Gp Bahrain 2020, Hamilton cerca altri record

Gp Bahrain 2020 quote, Hamilton ha raggiunto Schumacher a sette titoli mondiali ed è favorito per la vittoria

La F1 in Bahrein solitamente disputa il secondo appuntamento della stagione ma nel 2020 si sposta alla fine del calendario con due gare consecutive sul tracciato di Sakhir in un campionato archiviato da Hamilton e dalla Mercedes. Vediamo statistiche, quote e protagonisti.

Il tracciato

Si corre a Sakhir sul tracciato di Manama, periferia della capitale del Bahrein, che fu progettato e realizzato per permettere la prima gara di F1 nel 2004. Il progetto fu affidato allo studio del solito Tilke ed è molto simile per forma e caratteristiche a quello di Sepang in Malesia, già disegnato il decennio precedente dall’architetto tedesco. Lungo 5412 metri con 15 curve, presenta tre sezioni di rettilineo all’inizio e alla fine del tracciato con una parte centrale molto tecnica e guidata. Piazzato al centro del deserto, la sabbia portata sull’asfalto dal vento rende problematica l’aderenza e il grip sulle vie di fuga. Saliscendi, pieghe secche, tornanti, circuito tecnico che va interpretato con buona trazione e velocità di punta. Asfalto piuttosto abrasivo che tende a consumare le gomme anche se le Pirelli di questa stagione non sembrano avere problemi di usura.

Albo d’oro

La F1 corre in Bahrain dal 2004 e Sebastian Vettel è il pilota con più vittorie, quattro, ottenute nel 2012 e nel 2013 con la Red Bull e nel 2017 e 2018 con la Ferrari. Segue alle sue spalle Fernando Alonso con tre successi ottenuti nel 2005 e 2006 con la Renault e nel 2010 con la Ferrari quando la gara apriva il mondiale. Nel 2017 la Ferrari interrompe un dominio di tre stagioni della Mercedes che aveva vinto due volte con Hamilton e una con Rosberg nel 2016, reazione della scuderia tedesca nel 2019 con la vittoria di Hamilton in una gara ricordata per la prestazione splendida e sfortunata di Leclerc, capace alla seconda apparizione al volante della Ferrari di prendersi la pole position e a cui sfugge la vittoria solo per un problema alla power unit negli ultimi giri che gli permette almeno di salire sul podio.

Protagonisti

La Turchia è stata probabilmente la gara più bella della stagione e non casualmente è successo in condizioni di meteo mutevole che hanno rimescolato i valori. Non tutti naturalmente visto che col cielo azzurro o grigio è comunque Hamilton a vincere, prendendosi anche matematicamente il settimo titolo della carriera e confermando che c’è molto del proprio talento nel dominio senza interruzioni degli ultimi anni visto che Bottas nelle stesse condizioni è naufragato già alla prima curva chiudendo doppiato. Non c’è effettivamente molto da aggiungere a una stagione che al campione del mondo ha dato il settimo sigillo come Schumacher e anche il record assoluto di vittorie. E proprio perché la settimana scorsa si è corso in una situazione di tracciato e di temperatura anomala è difficile capire quanto valga la tripletta della Ferrari che ha portato tre piloti tra il terzo e il quinto posto con la sequenza composta da Vettel, Leclerc e Sainz. Se il podio è un giusto riconoscimento per il tedesco che abbandona la rossa con molti rimpianti e poche soddisfazioni, la conferma è che il futuro è del francese autore di una rimonta spettacolare, dello spagnolo che può essere un affidabile secondo e anche di Verstappen che a Istanbul è stato troppo irruento lasciando per strada una gara che poteva essere sua. Altri verdetti che si possono considerare definitivi sono le difficoltà di Stroll nei confronti di Perez quanto a concretezza in gara su una Racing Point che finalmente ha capitalizzato il proprio potenziale la domenica, l’intermittenza della Renault di Ricciardo e Ocon, l’inconsistenza di Albon anche quando potrebbe approfittare di una giornata storta del compagno di squadra. A una gara estremamente emozionante ne seguirà una probabilmente monotona visto che nel deserto e con il caldo la Mercedes tornerà dominante e non ci saranno le variabili in grado di metterla in difficoltà come temperature basse e umido in pista. Quindi possibile nuovo successo di Hamilton con l’incognita Bottas che può puntare alla pole position ma realisticamente non alla vittoria, in una gara di motore che per la Ferrari in ottica podio potrebbe dimostrarsi ostica.

Gp Bahrain 2020 quote

Le quote sono relative alle 11:45 del 26.11.2020 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 1.36 1.45
Bottas 4.50 3.75
Verstappen 7.00 5.50
Ricciardo 67.00 33.00
Leclerc 67.00 33.00
Perez 67.00 33.00
Albon 101.00 100.00
Stroll 101.00 100.00
Vettel 101.00 100.00