Gp Ungheria 2021 – La F1 prima della pausa di agosto si sposta a Budapest e sarà un fine settimana incandescente dopo il contatto di Verstappen e Hamilton a Silverstone che ha tolto il primo dalla gara e rimesso il secondo in lotta per il mondiale con il divario tra i due che adesso è ridotto a otto punti. Vediamo quote e protagonisti.
Il tracciato
Uno dei più tortuosi e lenti del mondiale. Secondo solo a Montecarlo, all’Hungaroring si può sorpassare solo sul rettilineo principale. E’ gara di strategia e affidabilità, viste le temperature estreme che si registrano sull’asfalto e che potrebbero incidere anche nella gestione delle gomme. Sul circuito nei pressi di Budapest si corre raramente oltre la F1 ed è uno dei motivi per i quali, insieme al vento e al terreno sabbioso, il fine settimana vede spesso un asfalto molto sporco che rende indispensabile una guida chirurgica all’interno della traiettoria gommata. Dopo il primo tornante gli unici altri due punti di sorpasso sono dopo la curva 3 in salita, punto in cui nel 2009 Massa ebbe l’incidente con la molla persa dalla vettura di Barrichello. L’altro è prima della curva 12 che introduce le due curve che riportano sul rettilineo iniziale.
Albo d’oro
Territorio di Lewis Hamilton. Il britannico in Ungheria ha vinto otto volte, nel 2007 al suo esordio in F1, nel 2009 e nel 2012 su McLaren, ancora su Mercedes nel 2013, nel 2016, nel 2018, nel 2019 e nel 2020. Vettel ci ha vinto due volte, mai negli anni iridati alla Red Bull ma nel 2015 nella sua seconda affermazione con la Ferrari bissata poi nel 2017. Vettel e Hamilton sono anche gli unici due piloti in attività insieme a Ricciardo ad avere all’attivo una vittoria all’Hungaroring e il britannico è il pilota con più successi su questo tracciato con otto davanti a Schumacher che ne ha quattro. Con Hamilton e Vettel che hanno vinto le ultime sei edizioni, dal 2012 in avanti soltanto Ricciardo è stato capace di interrompere la striscia di successi del tedesco e del britannico. Per ritrovare un nome diverso nell’albo d’oro bisogna risalire al 2011 con la vittoria di Button.
Protagonisti
Doveva succedere, dopo tante scintille verbali, e a Silverstone è successo. La battaglia tra Verstappen e Hamilton era stato accesa ma sempre mediatica e virtuale, ma due settimane fa l’incidente al primo giro con il campione del mondo che entra nel posteriore destro dell’olandese e lo manda in barriera ha portato il duello a un altro livello e certamente farà aumentare la tensione anche tra Mercedes e Red Bull che già prima non è che si stessero proprio simpatiche. Il leader del mondiale ne è uscito con un mal di testa ma senza conseguenze, il campione del mondo con dieci secondi di penalità che non gli hanno impedito di riaprire la corsa al titolo vincendo in rimonta e si è speso un fiume di inchiostro per provare a ripartire le responsabilità del contatto, che probabilmente è stato colpa di entrambi. Verstappen deve ancora imparare a gestire la difesa della posizione come un uomo che può contare su un ampio vantaggio in classifica, ovvero con tutto da perdere, Hamilton ha esagerato in una curva dove solitamente non si passa probabilmente anche per provare a regalare una soddisfazione ai tifosi di casa. Di sicuro il loro primo incontro in pista a Budapest non sarà come gli altri e siamo su un tracciato simile a Monaco in cui la scuderia austriaca potrebbe avere di nuovo un vantaggio in qualifica e in gara anche se pesa l’incognita sulle condizioni della power unit dopo l’impatto sulle barriere e non sapremo se dovrà esserne montata una nuova fino alle prime libere del venerdì. Per lo stesso motivo potrebbe essere una gara adatta alle caratteristiche della Ferrari, già a sorpresa molto positiva in Inghilterra con Leclerc raggiunto solo nel finale da Hamilton, anche se le alte temperature potrebbero comportare difficoltà nella gestione delle gomme la domenica e le sbavature viste ai box che hanno complicato la vita a Sainz devono essere evitate nel duello con la McLaren, ancora in palla con Norris e anche con Ricciardo a conferma di una crescita consistente. Il duello per il terzo posto nel mondiale è ormai limitato alle rosse e alla scuderia inglese, con Alpine, Aston Martin e Alpha Tauri che non fanno progressi evidenti anche se sul tracciato ungherese i divari potrebbero essere estremamente ridotti. La nostra scelta razionale è per Verstappen che vorrà rispondere in pista al rivale, ma un piccolo gettone su Leclerc vincente si può spendere dopo le qualifiche, verificando se la rossa riuscirà a stare davanti al sabato. Una eventuale pole o una prima fila, su un tracciato che al contrario di Silverstone rende più semplice la difesa della posizione, potrebbe essere preludio a una vittoria che manca dal 2019.
Quote massime dei piloti principali
Le quote sono relative alle 11:45 del 28.7.2021 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.
Gara
| Pilota | Bet365 | Snai |
| Verstappen | 1.90 | 1.85 |
| Hamilton | 2.37 | 3.50 |
| Perez | 15.00 | 7.50 |
| Bottas | 17.00 | 6.50 |
| Leclerc | 17.00 | 10.00 |
| Norris | 41.00 | 33.00 |
| Sainz | 51.00 | 33.00 |
| Ricciardo | 81.00 | 50.00 |
| Gasly | 151.00 | 50.00 |
