Gp Bahrain 2021, sarà duello tra Hamilton e Verstappen?

Gp Bahrain 2021 quote, Hamilton va all'assalto dell'ottavo titolo ed è favorito per la vittoria insieme a Verstappen

La F1 ricomincia dal Bahrein, che lo scorso anno in un calendario rivoluzionato dal Covid ospitò due delle ultime tre gare del calendario. Stavolta la gara nel deserto apre la stagione visto che il tradizionale prologo in Australia è stato spostato in autunno e se i valori non dovrebbero essere diversi da quelli che abbiamo lasciato a novembre la curiosità e l’incertezza del primo appuntamento del 2021 rimangono intatti. Vediamo statistiche, quote e protagonisti.

Il tracciato

Si corre a Sakhir sul tracciato di Manama, periferia della capitale del Bahrein, che fu progettato e realizzato per permettere la prima gara di F1 nel 2004. Il progetto fu affidato allo studio del solito Tilke ed è molto simile per forma e caratteristiche a quello di Sepang in Malesia, già disegnato il decennio precedente dall’architetto tedesco. Lungo 5412 metri con 15 curve, presenta tre sezioni di rettilineo all’inizio e alla fine del tracciato con una parte centrale molto tecnica e guidata. Piazzato al centro del deserto, la sabbia portata sull’asfalto dal vento rende problematica l’aderenza e il grip sulle vie di fuga. Saliscendi, pieghe secche, tornanti, circuito tecnico che va interpretato con buona trazione e velocità di punta. Asfalto piuttosto abrasivo che tende a consumare le gomme.

Albo d’oro

La F1 corre in Bahrain dal 2004 e Sebastian Vettel è il pilota con più vittorie, quattro, ottenute nel 2012 e nel 2013 con la Red Bull e nel 2017 e 2018 con la Ferrari. Segue alle sue spalle Fernando Alonso con tre successi ottenuti nel 2005 e 2006 con la Renault e nel 2010 con la Ferrari quando la gara apriva il mondiale. Nel 2017 la Ferrari interrompe un dominio di tre stagioni della Mercedes che aveva vinto due volte con Hamilton e una con Rosberg nel 2016, reazione della scuderia tedesca nel 2019 con la vittoria di Hamilton in una gara ricordata per la prestazione splendida e sfortunata di Leclerc, capace alla seconda apparizione al volante della Ferrari di prendersi la pole position e a cui sfugge la vittoria solo per un problema alla power unit negli ultimi giri che gli permette almeno di salire sul podio. Nel 2020 due gare consecutive a Manama, la prima vinta da Lewis Hamilton diventato così insieme a Vettel il pilota più vincente su questo circuito con quattro successi, la seconda sulla configurazione corta del tracciato vinta a sorpresa da Sergio Perez con la Racing Point per la prima vittoria in carriera in una gara dominata da Russell, che sostituiva Hamilton positivo al Covid sulla Mercedes, ma condizionata dagli errori di strategia della scuderia tedesca intorno ai quali si sono scatenate numerose polemiche.

Protagonisti

Che si può dire di un 2021 che rischia di essere un 2020 con l’etichetta del nuovo anno appiccicata sopra? Che i test invernali, cioè primaverili, andati in onda su questo circuito un paio di settimane fa hanno aggiunto forse un po’ di pepe al piatto perché le gerarchie non sono state delineate in maniera netta come ci si aspettava. Potrebbe essere che la Mercedes si sia spinta troppo oltre con gli esperimenti sul fondo della vettura e sicuramente il vento infastidisce la monoposto tedesca come già nelle scorse stagioni ma altre volte prima dell’esordio avevamo pensato che la supremazia tecnica avesse sconfinato nell’eccessiva fiducia nei propri mezzi e ci siamo sempre sbagliati. Facciamola semplice. Hamilton è sulla via in discesa per l’ottavo titolo mondiale e la velocità e la facilità nel raggiungere l’obiettivo dipende da lui e dalla sua squadra. Lui e la scuderia non furono impeccabili in Austria nel prologo del 2020 e se pensate di mettere un gettone su un vincitore alternativo, non del mondiale ma delle singole tappe, le prime due o tre gare della stagione sono l’occasione migliore. Il nome potrebbe essere quello di Verstappen, già a suo agio con la Red Bull, e la gara nel deserto se non modificherà le gerarchie servirà almeno a capire chi può puntare al podio, alle posizioni di rincalzo e con che distacco. Da questo punto di vista la stagione offre molti spunti, tra i quali Ricciardo sulla McLaren motorizzata Mercedes, Alonso che torna sulla Renault denominata Alpine, la Aston Martin di Stroll e Vettel che rimane una copia Mercedes e stavolta con i colori piuttosto simili. Nel gruppo ci sarà probabilmente anche la Ferrari, che ha recuperato i cavalli ma punta tutto sul 2022 e nel frattempo i problemi nella gestione delle gomme sul passo gara sono rimasti gli stessi. Nella prima gara della stagione ci sono sempre incertezze aggiuntive, ma difficilmente i protagonisti usciranno fuori da questo mazzo. Se per il mondiale non dovrebbero esserci sorprese (Hamilton si trova a circa 1.50, Verstappen a 3.40) potrebbe valere la pena spendere un gettone sulla pole position che nel deserto non appare scontata, Verstappen intorno a 2.37 e Hamilton a 2.50 e noi proviamo con l’olandese.

Gp Bahrain 2021 quote

Le quote sono relative alle 11:45 del 25.3.2021 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Verstappen 2.37 2.50
Hamilton 2.62 2.75
Bottas 7.00 6.50
Perez 8.00 7.50
Ricciardo 29.00 25.00
Norris 51.00 33.00
Gasly 81.00 33.00
Leclerc 101.00 33.00
Sainz 126.00 50.00
Alonso 81.00 50.00