Primo significativo appuntamento per l’Italia a Eurobasket 2022 e al Forum la sfida con la Grecia potrebbe dare già una conformazione definita al gruppo C, con gli ellenici guidati dal solito inarrestabile Antetokounmpo che ha deciso una sfida che sembrava già vinta contro la Croazia con un finale senza senso per la prima vittoria nel girone. Gli azzurri hanno battuto l’Estonia senza particolari difficoltà confermando pregi e difetti mostrati in estate e questo è il primo vero ostacolo di alto livello nel cammino verso gli ottavi di finale.
Le quote
| Grecia | Italia |
| 1.28 | 3.80 |
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Pronostici
Manifesto programmatico della Grecia all’esordio contro la Croazia, vittoria 89-85 che sembrava messa in archivio a fine primo tempo con il vantaggio di 16 punti e momenti di totale onnipotenza cestistica che hanno in una certa intermittenza tecnica ed emotiva i propri limiti, altrimenti la nazionale di Itoudis sarebbe abbondantemente la favorita per l’oro. Del resto se puoi mettere in campo Antetokounmpo, Dorsey, Calathes e Sloukas, in certi momenti anche insieme, e hai ancora minuti per Papanikolau, Papapetrou e Agravanis puoi fare tutto, anche permettere ai croati di rientrare nel secondo tempo per una certa pigrizia su due lati del campo e anche perché Sloukas e Calathes chiudono in coppia con 10 punti e 4/15 dal campo. Ma puoi sempre andare dalla tua stella Nba per chiuderla nel momento decisivo, due stoppate e cinque punti consecutivi con in mezzo un alley oop rovesciato, il totale parla di 27 punti, 11 rimbalzi, 6 assist, 30 di valutazione e il pomeriggio non è stato neanche indimenticabile al tiro con 9/24. La Grecia ha faticato dall’arco e si è appoggiata ai 27 punti con 5/9 da tre di Dorsey ma ha dominato 44 a 37 a rimbalzo di cui 16 a 4 in attacco ed è una statistica decisiva perché se si mettono a correre in campo aperto si può solo contare se sono due o tre punti, intesi come tiro libero aggiuntivo.
L’Italia senza particolari difficoltà ha battuto l’Estonia 83-62 in una partita decisa da un secondo quarto da 31-15 per gli azzurri e contro avversari che non hanno fatto molto altro che provare a segnare dall’arco finendo con 9/28 è difficile capire il reale valore di una nazionale che ha comunque confermato di avere bisogno di correre e andare al massimo dei giri anche dal punto di vista emotivo per essere efficace. La squadra di Pozzecco ha dominato 42 a 28 a rimbalzo, altro segnale che la gara di esordio non è stata particolarmente indicativa, tirando con il 62% da due e segnando dieci triple di cui la metà di Fontecchio, 19 punti, 5/8 dall’arco e 5 assist a conferma che è lui il punto di riferimento offensivo. Altri quattro uomini in doppia cifra con 11 e 3 rimbalzi di Datome, 17 e 4 recuperi di Melli e 12 di un Mannion efficace in campo aperto ma da rivedere contro avversari più solidi e la sensazione è che la chiave sarà Polonara, 12 punti, 11 rimbalzi e 5 assist con l’incognita della regia, Spissu fermo a 6 assist ma 0/5 dal campo e Baldasso praticamente escluso dalla rotazione, con Ricci e Pajola a dare intensità ma il cui impatto andrà verificato in partite vere.
La nazionale scoprirà in questa partita che potenziale ha scontrandosi contro la fisicità e il dinamismo al livello più alto di Eurobasket e dovrà imparare dalla Croazia a reagire a eventuali parziali negativi che quasi inevitabilmente arriveranno. E’ chiaro che anche in un finale tirato si fatica a immaginare chi possa arginare Antetokounmpo e questo è uno dei motivi per cui alla seconda gara si può preferire la Grecia per quanto riguarda il risultato finale. Ma un’Italia competitiva potrebbe tenere il divario sotto la doppia cifra e un handicap di 8.5 in favore degli azzurri è una scelta realistica anche considerando che gli ellenici per quanto visto finora faticano a chiudere definitivamente le partite.
