I Warriors battono gli Heat con la difesa, nona consecutiva per Boston

Risultati notte Nba, i Warriors dominano gli Heat con la difesa, i Celtics vincono la nona partita consecutiva spinti da Irving, successo per i Nets

I risultati della notte Nba.

Golden State-Miami 97-80

Tanto per dare un sapore inedito al solito copione, i Warriors decidono di battere gli Heat reduci dal blitz a Los Angeles giocando una partita che ricorda i Jazz. Tanti errori, basso punteggio, intensità estrema in difesa e coach Kerr visibilmente soddisfatto dalla ‘nostra migliore partita difensiva stagionale’. Vedere Golden State che segna meno di 100 punti è un’anomalia, ma vederne concedere appena 80 è ancora più insolito. La chiave della stagione dei Warriors è paradossalmente nella loro metà campo difensiva e un indizio si ha nel secondo periodo, chiuso 28-16, che indirizza la partita dopo un inizio incerto. I Warriors cappano avanti di 23 dopo l’intervallo, Spoelstra si prende anche un tecnico per alzare troppo la voce con gli arbitri e Miami non trova mai ritmo alla Oracle Arena. Gli ospiti tirano con il 36.1% dal campo, perdono 20 palloni e hanno soltanto due uomini in grado di interpretare l’intensità della serata. Il primo è Dragic, 19 punti e 4 assist dentro un quintetto senza ossigeno nel quale Whiteside chiude con un disastroso 1/9 dal campo per 3 punti e 6 rimbalzi. Il secondo è James Johnson dalla panchina con 21 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi. Sembra Draymond Green, solo che l’originale dall’altra parte ne segna 18 con quattro triple e 9 rimbalzi e insieme agli altri Fab Four va in doppia cifra. Durant è il più prolifico con 21 punti e 6 rimbalzi, Curry ne aggiunge 16 anche se con 2/9 dall’arco, 13 per Thompson e gli Splash Brothers insieme tirano 10/34 dal campo. E’ raro vedere i Warriors fermi al 36.8% dal campo, ma la quarta vittoria consecutiva ha nuovi ingredienti in grado di spaventare la Nba.

Atlanta-Boston 107-110

E’ Kyrie Irving il trascinatore dei Celtics, arrivati alla nona vittoria consecutiva sul campo di Atlanta che dopo l’imprevisto successo sui Cavs ha ricominciato a perdere raggiungendo l’ottava sconfitta nelle ultime nove giocate. Non è una notte facile per Boston che insegue per il primo tempo e mette la testa avanti nel terzo quando gli Hawks rallentano, ma il finale è lo stesso punto a punto. Delaney trova la tripla del 103-101 per i padroni di casa ma qui vanno al lavoro i nuovi arrivati di Boston. Dall’arco in sequenza prima Irving e poi Tatum trovano i canestri del 107-103 e il play dei Celtics mette la firma definitiva sulla vittoria con il jumper dalla lunetta che a 20 secondi dalla fine chiude la partita. Per lui migliore prestazione con la nuova maglia, 35 punti con 14/22 dal campo, 3 rimbalzi e 7 assist. Ma aiuta anche un Horford mai così produttivo contro gli Hawks, tripla doppia sfiorata da 15 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Ottimo Tatum con 21 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate. Gli Hawks come sempre hanno solo Schroder, 23 punti e 6 assist, ma poco altro dal quintetto. Belinelli torna prolifico, 19 punti con 3 assist in 26 minuti, ma Atlanta è monodimensionale quando si tratta di trovare protagonisti alternativi nei possessi decisivi.

Phoenix-Brooklyn 92-98

I Nets interrompono la loro striscia negativa e a Phoenix vincono senza mai dominare ma senza nemmeno permettere ai Suns di mettere la testa avanti dal secondo periodo in poi ad eccezione di una fiammata a inizio ultimo quarto. Poche emozioni come sintetizzato dal commento di coach Atkinson alla fine: ‘Non è stata di sicuro la più bella partita mai giocata nella Nba’. La notte è risolta da Russell, 23 punti, 8 assist e 2 recuperi, con il contributo di Crabbe e Carroll e di una panchina da 40 punti con i 18 di Harris. Brooklyn si prende la vittoria tirando il 40.2% dal campo, i padroni di casa si fermano al 34.9% con 6/25 dall’arco e pagano la scarsa vena di Booker, 18 punti con 4 palle perse e un Warren che per segnare 20 punti deve sparare 8/19 dal campo. Terza sconfitta di seguito per i Suns.