Il Nottingham Forest è in Premier League. “The Garibaldi Reds” tornano dopo 23 anni

Domenica 29 maggio è terminata la lunga attesa dei tifosi di questa squadra davvero speciale

Il ritorno del Nottingham Forest in Premier League non è un ritorno qualunque semplicemente perché questo non è un club qualunque. L’atto finale si è consumato ieri a Wembley, dove la squadra oggi sapientemente diretta da Steve Copper ha battuto l’Huddersfield per 1-0 grazie ad un autogol di Levi Colwill. Il 15 settembre 2021 il Nottingham Forest fu battuto in casa per 2-0 dal Middlesbrough in quella che fu la sesta sconfitta in sette partite, con un solo punto racimolato, ma ha saputo risollevarsi e chiudere alla grande.

L’attesa è stata lunga e vissuta pericolosamente perché delle ventitré stagioni trascorse dal Forest lontano dalla massima serie, tre hanno riguardato addirittura la League 1, ossia il terzo livello della piramide del calcio inglese, e nel 2016-17 ha rischiato di finirci nuovamente.

La doppietta in Coppa dei Campioni

Quello che tutti sanno, e che rende davvero speciale il Nottingham Forest, è dovuto al grande Brian Clough, stroncato da un tumore nel 2004. Con lui alla guida è arrivata l’unica vittoria in un campionato inglese di massima serie, ma la cosa straordinaria sono le due Coppe dei Campioni che quell’unico trofeo ha fruttato. Nel 1979 i Tricky Trees vinsero in finale contro il Malmö FF, mentre l’anno dopo fu l’Amburgo ad essere battuto con lo stesso punteggio di 1-0. Un’impresa memorabile e ancora ben viva nella memoria dei tanti che hanno vissuto quei momenti.

Giuseppe Garibaldi

C’è anche qualcosa di italiano nella storia di questo club straordinario che oggi sopravvive nei vari soprannomi che fanno riferimento a Giuseppe Garibaldi, come The Garibaldi Reds per esempio, ma anche nel colore della maglia, rigorosamente rossa, che fu scelto da fondatori proprio per onorare l’eroe dei due mondi.

Garibaldi è stato un personaggio molto popolare nell’Inghilterra vittoriana. Il suo collegamento con il Nottingham Forest risale probabilmente ad un anno prima della sua fondazione, avvenuta nel 1865. E’ famoso ancora oggi il viaggio del generale in Inghilterra nel 1864, anche se non fu il primo. Sbarcò a Southampton il 3 aprile acclamato da una folla immensa che gli tributò onori impensabili per un forestiero. Viaggiò poi verso Londra a bordo di un treno imbandierato e, una volta giunto alla stazione di Nine Elms, che oggi non esiste più, impiegò sei ore di carrozza per percorrere tre miglia nel centro cittadino, tanta era la gente accorsa ad accoglierlo. Si parla di circa mezzo milione di persone.