Gp Bahrain 2018, cinque posizioni di penalità in griglia per Hamilton, prima fila Ferrari

Gp Bahrain 2018 quote, Vettel ha vinto all'esordio ma Hamilton e Mercedes si confermano più veloci in questo inizio di stagione

La F1 dall’Australia, dove Vettel ha vinto bissando il successo all’esordio dello scorso anno, si sposta in Bahrein per il secondo appuntamento del calendario. Vediamo statistiche, quote e protagonisti .

Il tracciato

Si corre a Sakhir sul tracciato di Manama, periferia della capitale del Bahrein, che fu progettato e realizzato per permettere la prima gara di F1 nel 2004. Il progetto fu affidato allo studio del solito Tilke ed è molto simile per forma e caratteristiche a quello di Sepang in Malesia, già disegnato il decennio precedente dall’architetto tedesco. Lungo 5412 metri con 15 curve, presenta tre sezioni di rettilineo all’inizio e alla fine del tracciato con una parte centrale molto tecnica e guidata. Piazzato al centro del deserto, la sabbia portata sull’asfalto dal vento rende problematica l’aderenza e il grip sulle vie di fuga. Saliscendi, pieghe secche, tornanti, circuito tecnico che va interpretato con buona trazione e velocità di punta. Asfalto piuttosto abrasivo che tende a consumare le gomme anche se le Pirelli di questa stagione non sembrano avere problemi di usura.

Albo d’oro

La F1 corre qui dal 2004 e Fernando Alonso è il pilota con più vittorie, tre successi ottenuti nel 2005 e 2006 con la Renault e nel 2010 con la Ferrari quando la gara apriva il mondiale. Su questo tracciato Felipe Massa ha conquistato due vittorie nel 2007 e nel 2008 ma entrambi, per motivi differenti, non hanno possibilità di fare passi avanti nell’albo d’oro. Anche Sebastian Vettel ha vinto tre volte, nel 2012 e 2013 con la Red Bull e lo scorso anno con la Ferrari interrompendo un dominio di tre stagioni della Mercedes che aveva vinto due volte con Hamilton e una con Rosberg nel 2016. La Ferrari è la scuderia con più vittorie a Sakhir con cinque davanti a Mercedes e Red Bull.

I protagonisti

Chiavi di lettura sparse. Al netto dell’ottima reattività del muretto Ferrari, vero artefice della vittoria di Melbourne durante la Virtual Safety Car insieme al lavoro da scalpellatore di millesimi di secondo di Vettel, la prima gara della stagione ha dimostrato che la Mercedes è più avanti rispetto alla concorrenza di quanto fosse la scorsa stagione dopo la prima gara. Il risultato è stato identico, Vettel davanti a Hamilton, il che in ottica Ferrari è prezioso perché la SF71H con il passo allungato ha margini di sviluppo che la monoposto della scorsa stagione non aveva e la differenza si vedrà dall’estate in avanti. Ma al momento le prime impressioni dicono che questa è una F1 nella quale si sorpassa anche meno dello scorso anno (ripensate al trenino Raikkonen-Ricciardo-Verstappen-Alonso dell’Australia, ultimi venti giri chiusi senza nessun cambio di posizione) e in queste condizioni, con Hamilton e forse Bottas più veloci il sabato, per la Ferrari diventa difficile immaginare  di stare davanti in un fine settimana lineare nel quale gli imprevisti non cambiano i valori in corsa. Su un tracciato meno atipico di Melbourne si vedrà quanto vale la rossa sul giro secco e quanto distanza ci sia tra lei e Red Bull, che all’esordio non è stata brillante in qualifica e sul passo gara. Hamilton rimane favorito e motivato dopo il boccone amaro ingoiato due settimane fa e potrebbe fare il vuoto, Vettel e Raikkonen cercano punti da mettere in classifica, ma è da Barcellona in avanti che si deciderà la stagione. E se la Ferrari non si avvicina in maniera sensibili alla potenza della power unit tedesca, questo è un altro mondiale che solo la scuderia argentata può perdere. Menzione finale per la Haas che potrebbe confermarsi la quarta scuderia del lotto se risolve i problemi di gestione box che a Melbourne l’hanno incredibilmente privata di un possibile quinto e sesto posto.

Aggiornamento 7 aprile alle 19:45 – Inizia male il weekend per Lewis Hamilton, che dovrà scontare cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio sulla sua Mercedes. L’unità come da regolamento 2018 deve avere un’autonomia di almeno sei gare e il primo problema di affidabilità della stagione coglie la scuderia tedesca che si trova a rincorrere la Ferrari dopo l’esordio di Melbourne e sarà una gara in salita con il campione del mondo che sarà soltanto nono al via. Sebastian Vettel diventa così il favorito principale alla vittoria della gara di domenica, pronostico rafforzato dalla pole position e dalla prima fila conquistata dal compagno di squadra Kimi Raikkonen davanti a Bottas e Ricciardo. Disastro per Verstappen che chiude contro un muro la sua Q1 e sarà quindicesimo.

Quote Gp Bahrain 2018

Le quote sono relative alle 19:45 del 7.4.2018 e possono essere soggette a variazioni

Gara

 Bet365 Snai
Hamilton 7.50 6.00
Vettel 1.44 1.65
Bottas 9.00 6.00
Raikkonen 6.00  4.50
Ricciardo 15.00  10.00
Verstappen 67.00 50.00

 

Mondiale piloti

 Bet365 Eurobet
Hamilton  1.50 1.45
Vettel 4.50 5.00 
Bottas 13.00 16.00 
Raikkonen 41.00  41.00
Ricciardo 15.00 16.00
Verstappen 8.50  8.00

 

Mondiale costruttori

Bet365  Eurobet
Mercedes  1.28 1.30
Ferrari 4.50  4.50
Red Bull 6.00  6.00