Gp Messico 2022, Verstappen e la Red Bull imprendibili nel finale di stagione

Gp Messico 2022 pronostici, la Red Bull è campione del mondo costruttori e Verstappen è ancora una volta il favorito per la vittoria

Gp Messico 2022 – La F1 nel pieno della trasferta americana si sposta in Messico per la seconda gara consecutiva dopo gli Stati Uniti che hanno regalato alla Red Bull un titolo costruttori che mancava dal 2013 confermando l’assoluta imbattibilità di Verstappen e della scuderia austriaca in questa fase della stagione. Vediamo protagonisti e quote.

Il tracciato

Il circuito intitolato ai fratelli Rodriguez è tornato a ospitare il mondiale nel 2015 stato teatro di tutte le gare di F1 disputate in Messico nella storia. E‘ stato rimodernato da Hermann Tilke che ha aggiunto il suggestivo finale dentro un vero e proprio anfiteatro in mezzo alle tribune. Uno degli scenari più suggestivi del mondiale insieme alla parte finale del tracciato di Hockenheim in Germania. E’ rimasto invariato il lungo rettilineo iniziale, una parte centrale molto guidata e tecnica e il finale più lento e con due curve insidiose. Lungo 4304 metri, la parte veloce può favorire la potenza della power unit e la sezione guidata si addice di più a monoposto efficaci aerodinamicamente.

Albo d’oro

Si iniziò a correre in Messico a partite dal 1963 e fino al 1970. Poi ci furono quindici anni di interruzione e quindi nel 1986 si ricominciò con un’edizione vinta da Gerhard Berger. La gara è rimasta in calendario fino al 1992. Salto in avanti di 23 anni, con il restiling dell’autodromo e l’edizione del 2015 vinta da Nico Rosberg e nel 2016 da Lewis Hamilton, egemonia Mercedes interrotta nel 2017 dal successo di Max Verstappen che si è ripetuto nel 2018 e nel 2021, l’ultima edizione corsa prima della pandemia nel 2019 era stata vinta di nuovo da Hamilton.  Nella storia moderna della F1 oltre al campione del mondo e all’olandese ci sono due plurivincitori a Città del Messico, Alain Prost che vinse nel 1988 su McLaren e nel 1990 su Ferrari. L’altro è Nigel Mansell, vincitore nel 1987 e nel 1992, ultima edizione del vecchio millennio, in entrambe le circostanze su Williams.

Protagonisti

Austin poteva essere e non è stata ciò che si auguravano la Ferrari e la Mercedes, ovvero l’opportunità di conquistare una vittoria in una seconda parte di stagione totalmente dominata dalla Red Bull e per motivi diversi sono rimaste entrambe deluse. Le rosse puntavano su Sainz, partito dalla pole position ed eliminato da Russell alla prima curva, ma Leclerc con la nuova power unit aggiornata nella seconda parte di gara e dopo che le safety car avevano annullato la sua partenza dalla dodicesima posizione non è riuscito a tenere il ritmo non solo di Verstappen ma anche di Hamilton. Una chiave di lettura è stata quella di leggere positivamente i progressi fatti sul passo gara, ma è stata una sconfitta netta anche rispetto alla Mercedes in una domenica in cui Hamilton ha assaporato il sapore di una vittoria che l’avrebbe reso l’unico pilota della storia a vincere almeno una volta in ogni campionato a cui ha partecipato ma al momento la scuderia austriaca ha troppa velocità di punta, troppa efficacia nel DRS e troppa capacità di fare durare le gomme per perdere una gara in pista e infatti l’ha vinta anche complicando la vita al campione del mondo per un pit stop più lungo del previsto. In Messico conterà la componente motoristica nell’aria rarefatta ma nel lunghissimo rettilineo iniziale si potrebbe rivedere quanto si è visto negli Stati Uniti e se il successo di Verstappen è scontato, un’affermazione del padrone di casa Perez potrebbe essere la scelta alternativa per provare a dare sostanza a un finale di stagione che sta perdendo motivi di interesse sull’asfalto e infiammandosi nel paddock con la questione legata allo sforamento del budget cap che dovrebbe approdare alle penalità decise dalla Fia. Che comunque non cambieranno le gerarchie delle ultime tre gare nelle quali l’olandese potrebbe diventare il primo a vincere 14 volte in una singola stagione, ipotesi ampiamente probabile tanto che viste le quote si può quasi uscire dal contesto della domenica e spendere un gettone sul campione del mondo o su Leclerc in pole position al sabato, entrambi si giocano intorno a 2.25.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 15:45 del 27.10.2022 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Snai Lottomatica
Verstappen 1.65 1.65
Perez 4.50 6.50
Leclerc 4.50 5.00
Sainz 10.00 11.00
Hamilton 12.00 8.00
Russell 25.00 16.00
Norris 250.00 101.00
Alonso 250.00 81.00