaspettato perché la squadra degli Emirati è stata la prima a sottoporsi al vaccino a gennaio. Entrambi hanno carte in regola per essere presenti nell’azione decisiva della corsa anche se il secondo finora si è visto poco. Occhi puntati naturalmente su Pidcock che mercoledì ha pagato una banale caduta nel finale di gara e sull’inossidabile Valverde che forse non ha più la sparata decisiva nel proprio arsenale ma può comunque puntare al podio, conquistato puntualmente alla Freccia Vallone. Altri interpreti con possibilità di vittoria sono il sempre presente Woods, Schachmann se avrà energie per stare nel gruppo dei migliori, Adam Yates e Carapaz che in questa campagna del Nord sono stati brillanti, poi Kwiatkwoski e Fuglsang vincitore nel 2018 e Mohoric. Tra gli azzurri seguiremo con attenzione Formolo, carte da giocare possono averle Matthews e Almeida, altri nomi che ci piacciono come possibili outsider sono Wellens, Mollema e Aranburu.

Quote Liegi-Bastogne-Liegi 2021

Le quote sono relative alle 9:45 del 24.4.2021 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365 Snai
Roglic 5.50 5.25
Alaphilippe 6.50 5.50
Pogacar 5.25 6.50
Valverde 11.00 7.50
Pidcock 11.00 12.00
Woods 15.00 15.00
Schachmann 15.00 15.00
A. Yates 26.00 20.00
Carapaz 21.00 15.00
Kwiatkowski 34.00 20.00
Fuglsang 29.00 33.00
Mohoric 34.00 33.00
Hirschi 34.00 33.00
Formolo 26.00 20.00
Matthews 34.00 33.00
Almeida 41.00 50.00
Altro 7.00 20.00