Gp Cina 2018 – La F1 in Cina per il terzo appuntamento della stagione e sarà una gara che dovrà dare delle risposte alla Mercedes, dopo la doppietta Ferrari in Australia e in Bahrain che costringe Hamilton a rincorrere e vede Vettel a punteggio pieno con 18 punti di vantaggio sul pilota inglese. Vediamo precedenti, quote e protagonisti.
Il circuito
L’autodromo di Shanghai è stato costruito nel 2003 su progetto del solito Hermann Tilke e tra le nuove strutture disegnate dall’architetto tedesco è una delle più apprezzate dai piloti. Realizzato nella periferia della metropoli cinesi è un tracciato di 5451 metri con 16 curve che presenta una notevole varietà di situazioni. Un lungo rettilineo iniziale con un imbuto alla prima curva, che ricorda per soluzione la prima parte del circuito di Sepang realizzato proprio da Tilke, una parte centrale tecnica e guidata con curve veloci, un lungo rettilineo nella parte finale prima di un tornante che riporta verso i box. La F1 ci corre dal 2004 e dal 2005 è entrato a fare parte anche del calendario della MotoGp.
Albo d’oro
Soltanto tre piloti in Cina possono vantare più di una vittoria, due dei quali ancora in attività. Sono Lewis Hamilton, che ha vinto cinque volte (2008 e 2011 con la McLaren, 2014, 2015 e 2017 con la Mercedes), Nico Rosberg e Fernando Alonso che hanno vinto due volte (il tedesco nel 2012 e 2016, lo spagnolo nel 2005 sulla Renault e nel 2013 con la Ferrari, ultimo successo di Maranello su questo circuito). La Mercedes qui ha vinto cinque delle ultime sei edizioni e il pilota inglese, vincitore di tre delle ultime quattro edizioni, è favorito numero uno in una delle piste che preferisce. Nei ricordi di Hamilton però Shanghai è anche legata al ritiro del 2007 mentre era in testa alla gara, un incredibile errore mentre percorreva la corsia dei box che lo portò sulla ghiaia e riaprì il mondiale poi vinto da Raikkonen. Il finlandese vinse quella gara, unico successo in Cina nella sua carriera. Anche per l’altro ferrarista, Sebastian Vettel, una sola vittoria a Shanghai, nel 2009 su Red Bull nell’anno in cui non riuscì la rimonta mondiale contro la Brawn Gp di Button.
I protagonisti
Due gare e due dimostrazioni di forza della Ferrari. A Melbourne aveva approfittato di uno spiraglio strategico per battere la Mercedes, in Bahrain ha copiato rischiando la strategia dei tedeschi di una sola sosta regalando a Vettel una delle vittorie più belle e inaspettate della sua carriera. La rossa è veloce, ha margini di sviluppo ma la notizia arrivata dall’ultima gara è che ha margini di autonomia con le coperture soft che sembravano prerogativa dei tedeschi. Hamilton deve recuperare 17 punti dopo due gare e la Mercedes ha bisogno di una gara nella quale ripristinare i rapporti di forza emersi nella seconda parte della scorsa stagione, ma inaspettatamente continua a faticare nella gestione delle gomme quando le temperature si alzano. L’altra reazione spetta alla Red Bull, che la settimana scorsa ha vissuto una domenica disastrosa con il ritiro di Ricciardo per un problema elettrico e per l’ennesimo errore di Verstappen che contro Hamilton ha rovinato la sua posteriore sinistra. Doppio ritiro nella fase iniziale della gara e momenti difficili per la scuderia austriaca che doveva essere l’incognita del mondiale e si trova già a inseguire da lontano Ferrari e Mercedes per problemi di affidabilità da una parte e gestione della strategia di gara deficitaria dall’altra. Subito dietro interessante vedere se Toro Rosso e Haas sapranno confermarsi come quarta e quinta forza del mondiale.
Aggiornamento 14 aprile 13:30 – Le Ferrari hanno dominato le qualifiche completando la prima fila con Vettel davanti a Raikkonen. In grande difficoltà la Mercedes con la temperatura delle gomme in un fine settimana particolarmente freddo, condizioni che lo scorso anno mandavano in difficoltà la rossa e adesso i ruoli sembrano essersi invertiti. Bottas è terzo, Hamilton soltanto quarto e costretto a una gara d’attacco davanti alle due Red Bull che continuano ad avere problemi di affidabilità alla power unit. Il pilota tedesco è ora favorito per la vittoria della gara.
Quote Gp Cina 2018 dopo le qualifiche
Le quote riportate sono relative alle 13:30 del 14.4.2018 e potrebbero essere soggette a variazioni. Verificare sempre il book di riferimento.
Gara
| Bet365 | Bwin | |
| Vettel | 1.44 | 1.55 |
| Hamilton | 4.50 | 4.00 |
| Bottas | 12.00 | 13.00 |
| Raikkonen | 7.00 | 7.50 |
| Ricciardo | 51.00 | 26.00 |
| Verstappen | 29.00 | 15.00 |
Mondiale piloti
| Bet365 | Bwin | |
| Hamilton | 1.61 | 1.65 |
| Vettel | 3.00 | 2.75 |
| Bottas | 15.00 | 15.00 |
| Raikkonen | 34.00 | 26.00 |
| Ricciardo | 34.00 | 26.00 |
| Verstappen | 34.00 | 26.00 |
Mondiale costruttori
| Bet365 | Bwin | |
| Mercedes | 1.36 | 1.33 |
| Ferrari | 3.50 | 3.50 |
| Red Bull | 10.00 | 10.00 |
