Gp Stiria, Hamilton a caccia del riscatto, Ferrari in difesa

Gp Stiria 12 luglio 2020 quote, dopo la vittoria di Bottas all'esordio Hamilton cerca il riscatto puntando sul netto dominio Mercedes

Gp Austria 2020 – La F1 per la prima volta nella sua storia recente disputa due gare consecutive sullo stesso circuito e per quanto visto la settimana scorsa non ci si annoierà. Almeno sulla carta, visto che concretamente il dominio Mercedes non sembra in discussione visto anche il momento negativo e surreale della Ferrari e che le uniche variabili sono i problemi di affidabilità di diverse scuderie e gli errori di molti piloti ancora arrugginiti dalla sosta. Vediamo quote e protagonisti.

Protagonisti

Non si può non partire dalla Ferrari, visto che un avvio di stagione sottotono era stato messo in preventivo ma un disastro simile era impensabile. Sappiamo che un aggiornamento arriverà in Ungheria la settimana prossima (evoluzione sulle ali previste per questo fine settimana) ma sarà probabilmente una monoposto completamente diversa, ma sappiamo anche che i limiti della rossa derivano forse principalmente da una power unit inspiegabilmente involuta rispetto alla scorsa stagione. Che ciò avvenga dopo l’accordo ampiamente discusso e contestato con la Fia conferma che qualcosa è successo da quel momento in avanti e la conferma arriva dagli altri motorizzati Ferrari, Alfa Romeo e Haas, le uniche monoposto che rispetto alle qualifiche della scorsa stagione hanno perso decimi invece che guadagnarne. Tradotto, non è detto che risolvendo i problemi di aerodinamica e drag la Ferrari possa diventare più competitiva contro Mercedes e Red Bull visto che al momento i competitor sono Racing Point e McLaren. Il secondo posto di Leclerc è stato esaltante perché conferma che al volante della rossa c’è un fuoriclasse con un fiuto assoluto per le occasioni che si presentano e inventa sorpassi impossibili, ma non tutte le settimane andranno fuori per problemi tecnici o per incidenti due Red Bull. L’ennesimo errore di Vettel, di nuovo in testacoda in mezzo al gruppo, conferma che almeno a Maranello hanno fatto la scelta giusta sull’uomo su cui puntare per il futuro e il tedesco rischia di rimanere appiedato non solo la prossima stagione, visto che è ufficiale il ritorno di Alonso in Renault e i sedili disponibili sono sempre meno, ma anche in autunno. Voci in aumento sul web e nel paddock confermano che se i risultati continuassero a essere deludenti la Ferrari e Vettel si separeranno prima della fine della stagione, con Giovinazzi pronto a salire ad interim sulla rossa. Ma la prospettiva è globalmente negativa visto che queste macchine si vedranno anche nel 2021 e in Ferrari hanno ammesso quasi esplicitamente di avere sbagliato il progetto.

Per il resto il dominio Mercedes potrebbe essere imbarazzante se è vero che in qualifica il distacco dai rivali è stato dal mezzo secondo in avanti comprese le Red Bull. La vittoria di Bottas, non nuovo nel partire più forte di un Hamilton particolarmente impreciso il sabato e la domenica con tre penalità accumulate in qualifica e in gara, darà almeno un po’ di suspance in più a un campionato che però nessuno può pensare che il finlandese possa davvero contendere al campione del mondo. L’unico limite attuale della scuderia tedesca è una power unit che va in crisi alle altissime temperature e succede anche sulle Racing Point, che si candidano per un posto sul podio se guadagnano velocemente esperienza ai box nelle strategie di alta classifica e nei due piloti nel combattere per le posizioni pregiate.

Le prime gare costano caro se qualcosa non funziona e la Red Bull ha pagato il prezzo più pesante, con il ritiro di Verstappen e l’incidente di Albon con Hamilton che hanno tolto immediatamente punti nella classifica pilota e costruttori, ma gli austriaci sono al momento abbondantemente la seconda forza del mondiale. Potremmo vedere una gara meno pazza nel finale se lo sviluppo fosse lineare, ma con macchine e piloti fermi da mesi nell’esordio si è visto un numero anomalo di ritiri e la scarsa affidabilità di molte scuderie, compresa la Renault, potrebbe di nuovo scombinare le carte. Ma alla vigilia possiamo ipotizzare al riscatto di Hamilton e a una Red Bull che reagisce finendo almeno sul podio, con le nuove leve come Norris che si candidano a una stagione di alto livello.

 

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 11:45 del 9.7.2020 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 1.83 1.85
Bottas 3.50 3.50
Verstappen 4.33 4.50
Albon 26.00 20.00
Leclerc 41.00 20.00
Vettel 51.00 33.00